Qualificazioni Mondiali, vincono tutte le favorite; Francia di rimonta, Germania a forza otto

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Serata tutto sommato nella norma quella dedicata alle nazionali impegnate nelle qualificazioni mondiali in Europa: tutte le big hanno portato a casa i tre punti praticamente senza faticare. Ha fatto eccezione la Francia, costretta a rimontare a Saint Denis contro la Svezia nell’unica partita del Gruppo A. Scandinavi in vantaggio al 55′ con Forsberg: la “maledetta” su punizione non è delle più belle viste negli ultimi anni ma coglie ugualmente di sorpresa Lloris. Poco male, gli uomini di Deschamps dopo 10 minuti l’hanno già ribaltata: prima Pogba tocca di testa dopo Varane su una punizione battuta dalla sinistra da Payet, poi lo stesso fantasista del West Ham approfitta del pasticcio di Olsen e Lindelof e insacca a porta vuota. I transalpini, dopo lo 0-0 all’esordio in apertura, hanno battuto Olanda e Svezia, le più accreditate rivali per il primato, e volano in testa a quota 10: è già fuga.

In piena fuga anche la Germania, a punteggio pieno e già a +5 sulle inseguitrici: i campioni del mondo passeggiano a San Marino e finiscono per chiudere con un perentorio 8-0. Apre le danze Khedira, capitano per l’occasione, poi ci pensano Gnabry (tripletta all’esordio per il 21enne ex Arsenal), Hector (doppietta per il difensore del Colonia) e Volland, autore dell’8-0 dopo l’autogol di Stefanelli, autore della storica rete in Norvegia. Alle spalle dei tedeschi si ferma, bruscamente, la corsa dell’Azerbaijan: alla quarta partita gli uomini di Prosinecki subiscono i primi gol in questo cammino di qualificazioni mondiali. Ne arrivano quattro tutti insieme, in Irlanda del Nord: a segno anche l’ex Palermo Lafferty, autore dell’1-0 con una bella conclusione di prima. Segnali di risveglio per la Repubblica Ceca che resta in scia al secondo posto grazie al 2-1 casalingo sulla Norvegia, con le reti di Krmencik (esordio) e Zmrhal (diagonale mortifero a inizio ripresa).

Vittoria fondamentale per la Polonia, 3-0 in Romania: Grosicki, poco prima dell’intervallo, sigla il gol della serata: parte da centrocampo, in progressione, si beve l’intera difesa di casa e infila sotto la traversa. Nella ripresa Lewandowski è messo al tappeto da un petardo, ma recupera e chiude poi il match con una doppietta nel quarto d’ora finale. I polacchi staccano il Montenegro, battuto clamorosamente in Armenia dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti (a segno anche Jovetic con un gran pallonetto): la rimonta è lenta ma inesorabile, al 93′ Ghazaryan batte Bozovic con una conclusione velenosa dai 25 metri. L’Inghilterra vince il derby con la Scozia (qui la cronaca), ma in scia resta la Slovenia: i ragazzi di Katanec vincono a Malta con un gran gol di tacco di Verbic.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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