Francia, si parte: guida alle stelle della Ligue 1

Stasera, con gli anticipi Bastia-PSG e Monaco-Guingamp, prende il via la Ligue 1 2016/2017. Dopo l’ottima presentazione di Mattia Rossi, andiamo ad analizzare le stelle del campionato francese, che anche quest’anno avrà nel PSG l’indiscussa favorita per la vittoria finale nonostante l’addio di Ibra. Anche se il vero obiettivo dei parigini è un altro: vincere la Champions League. E l’arrivo di Unay Emery, reduce dal triplete in Europa League col Siviglia, al posto di Blanc, dimostra ulteriormente quale sia l’obiettivo dell’ambiziosa dirigenza capitolina, “stufa” del solo dominio sul territorio nazionale.

PORTIERI
Nonostante non abbia disputato alcuna partita durante la fase finale dell’Europeo, complice l’esplosione di Rui Patricio, Anthony Lopes, estremo difensore portoghese del Lione, è atteso ad una stagione importante, dopo l’ottima scorsa annata che l’ha consacrato come miglior numero uno della Ligue 1. A 25 anni, nel pieno della sua carriera, il talento della cantera dell’O.L. è chiamato a consacrarsi definitivamente.
Dopo una stagione fra alti e bassi, Kevin Trapp deve prontamente riscattarsi per tornare ai livelli delle prestazioni fornite in Bundesliga con la maglia dell’Eintracht Francoforte. Il portiere tedesco, molto abile con i piedi, potrebbe trovarsi molto bene nel sistema di gioco di Emery. Ma la società transalpina, per creargli ulteriore pressione, ha deciso di riportare in Francia il giovane promettente Areola, reduce da un’annata decisamente positiva al Villarreal. Resta da capire, a questo punto, quale sarà il destino di Sirigu, attualmente terzo portiere del PSG e, paradossalmente, vice in Nazionale.
Completano il quadro dei migliori estremi difensori del campionato francese Costil, numero uno del Rennes, e Ruffier, guardiano del Saint-Etienne, entrambi prossimi alla trentina e alla sesta stagione coi rispettivi clubs d’appartenenza. Fra i giovani segnaliamo il promettentissimo Alban Lafont (’99), diventato titolare, lo scorso anno, non ancora diciassettenne e atteso quest’anno ad una stagione di crescita e conferma con la maglia del Tolosa.

DIFENSORI
Thiago Silva e David Luiz continueranno a giostrare la difesa del PSG e restano i due difensori di maggior richiamo della Ligue 1. Nella capitale, però, si attendono il definitivo salto di qualità da parte di Marquihos, alla quarta stagione coi parigini, considerato il difensore centrale del futuro ma dal presente già piuttosto affidabile e che anche quest’anno, nonostante la forte concorrenza interna, saprà probabilmente ritagliarsi uno spazio importante nell’undici di Emery. Per quanto riguarda le fasce, i campioni in carica hanno acquisito il belga Meunier (che contenderà il posto al funambolico Aurier a destra), mentre sulla mancina è stato confermato Kurzawa.
Il Monaco ha cambiato decisamente fisionomia al proprio reparto arretrato. Grande curiosità per Kamil Glik, che approda nel Principato dopo le ottime annate col Torino e un Europeo di livello in maglia polacca. La fascia mancina, che la scorsa stagione è stata un po’ terra di nessuno dopo la partenza di Kurzawa, verrà affidata a Mendy, reduce da un’ottima stagione col Marsiglia. A destra, invece, Fabinho rappresenta una certezza, anche se il brasiliano, complice l’acquisto di Sidibè dal Lille, potrebbe essere dirottato talvolta a centrocampo, dove in passato ha dimostrato di saper dare il proprio contributo.
E’ restato in Francia, nonostante l’interesse di diversi club inglesi e italiani, N’Koulou, approdato al Lione a parametro zero dopo le ottime cinque stagioni vissute con la maglia del Marsiglia. L’O.L., però, non si è limitato all’arrivo del calciatore camerunense ed ha acquisito anche il cartellino di Mammana, promettentissimo difensore centrale ventenne argentino, che completa un ottimo reparto centrale arretrato in cui è incluso anche Yanga-Mbiwa, ex Roma. Fra i difensori più affidabili della Ligue 1 segnaliamo l’esperto Perrin, bandiera del Saint-Etienne che anche quest’anno sarà affiancato da Florentin Pogba (fratello di Paul).

CENTROCAMPO
Il nome più atteso, complice il costo del cartellino (35 milioni) e l’enorme fiducia che Unai Emery ripone in lui, è Krychowiak, che prenderà il posto di Thiago Motta (autore di due ultime ottime stagioni) nel centrocampo del PSG. Da valutare le condizioni di Verratti, reduce da un brutto infortunio che l’ha costretto, ahinoi, a saltare l’Europeo transalpino. L’abruzzese resta comunque il miglior centrocampista della Ligue 1, nonostante la giovane età (23 anni) e i dubbi sulla sua attuale condizione fisica. Da capire, invece, quale sarà il futuro di Matuidi, che sembra non rientrare nei piani di Emery ed è cercato con insistenza dalla Juventus. Annata importantissima anche per Javier Pastore, che sarà l’uomo di raccordo fra centrocampo e attacco dei parigini.
Il Monaco riparte da due certezze: Joao Moutinho e Bernando Silva. Il primo, nonostante sia in una fase calante della propria carriera, resta un giocatore dalle qualità indubbie, mentre il secondo, da diverso tempo considerato un possibile crack, è atteso alla stagione della definitiva consacrazione. Occhio anche a Lemar (’95), che lo scorso anno si è imposto all’attenzione generale di tutti e che in questa stagione potrebbe continuare nel proprio percorso di crescita.
Il perno del centrocampo del Lione sarà ancora l’affidabilissimo Gonalons, che verrà assistito da due valide, e giovani, mezzali come Tolisso (a lungo nel mirino del Napoli) e Darder. Il Marsiglia, che attualmente è fra le big quella che meno convince, può affidarsi a centrocampo su ottimi elementi come Diarra e Cabella, mentre si attendono conferme importanti da Boufal, centrocampista offensivo del Lille che la scorsa stagione ha realizzato ben 11 goal e si è imposto all’attenzione generale degli addetti ai lavori. Fra i giovani, si segnalano Koziello del Nizza, Ndong del Lorient e Sanson del Montpellier, tutti attesi da una stagione che confermi l’ottima scorsa annata.

ATTACCANTI
Le stelle di primissime grandezza sono, tanto per cambiare, in casa PSG: una punta centrale come Cavani e due esterni offensivi come Di Maria e Lucas, sono manna dal cielo per Unai Emery, che può contare anche su altri due ottimi elementi come Jesè e Ben Arfa. Dopo l’addio di Ibra, le attenzioni di tutti sono calamitate su Edison Cavani, che quest’anno, finalmente, potrà giocare da punta centrale e non, come spesso capitato durante la gestione Blanc, da esterno offensivo. Attenzione anche al baby-fenomeno Augustin, reduce da un Europeo Under 19 strepitoso.
Nonostante le sirene provenienti dalla Premier League, West Ham in primis, Lacazette sarà ancora il leader assoluto del Lione. L’attaccante francese, inspiegabilmente escluso da Deschamps fra i 23 dell’Europeo transalpino, è reduce da due stagioni sensazionali, confezionate da ben 48 goal, ed è pronto nuovamente a trascinare l’O.L., che quest’anno punta ad un campionato di vertice alle spalle dell’inarrivabile PSG. Da valutare il pieno recupero di Fekir, reduce da un brutto infortunio, mentre Cornet, 20 anni il prossimo 27 settembre, è atteso alla stagione della conferma.
La grande scommessa del Monaco, invece, è rappresentata da Radamel Falcao, reduce da due annate disastrose in Premier League. L’attaccante colombiano non si è mai ripreso, di fatto, dal brutto infortunio patito due anni e mezzo fa che gli costò la partecipazione al Mondiale. Il pre-campionato è stato decisamente confortante: Falcao è andato a segno due volte nel preliminare di Champions League contro il Fenerbahce ed ha offerto buone prove anche nei test amichevoli.
Fra gli altri attaccanti pronti ad illuminare il campionato francese segnaliamo l’esterno offensivo Ntep del Rennes (al rientro dopo un brutto infortunio), Jeremy Menez (approdato al Bordeaux dopo l’ultima brutta stagione in maglia rossonera), Delort del Caen, Sighortsson del Nantes oltre a Gomis (tornato in Francia dopo l’esperienza allo Swansea) e N’Koudou (autore di un’ottima Europe League la scorsa stagione) del Marsiglia.