Levante-Real Madrid 2-3: Blancos due volte sotto, Ronaldo segna allo scadere!

LIGA LEVANTE-REAL MADRID – Il Levante che il Real Madrid si è trovato di fronte stasera è una squadra in ottima salute, reduce da cinque risultati utili consecutivi e bestia nera delle Merengues negli ultimi anni. Le scorie del derby non sono ancora state rimosse, il Real al pronti-e-via viene messo sotto dagli avversari che fanno un gran lavoro a centrocampo. Babacar si fa vivo con un tiro da distanza siderale, il senegalese in prestito dal Siviglia mette in costante apprensione i blancos, al 21esimo Diego Lopez deve uscire dai pali per evitargli di segnare. Gli uomini di Ancelotti appaiono sfilacciati, con Modric che non riesce a trovare la posizione, Caparros ha messo bene la squadra in campo e la prima mezz’ora passa senza rischi.

L’unico è la punizione di Cristiano Ronaldo, velenosa dopo una deviazione della barriera, Keylor Navas è molto reattivo. Baba è la principale minaccia per i blancos, il numero 10 esplode dal limite ma manca di precisione. Héctor Rodas al 35esimo stacca scomposto in area e respinge con un braccio l’incornata di Cristiano Ronaldo, distanza ravvicinata ma il braccio malandrino è lontano dal corpo. Altri dubbi circa le scelte dell’arbitro Gonzales, stavolta per un fuorigioco chiamato a Isco, in posizione chiaramente regolare. Cresce il Real, la pressione si fa costante, Modric va al tiro due volte di fila, la prima volta viene murato e poi mette sopra la traversa. Navarro deve murare Ronaldo, il Levante cerca la ripartenza ma Khedira non fa complimenti e stende Xumetra, beccandosi il giallo. Il migliore in campo resta Babacar, notevole il suo destro al 43′, altrettanto bella la risposta di Diego Lopez.

Nessun campo nell’intervallo, non cambia neppure Baba che ancora una volta semina il panico nella difesa avversaria, Lopez deve chiudere in uscita. Giocano meglio i rossoblù, Cristiano Ronaldo prova a fare tutto da solo e colpisce il palo esterno, chi non perdona è Babacar. Il numero 10, servito da Xumetra, stoppa e mette dentro di piatto. Rete meritata per il Levante e per il senegalese. Ancelotti corre subito ai ripari, Coentrao esce con il mal di testa, dentro Marcelo ed è subito assedio. Pochi minuti e Sergio Ramos impatta di testa, da rivedere la marcatura di Jordi Xumetra. E’ tutto un altro Real, Cristiano Ronaldo tira da ogni posizione, Ramos va ancora vicino al gol ma Benzema si fa difensore e blocca l’incursione aerea del difensore. Levante alle corde in questa fase dell’incontro, mancano le energie dopo 45 minuti giocati molto bene, Caparros le cerca in panchina.

Entra Al Zhar, spinge anche Ancelotti che inserisce Morata al posto di Isco, non pervenuto, formazione a trazione anteriore. Benzema cerca di farsi perdonare, impegna Navas con una sassata di destro e sugli sviluppi dell’azione Marcelo si divora un gol fatto. I Granotes sono in debito d’ossigeno e non riescono più a ripartire, Baba esce tra gli appalusi, al suo posto Barral. Si chiude al minuto 78 la gara di Benzema, qualche segnale incoraggiante ma il momento nero continua. Jesè Rodriguez al posto del francese che non segna più. Largo ai giovani. Dieci dalla fine, Cristiano Ronaldo calcia sulla barriera una buona punizione, mentre tutti si aspettano minuti finali infuocati nell’area del Levante è dalle parti di Lopez che succede qualcosa. Il portiere sbaglia un’uscita, El Zhar è caparbio e riesce a girarsi. E’ la rete di un 2-1 che sembrava incredibile, l’Estadio Ciudad de Valencia è una bolgia. Ancelotti non sa dove mettere le mani.

A rovinare la festa rossoblù è Morata a 30 secondi dal novantesimo, che realizza il secondo gol personale su questo campo. Rete confezionata da due baby, Jesé e Varane, il bomber dell’Under 21 spagnola non perdona. Caparros è indemoniato, restare seduto proprio non gli riesce, cupo invece Ancelotti. Marcelo lo fa sussultare con una legnata che trova i pugni di Navas, la gioia esplode all’ultimo minuto di recupero. Ci pensa Cristiano Ronaldo, 213esima rete con il Real, i fuoriclasse servono proprio a risolvere situazioni come questa. Il suo tiro dalla destra trova la deviazione di Juanfran e non c’è nulla da fare per il portiere. La partita finisce qui, il pubblico di casa ha di che andare fiero, mentre il Real può gioire per il carattere mostrato, oltre che per il risultato. Il gioco, no, ancora non si vede. Carletto si affida a lampi dei suoi solisti, stasera è andata bene.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.