Champions League, Girone D: Rostov-Bayern 3-2. Campagna di Russia fatale per i bavaresi

Non c’è pace per il Bayern, che dopo aver perso in Bundesliga contro il Dortmund, stavolta viene sconfitto in casa della Cenerentola russa Rostov nella 5^ giornata del Girone D di UEFA Champions League. A dire la verità il club bavarese aveva già ottenuto la matematica qualificazione agli ottavi, ma certamente il primo posto in classifica rappresenta una garanzia per evitare pericolosi accoppiamenti nella fase successiva.

Carlo Ancelotti deve fare i conti con l’assenza pesante di Neuer, a difendere la porta è Ulreich: il portiere tedesco viene chiamato in causa dai suoi compagni fin dai primi minuti, e rischia grosso sul colpo di testa di Erokhin dopo soli otto minuti. Renato Sanches lascia a bocca aperta il pubblico di casa quando in dribbling supera gli avversari, e poco dopo la mezzora penetra in area e prova la conclusione: sulla respinta va a colpo sicuro Douglas Costa ed è 1-0.
Quando Dzhanaev respinge un’altra incursione bavarese, arriva quello che non ti aspetti: Poloz in corsa serve sulla sinistra Sardar Azmoun: dribbling a rientrare su Jerome Boateng e destro del golden boy iraniano per un goal che manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di parità.

Nella ripresa è ancora Rostov, che ottiene subito un calcio di rigore a causa del fallo subito da Noboa da parte di Boateng (che viene ammonito): dal dischetto si presenta Poloz e sigla il nuovo vantaggio russo. La squadra di Daniliants non può cullarsi troppo, perché al 51′ il Bayern pareggia: azione dalla sinistra ispirata da Renato Sanches che la dà a Ribery, il francese serve Bernat che di sinistro al volo batte Dzhanaev.
Non è serata per Jerome Boateng, e Carletto lo sostituisce con Hummels: la musica non cambia, e i padroni di casa conquistano un prezioso calcio di punizione quando Thiago Alcantara mette giù Poloz al 65′. Batte Christian Noboa e trova il jolly in basso a destra, lasciando basita la difesa teutonica.
Ancelotti chiama Thomas Muller al posto di Renato Sanches, e l’attaccante tedesco fa venire i brividi quando all’83’ il suo colpo di testa si spegne fuori di non molto. La torre si fa sentire nuovamente, questa volta dall’arbitro, quando reclama un penalty per un intervento pesante su Ribery.
Nei minuti finali c’è spazio per un altro grande intervento di Dzhanaev sulla botta di Thiago Alcantara, prima che il Rostov si tolga la soddisfazione di chiudere il match in attacco.

Certamente il Bayern non ha schierato la sua formazione principale, ma questo non può giustificare una sconfitta che ferma i bavaresi sui 9 punti favorendo ulteriormente la capolista Atletico Madrid (provvisoriamente a 12 punti e vincente di uno contro diretto). La vittoria permette ai russi di sperare in una qualificazione in Europa League, in caso di una non sconfitta contro il PSV nella prossima giornata.

 

Rostov
35 Dzhanaev; 2 Kalachev (dall’87’ #5 Terentyev) 23 Mevlija, 44 C.  Navas, 4 Granat, 30 Kudryashov; 89 Erokhin, 84 Gatskan, 16 Noboa; 20 Azmoun (dall’82’ #9 Grigoryev), 7 Poloz (dal 92′ #6 Saeid Ezzatollahi)
All. Daniliants

Bayern
26 Ulreich; 18 Bernat, 28 Badstuber, 17 Jerome Boateng (dal 58′ #5 Hummels), 13 Rafinha; 21 Lahm, 6 Thiago Alcantara, 35 Renato Sanches (dal 73′ #25 Muller); 11 Douglas Costa, 7 Ribery; 9 Lewandowski
All. Ancelotti

Reti: 35′ Douglas Costa (B), 44′ Azmoun (R), 50′ Poloz (R), 52′ Bernat (B), 67′  Noboa (R)

Ammoniti: 30′ Granat (R), 48′ J. Boateng (B) 57′ Gatskan (R)

Arbitro: Artur Dias (POR)

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Saman Javadi was born in Italy. He always loved Iran and Italy, from history to cuisine, and speaks both languages.

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