Ado Den Haag-Feyenoord 3-2: gli errori difensivi affossano i Rotterdammers

A discapito di ogni pronostico, l’Ado Den Haag sconfigge il Feyenoord, giocando un primo tempo ai limiti della perfezione, e abbandona momentaneamente l’ultimo posto in classifica. I tre punti conquistati contro una squadra dal livello tecnico evidentemente superiore permettono ai gialloverdi di uscire per una notte dalla zona retrocessione. L’assenza di Vilhena ha pesato come un macigno nell’economia del match: il furore agonistico con cui gli uomini di Steijn hanno affrontato la gara ha, infatti, messo più volte in imbarazzo la linea mediana schierata da Koeman. L’altro assente per squalifica, questa volta tra le fila dei padroni di casa, era Kramer, mentre, a differenza della gara persa in Coppa d’Olanda contro l’Ajax, de Vrij ritorna al centro della difesa.

I moduli speculari consentono ai padroni di casa di ribattere colpo su colpo, nonostante la possenza fisica di Pellè crei apprensione alla retroguardia gialloverde, come quando al 26’ il bomber salentino dialoga con Boëtius e lo lancia a tu per con Coutinho, che compie un intervento prodigioso. Al 36’il Den Haag trova il vantaggio: sugli sviluppi di un corner calciato dalla destra da Holla, Immers si perde la marcatura di Beugelsdijk e il roccioso centrale difensivo può indirizzare la sfera verso il palo più lontano con un preciso colpo di testa. Neanche il tempo di reagire che Mulder è costretto a raccogliere la palla dalla propria rete per la seconda volta in pochi minuti. Al 47’, infatti, van Haaren conquista caparbiamente un pallone a centrocampo e, dopo aver beffato Goessens con un tunnel, si invola verso l’area avversaria, prima di servire sulla destra Malone, che premia con un preciso cross in mezzo l’inserimento perfetto di Bakker; il colpo di testa verso il palo più lontano del centrocampista gialloverde non lascia scampo a Mulder.

Negli spogliatoi Koeman catechizza i propri uomini, che nel secondo tempo tengono il pallino del gioco e dominano la gara. Al 68’, sugli sviluppi di un corner dalla destra, Pellè stoppa in area di petto e appoggia per l’accorrente Clasie, che dal limite dell’area esplode un missile verso l’incrocio dei pali, trafiggendo l’incolpevole Coutinho. I Rotterdammers continuano a pressare alto e al 74’ trovano la rete del pareggio. Meijers si impappina al limite dell’area e Schaken gli ruba il pallone; Immers si lancia sulla sfera e serve in mezzo Pellè, che col piattone destro batte Coutinho. Sembrava il prologo ad un finale dominato dagli uomini di Koeman, ma i Cigni al 78’ trovano il gol del definitivo 3-2. Holla ruba palla ad Immers e crossa in mezzo per Alberg, che, dopo un uno-due nello stretto con van Duinen, trafigge Mulder con un preciso destro al volo diretto verso l’angolino basso. Pregevole il tocco di petto con cui Alberg duetta con van Duinen,

Dopo sei vittorie consecutive si arresta la marcia dei Rotterdammers, che in difesa hanno mostrato le stesse ingenuità di inizio stagione. I gialloverdi hanno dimostrato di non temere nessuno dinanzi al proprio pubblico. Dal Kyocera Stadion passano le speranze di salvezza degli uomini di Steijn.

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