Bordeaux-Psg 3-2: Londra è un ricordo, Psg a rotoli

Bordeaux-Psg 3-2

BORDEAUX-PSG 3-2 – Tutti abbiamo ancora negli occhi le immagini della notte di Londra, l’impresa dell’indomito Psg nella tana del Chelsea, un due a due in dieci uomini che è già storia. Fiumi di inchiostro sono stati versati per magnificare (giustamente) le prodezze dei parigini, tanto che spesso si è finiti per fare confusione. Le abilità di Mourinho sono state messe in dubbio, mentre quelle di Laurent Blanc sono state riviste al rialzo. Due errori in uno. Circa lo Special One parlano curriculum e classifica di Premier League, non ci sentiamo di aggiungere altro, mentre la gestione dell’ex difensore di Napoli e Inter merita un discorso più approfondito. Mai il progetto Psg è apparso più fragile, Marsiglia prima e Lione poi hanno evidenziato i limiti di un’idea, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto tattico e la gestione del gruppo. I parigini non riescono a essere grandi quando i momenti del campionato lo richiedono, le occasioni per portarsi in vetta alla classifica si sprecano e Bordeaux-Psg non fa eccezione. Occasione ghiotta oggi, la chanche di mettersi momentaneamente alle spalle il Lione e allungare sull’OM. Prospettiva intrigante, boccone che ingolosisce. Solo ipotesi. Perché questo Psg ha cibo, tanto e prelibato, ma gli mancano i denti.

Il Bordeax è un brutto cliente e il Psg se ne rende conto subito. Certo, pesano le fatiche europee ma non è perdonabile dover attendere 35 minuti per vedere il primo tiro in porta. Una squadra nervosa, stanca e fallosa, la compagnia di Blanc non riesce a rodare e i Girondini fanno male dopo 18 giri di lancette. Numerose le palle gol collezionate dai padroni di casa nei primi minuti, Sirigu però non si comporta bene quando il cross di Khazri viene deviato nel sacco da capitan Sané. Bordeaux in vantaggio. E non sarà l’ultima volta. Errori a non finire da parte dei parigini, ci prova Ibrahimovic a dare una scossa al minuto 35, la sua legnata di destro trova i riflessi di Carrasso. Per il Psg non è giornata, si era già capito e i dubbi svaniscono quando David Luiz – eroe di Londra – è costretto a lasciare il campo per problemi alla coscia. Stamford Bridge ha lasciato strascichi. Il primo tempo di Bordeaux-Psg si chiude con gli ospiti intenti a leccarsi le ferite e i padroni di casa, fisicamente più in palla, avanti di una rete.

Cinque minuti dopo il rientro, Carrasso combina un pasticcio. Il rinvio del portiere mette Ibrahimovic nelle condizioni di segnare. Pareggio inaspettato, considerando quando fatto di buono dai Girondini nella prima frazione, tuttavia il risultato non racconta la storia del match. Cabaye, entrato in corso d’opera al posto di Motta, deve a sua volta lasciare il campo. Psg sulle gambe, il nuovo vantaggio Bordeaux ne consegue logico. Khazri, scatenato, di testa insacca il due a uno. La difesa di Blanc fa acqua da tutte le parti, l’avversario ha colpito in solitudine. Lavezzi si divora due occasioni in rapida successione, Carrasso fa il suo dovere. Il Bordeaux potrebbe chiudere i giochi, la mira di Contento però è imprecisa. Ibrahimovic non perdona e dal dischetto converte la massima punizione ottenuta dal Pocho. Due a due all’ultimo respiro, ma questa non è Londra e le sorprese non sono finite. A due dallo scadere la difesa capitolina fa ancora una figuraccia, Mariano mette in mezzo per Rolan: gol.

Il Psg cade a Bordeaux, risultato sacrosanto. Stasera vedrà la luce un risultato ancora più importante: Marsiglia-Lione sarà decisiva per il destino di tre squadre. Il Loco Bielsa avrà anche i parigini dalla sua.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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