Barcelona-Malaga 0-0: uno straordinario Kameni imbriglia i blaugrana

Barcelona-Malaga 0-0: Il Barcelona affronta il Malaga in una sfida estremamente importante per i padroni di casa. La compagine di Luis Enrique si gioca una gara chiave in ottica “titolo”, poiché la capolista Real Madrid è impegnata nel derby madrileno con l’Atletico del Cholo Simeone ed è in potenza di poter perdere punti importanti. Inoltre nella gara delle 13:00 il Siviglia ha acciuffato in extremis una vittoria contro un generoso Deportivo La Coruna. Gli uomini di Jorge Sampaoli così stanno mettendo ancor più fiato sul collo dei blaugrana. Nella precedente uscita il Barcelona aveva sconfitto per 2-1 lo stesso Siviglia, grazie alle reti di Luis Suarez e Lionel Messi. L’asso argentino è rientrato ringalluzzito dalla pausa delle nazionali, considerata la vittoria per 3-0 contro la Colombia che lo ha visto come assoluto protagonista. Una prestazione che non ha però placato le polemiche sulla selezione argentina, attaccata veementemente dai giornalisti sudamericani per condotte al di fuori del campo non proprio consone. È un Barcelona, in parte, da ricostruire quest’oggi perché deve fare a meno del lungodegente Don Andres Iniesta e lo squalificato Luis Suarez, due assenze importanti alle quali Luis Enrique deve sopperire con intelligenza e precisione. Inoltre l’ex tecnico della Roma deve fronteggiare una trasferta evocativa a metà settimana, poiché i catalani sono attesi al Celtic Park per una importante sfida di Champions League. Un campo che ha regalato una sconfitta cocente in una celebre sfida dominata dagli spagnoli, ma persa 2-1 in favore dei scozzesi. Il Malaga è chiamato ad una vera e propria impresa, la compagine di Juande Ramos è uscita vittoriosa nell’ultima sfida contro lo Sporting Gijon, ma quest’oggi si parla di tutt’altro avversario. Il Malaga ha un rendimento altalenante e sta disputando un dignitoso campionato da forza di metà classifica, non è detto che gli ospiti non possano approfittare di qualche svarione dei padroni di casa. In ultima istanza Luis Enrique perde Messi a causa dei noti problemi gastroesofagei ed è costretto a disegnare un nuovo attacco. Il tecnico del Barcelona opta per il consueto 4-3-3: spazio a Digne sulla corsia mancina, mentre i compagni di reparto di Neymar sono Paco Alcacer e Arda Turan. Rafinha sarà nuovamente titolare, quest’ultimo sta vivendo un ottimo periodo di forma e può essere un giocatore importante per questa selezione. Il Malaga scende in campo con il 4-2-3-1: Rosales largo a destra, Llorente davanti alla difesa e Sandro Ramirez come attaccante di riferimento. Le numerose defezioni del Barcelona gettano ancor più pepe su questa sfida che si preannuncia combattuta.

Nella prima frazione di gioco il Barcelona mette immediatamente il piede sull’acceleratore. I padroni di casa ingabbiano nella propria metà campo il Malaga e mettono in atto un vero e proprio assedio. Un assedio che però non porta ad un numero innumerevole di conclusioni in porta, infatti è il solo Pique ad impegnare Kameni sugli sviluppi di un corner. Il Barcelona abbassa il ritmo e si concede un paio di svarioni: ne approfitta Ramirez che impegna Ter Stegen con una conclusione dai venti metri. I padroni di casa riprendono in mano il match, ma non riesco ad aumentare il ritmo. Questa manovra che non è condita da strappi è ben contenuto da un prodigioso, difensivamente parlando, Malaga che limita con disinvoltura il Barcelona. I blaugrana impegnano nuovamente Kameni, ma il camerunese è formidabile e respinge la conclusione. Le squadre guadagnano gli spogliatoi sullo 0-0.

Nella ripresa il Barcelona continua a faticare nel trovare una trama di rilievo per poter espugnare il Malaga. Gli ospiti si ritrovano in dieci uomini al 68′ per una espulsione ai danni di Llorente. Il provvedimento del direttore di gara è assolutamente discutibile. L’espulsione permette al Barcelona di conquistare ancor più campo e Gomes, neo entrato, colpisce una traversa clamorosa. Negli ultimi dieci minuti di gara si infortuna Kameni, estremo difensore ospite, e la partita sembra mettersi in discesa per i blaugrana. L’infortunio non limita il rendimento dell’africano e si inventa un paio di parate strepitose, negando una rete già fatta a Neymar. Il finale di gara è assai spezzettato, Juankar si fa cacciare per proteste lasciando il Malaga in nove. Gli ospiti reggono fino alla fine e mantengono il risultato sullo 0-0. Il Barcelona perde un’occasione d’oro, prova superba del Malaga.

Commento: il Barcelona ha accusato il contraccolpo degli infortuni in questa partita che più volte è stata preannunciata come delicata e di difficile gestione. Il Barcelona ha peccato di lentezza nella manovra, in deficit dei classici colpi da campione di Messi che è in grado di alzare il ritmo e scardinare le difese avversarie in solitaria. I padroni di casa hanno dominato la partita, ma si sono scontrati contro un Malaga difensivamente ineccepibile. Un vero e proprio muro quello degli ospiti quest’oggi. Paco Alcacer ha disputato una partita da rivedere, confermando la scelta non felice di aver sposato il progetto Barcelona. L’ex Valencia è un pesce fuor d’acqua e nella ripresa ha toccato pochissimi palloni, se non nessuno. La scarsità di alternative dal punto di vista offensivo non ha permesso a Luis Enrique una sferzata al match, soprattutto quando il Barcelona ha guadagnato la superiorità numerica. Neymar si è caricato la squadra sulle spalle ed il goal è stato negato da un intervento prodigioso di Kameni. Il portiere camerunese si è guadagnato la palma di migliore in campo con una partita ineccepibile, dimostrando di essere un portiere sublime, se colto nella “giornata giusta”. Ho apprezzato la strategia conservativa di Juande Ramos, vecchia volpe del calci spagnolo, che ha imbrigliato i blaugrana. La prova di Diego Llorente è stata eccellente, si è staccato in più riprese a divenire il terzo centrale della linea difensiva, garantendo una copertura costante ed un apporto difensivo fondamentale. Il duello rusticano con Pique è stato stravinto dal giovane difensore, che ha limitato le sortite offensive del catalano con grande maestria. Rosales ha limitato in un paio di occasioni Neymar, cliente non agevole e si è dimostrato intelligente con precise coperture difensive. Il Malaga probabilmente non meritava di uscire dal campo con un punto in mano, ma un superbo Kameni e la buona sorte hanno permesso agli ospiti di fissare la gara sullo 0-0.

(Fonte foto: http://i3.mirror.co.uk/)

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Sono nato nella provincia di Treviso nel 1993, ma ho origini olandesi. Sono laureato in Filologia Moderna e Medievale, inoltre attualmente risiedo in Polonia. Sin da bambino il calcio ha esercitato un’enorme influenza sulla mia vita ed è una vivida passione che occupa le mie giornate. Il mio cuore batte per la nazionale olandese ed il NAC Breda. Mi divertono molto i gatti parlanti, la cosmogonia e le birre artigianali.

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