Cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia, dice una delle prime leggi matematiche che tutti noi abbiamo imparato da piccoli. Ed è proprio così, perché pur cambiando l’ordine, ma anche la nazione degli addendi il risultato non cambia. Dopo esserci goduti la sorprendente qualificazione dei brasiliani di Chapecò ieri notte andava in scena Atletico Nacional- Cerro Porteno, che all’andata si era conclusa anch’essa sull’1-1. Gli ospiti, sospiti da due ex conoscenze del calcio italiano come Pereira e Estigarribia, dovevano dare tutto per superare il muro verde di Medellin, comandato dal portiere argentino Armani e dalla qualità di Torres e Rescaldani. L’Atletico dal canto suo, aveva il compito di attaccare provando a chiudere quanto prima la praticare per evitare sorprese spiacevoli.
IL FILM DELLA PARTITA
I padroni di casa iniziano meglio ma sono comunque poco concreti sotto porta. Ecco che, al 26esimo, su una sgroppata favolosa di Estigarribia, Dominguez si fa murare dalla difesa, comunque molto disorganizzata, dell’Atletico.Dopodiché il Cerro Porteno continua il pressing e prima con Torales di testa su angolo e poi con Alvaro Pereira che svetta dopo una punizione(seppur segnalato fuorigioco) mette in ansia gli avversari.
Nel secondo tempo gli ospiti sono chiaramente più sbilanciati ed è l’Atletico ad avere delle ottime occasioni prima in ripartenza e poi su un gran tiro da fuori di Arias, che esce di un soffio.In tutto ciò da sottolineare la prestazione attenta del portiere rossoblù Antonio Silva. Al 65′ la palla match per i paraguaiani: Estigarribia mette un pallone filtrante in area, Beltran spara di destro ma viene respinto con dei grandi riflessi da Armani, che manda alto.Al 84′ Macnelly Torres lancia tutto solo Berrio che viene atterrato dall’ultimo uomo Marcos Riveros, chiaramente espulso. Sull’ultimo corner per il Cerro Porteno, Armani è bravo a smanacciare via un contro cross, chiudendo una partita perfetta e qualificando i suoi.
I NUMERI
L’Atletico Nacional accede in finale di copa sudamericana, cosa che succede da tre anni per una squadra colombiana, visto che nel 2014 proprio l’Atletico giocò contro il River Plate mentre nel 2015 il Santa Fé riuscì addirittura a battere l’Huracan. Il bilancio delle due finali dei biancoverdi è però molto pesante: 2 sconfitte in 2 finali contro squadra argentine. Nel 2002 persero con il San Lorenzo mentre nel 2014 con i Millionarios del River Plate. Ora in finale invece di un’argentina ci sarà una compagine brasiliana ed i colombiani sperano di rifarsi vista la maggiore esperienza.
ATLETICO NACIONAL-CERRO PORTENO 0-0
Estadio Atanasio Girardot
ATLETICO NACIONAL(4-2-1-3): Armani; Uribe,Aguilar,Henriquez, Diaz; Arias,Nieto(dal 63′ Guerra); Berrio; Torres,Ibarguen(dal 86′ Mosquera),Rescaldani(dal 77′ Rodriguez). A disp: Bonilla,Blanco,Miller,Najera. All: Reinaldo Rueda.
CERRO PORTENO(4-1-4-1): Silva;Caceres R.(dal 84′ Colman),Caceres M.,Alonso,Pereira; Riveros(espulso al 85′);Estigarribia(dal 65′ Velazquez),Rojas R.,Torales(dal 60′ Rojas J.),Dominguez;Beltran. A disp: Oscar Don,Bonet,Gonzalez, Molina. All:Gustavo Atilano Florentin.