
Solo una settimana fa il Sottomarino giallo di Fran Escribá sembrava lento, demotivato e senza idee. Ma contro i vice-campioni d’Europa il suo Villarreal è tornato a livelli altissimi: non solo bello e vincente, ma efficace e convincente. I padroni di casa non hanno sbagliato nulla: l’Atlético Madrid ha costruito una sola occasione in novanta minuti, quella di Griezmann subito dopo il vantaggio amarillo. Simeone ha apprezzato, sperando si trattasse di una reazione di carattere, ma i colchoneros si sono spenti su quella fiammata arginata dal solito Asenjo. Per riassumere: è stata la partita perfetta. Sono andati in rete Trigueros, Jonathan dos Santos e Roberto Soriano, a riprova del fatto che stasera il centrocampo ha girato egregiamente, ma anche che ci sono ancora chiari problemi a mandare in rete le punte.
L’andazzo lo si era capito già nel primo quarto d’ora, il Submarino amarillo è entrato in campo con il giusto piglio e quell’intensità che era mancata nelle ultime partite di campionato. Ma anche sul piano tattico il Villarreal ha denotato la consapevolezza di avere le carte in regola per sovvertire i pronostici, quantomeno perché Escribá lo aveva detto di aver preparato la gara con due diversi atteggiamenti, in base a come si sarebbe schierato l’Atlético. Ne è venuta fuori una gara in cui i colchoneros hanno preferito attendere e il Sottomarino giallo ha preso le redini del gioco. La curiosità tattica è emersa in fase di possesso quando il centrocampo del Villarreal si è completamente deformato.
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