PREMIER LEAGUE NORWICH-TOTTENHAM – Norwich-Tottenham mette di fronte diverse aspirazioni, i padroni di casa vogliono punti per lasciarsi alle spalle le rivali salvezza e i risultati delle altre sono incoraggianti. Gli uomini di Sherwood, reduci dalla sconfitta sul campo del Dnipro (clicca qui per la cronaca), vogliono un posto in Europa anche l’anno prossimo. Iniziano benino gli Spurs, ma senza fretta, la sensazione dopo i primi venti minuti è quella che entrambe le squadre abbiano più che altro paura di prenderne. Arbitraggio inglese nel vero senso della parola quello di Pawson che lascia sempre giocare.
Al minuto 13 finisce la gara di Capoue, infortunato, al suo posto Chadli che ha giocato in Ucraina contro il Dnipro. L’occasione migliore capita al Norwich, bell’iniziativa di Olsson sulla destra, palla in mezzo più che invitante, Fer se la prende comoda e non trova l’impatto con la sfera. I ventidue in campo se la prendono comoda, ma l’attaccante olandese esagera, dall’altra parte del campo Adebayor è spettatore non pagante per tutta la prima fase dell’incontro. I Canarini manovrano sicuramente meglio, al momento di metterla in rete però la palla finisce nel nulla, Fer è un disastro. Il primo tempo si chiude non solo senza gol ma pure senza tiri in porta, noia mortale.
La musica del match cambia a inizio secondo, tra le due a meritare il vantaggio è il Norwich e arriva grazie a Snodgrass. Tutto nasce da una palla persa da Rose, bel destro del numero 7, incredibile ma vero si tratta della prima conclusione di tutta la gara. Rotto l’equilibrio, Norwich-Tottenham tuttavia non decolla, colpa degli Spurs che si muovono come fossero immersi nella melassa, errori a ripetizione e Carrow Road applaude i Canarini, positivi ma mai in reale difficoltà.I gialloverdi provano a complicarsi la vita da soli, così tanto per non far annoiare i tifosi, Bassong si addormenta sulla palla al limite dell’area, Adebayor gliela soffia sotto il naso ma Ruddy è rapido in uscito.
Tra i padroni di casa è positiva la gara di Snodrass, che dopo il gol continua a cercare la conclusione, volenteroso van Wolfswinkel. Per vedere una buona azione del Tottenham bisogna aspettare il minuto 64, combinazione Adebayor-Paulinho, anche in questo caso Ruddy legge bene e esce con tempismo. Sherwood non è contento, come biasimarlo? Fuori Paulinho, un fantasma o quasi, dentro Soldado per cercare il pari. Doppio centravanti in campo, necessario spostare il gioco sulle fasce per trovare il fondo. Sui piedi dell’ex Valencia capita subito una palla buona, l’impatto con la sfera però è tutto sballato e ne esce una mezza svirgolata. Niente di sensazionale, ma ora almeno gli Spurs si vedono.
Sempre caldo il piede di Snodgrass, a dieci dal termine ci prova ancora su punizione. Si è svegliato un po’ tardi il Tottenham, la migliore occasione capita a Chadli, servizio ottimo di Dembele, Ruddy ancora una volta impeccabile. I tre punti li merita il Norwich, a legittimare il risultato la traversa colpita da Johnson con una sassata spaventosa su punizione, la palla batte sul legno e rimbalza fuori dalla linea, subito dopo Redmond impegna Lloris. Quattro al termine, Hooper si invola verso la rete in contropiede, servizio in mezzo per Tettey che si impappina e non chiude la gara, ancora un brivido per Sherwood che nel frattempo ha riempito la squadra di esterni ma il gioco proprio non c’è.
Arriviamo ai minuti di recupero, assedio finale del Tottenham con i padroni esausti che si limitano a sparacchiare via il pallone. Penosa simulazione di Chadli, che litiga con Johnson dopo aver fallito una buona chanche e chiede il penalty per un contatto che non c’è. E’ la foto di una prestazione inconcludente, Norwich-Tottenham segna un pesante passo indietro per Sherwood, resta tuttavia la bontà del lavoro svolto fino a qui però l’atteggiamento visto oggi è incomprensibile da parte di una quadra che sogna in grande. Tre punti meritati per Hughton, prestazione di valore e tre punti che regalano tranquillità.