TCE presenta la “Guida alla Zweite Liga”: tutti a caccia di Stoccarda e Hannover

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Domani, 5 agosto, sarà un venerdì particolarmente importante per tanti italiani, pronti, finalmente, a godersi le meritate ferie dopo un anno di duro lavoro. Sempre chi, ahinoi, un’occupazione ce l’ha. In Germania, perlomeno calcisticamente parlando, è già tempo di fare sul serio. Ferie finite da un pezzo, con le squadre già in raduno da diverse settimane. E Zweite Liga, il campionato cadetto tedesco, che prenderà il via ufficialmente domani.

Una stagione, quella che va ad iniziare, decisamente interessante, ricca di nobili decadute e clubs, come ad esempio St.Pauli, Dynamo Dresda e Monaco 1860, decisamente amate da diversi appassionati di calcio del Belpaese. Tuttocalcioestero vi fornisce una breve descrizione delle 18 partecipanti che si daranno battaglia per raggiungere i propri obiettivi, sia che essi si chiamino salvezza, promozione o Relegationsspiele (spareggio per andare in Bundes o per non retrocedere in Dritte).

MONACO 1860 – Aria fresca, nuova, salubre, in casa dei Leoni di Monaco di Baviera. Dopo anni travagliati, segnati da un’incertezza societaria apparentemente risolta quest’estate, il TSV punta quest’anno – nelle intenzioni della dirigenza – alla promozione, impresa non semplice data la presenza delle corazzate Hannover e Stoccarda. La campagna acquisti è stata decisamente in pompa magna, con l’arrivo di un esterno di categoria superiore come Aigner, a cui si aggiunge lo stagionato – ma in grado ancora di dire la sua in seconda serie – Ivica Olic e il navigato Matmour, un calciatore che in Zweite ha già abbondantemente dimostrato il suo valore ed è stato fortemente voluto da Runjaic, nuovo tecnico dei bavaresi che lo ebbe alle proprie dipendenze al Kaiserslautern. Ma se il reparto avanzato sembra decisamente all’altezza di un obiettivo impegnativo come la promozione, grazie anche all’arrivo del brasiliano di belle speranze Ribamar (diciannovenne acquistato dal Botafogo per 2,5 milioni) altrettanto non si può dire di quello arretrato, che ha perso i due pilastri difensivi Schindler e Kagelmacher, al momento non ancora rimpiazzati. Anche il centrocampo, le cui chiavi verranno ancora affidate al fosforo di Adlung, necessiterebbe di qualche lieve intervento.  OBIETTIVO: Promozione

ARMINIA BIELEFELD – Dato l’addio a Norbert Meier, volato nuovamente in Bundesliga per guidare il Darmstadt, l’Arminia ha deciso di puntare su un tecnico – a differenza del precedente – giovane e al debutto in Zweite Liga: Rudiger Rehm. La squadra non ha subito grandi stravolgimenti rispetto alla scorsa stagione e punta ancora sulla coppia offensiva Klos-Nothe. In mezzo al campo c’è grande fiducia nelle doti del neo-acquisto Holota, arcigno mediano polacco col vizio del goal, che in gioventù sembrava destinato ad una carriera migliore di quella fin qui avuta. Ripetere la scorsa stagione, trascorsa tranquillamente ondeggiando al centro della classifica, sarebbe un successo. OBIETTIVO: Salvezza

BOCHUM – Tre adii pesantissimi (Terodde, Terazzino e Onut) e un solo vero acquisto di spicco (Stiepermann). Sono queste le credenziali con cui si presenta ai nastri di partenza il Vfl, reduce da una stagione, la scorsa, dove è crollato nella seconda parte dopo un avvio decisamente spumeggiante. La cessione decisamente più dolorosa a livello tecnico è, indubbiamente, quella di Terodde, volato a Stoccarda dopo aver vinto la scorsa classifica cannonieri con 25 reti. Verbeek spera di trovare internamente il sostituto: dopo tante stagioni in cui non è mai sbocciato definitivamente, Mlapa ha quest’anno una grossa chance, a 25 anni, di potersi affermare. Ora o mai più per l’attaccante originario del Togo. OBIETTIVO: Parte sinistra della classifica

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Dopo annate deludenti, il Monaco 1860 vuole tornare a ruggire

DYNAMO DRESDA – Tornata in Zweite Liga, la squadra giallonera non può che aver un unico obiettivo: la permanenza in cadetteria. Mercato decisamente low-profile, con entrate e uscite riguardanti solo giocatori a parametro zero. Fra le cessioni, però, spiccano quelle pesantissime di Hefele, leader difensivo con uno spiccato senso del goal (specie da palla inattiva) volato in Championship all’Huddersfield,  e Eilers, esterno offensivo già in là con gli anni (28) di scuola Wolfsburg, che in due stagioni alla Dynamo ha realizzato la bellezza di 42 goal e 11 assist. Di positivo, fin qui, la sola conferma di bomber Testroet, lo scorso anno autore di 18 centri in Dritte Liga. OBIETTIVO: Salvezza

EINTRACHT BRAUNSCHWEIG – Dopo aver chiuso la scorsa stagione in un’anonima posizione di metà classifica, il Braunschweig punta quest’anno perlomeno a migliorarsi. Ceduto a “peso d’oro” il promettente Holtmann, passato al Mainz per 3 milioni, la società gialloblu ha deciso di reinvestire parte del ricavato sul mercato norvegese, da dove arrivano la giovanissima punta nigeriana Abdullahi e il ventitreenne – ma con alle spalle oltre 130 presenze nella Tippeligaen – difensore centrale Valsvik. Lieberneckt, quindi, punta ancora sulla voglia di rivalsa del gruppo dello scorso anno, che in quanto a qualità, specie in mezzo al campo, non difetta di certo. Tuttavia, l’obiettivo massimo raggiungibile, con una serie di favorevoli eventi, non può che essere il Relegationsspiele, anche se più realisticamente la squadra vale un 5/6 posto. OBIETTIVO: Play-off

AUE EZGEBIRGE – Dopo un solo anno trascorso nell’inferno della Dritte Liga, l’Aue torna immediatamente nel purgatorio della Zweite, categoria, ad onor del vero, che per la squadra bianco-viola è da considerarsi come il paradiso. Il mercato è stato particolarmente oculato, volto essenzialmente a mantenere il nucleo della promozione e implementare il medesimo con alcuni nuovi inserimenti mirati. Il più importante è sicuramente quello di Nazarov, prelevato dal Karslruher, giocatore che ha già dimostrato di poter dire la sua nella 2.Bundesliga, che andrà a fare coppia con Kopke, riscattato sempre dal KSC, autore – lo scorso anno – di una seconda parte di stagione sensazionale, con 10 centri in 14 presenze. OBIETTIVO: Salvezza

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Lo spettacolo della curva della Dynamo Dresda, compagine tornata quest’anno nella serie cadetta

FORTUNA DUSSELDORF – Dopo aver strappato la salvezza in extremis, nonostante i propositi al’inizio della scorsa stagione fossero ben altri, il Fortuna punta quest’anno ad un campionato decisamente più tranquillo. La rosa, nonostante la pesantissima partenza per fine prestito di Demirbay, di gran lunga il miglior giocatore nella scorsa annata, resta decisamente di buona qualità per la serie cadetta, anche se forse un po’ in là con gli anni. Partendo – a differenza della scorso anno – a fari spenti, l’F95 potrebbe rivelarsi una variabile impazzita del torneo. Molto dipenderà dallo stato di salute dell’esperto Ya Konan, lo scorso limitato da diversi infortuni. Ma nel Nordrhein-Westfalen, memori dell’affannosissima salvezza strappata coi denti e con le unghie lo scorso maggio, si accontenterebbero di mantenere la categoria senza troppi patemi. OBIETTIVO: salvezza

GREUTHER FURTH – Grandi manovre in casa bianco-verde, usciti con una fisionomia decisamente diversa dal mercato estivo. E’ questa, principalmente, l’incognita della squadra che anche quest’anno verrà affidata a Ruthenbeck, capace lo scorso anno di portare il SVGPP ad un’onesta posizione di metà classifica. Persi tre pilastri come Stiepermann, Rocker e Wurtz, in Baviera puntano sul grande spirito di rivalsa di Sararer, tornato “a casa” dopo essersi perso fra Stoccarda e Dusseldorf. L’obiettivo è quello di ripetere lo scorso campionato, ma se la squadra non verrà puntellata, specie a centrocampo, il Greuther rischia seriamente di vivere stabilmente nella parte destra della classifica. OBIETTIVO: salvezza

HANNOVER – Dopo la clamorosa retrocessione dalla Bundesliga, difficilmente preventivabile all’inizio della scorsa stagione, l’Hannover riparte da dove aveva terminato: Daniel Stendel, allenatore ad interim nel finale della scorsa annata dopo gli esoneri di Frontzeck e Schaaf, è stato confermato con un rinnovo biennale. La discesa dalla massima serie ha portato all’addio di alcuni big come Kiyotake, Zieler e Andreasen. Ma sono proprio alcune conferme importanti, come quelle di Capitan Schmiedebach, Albornoz e Sanè, anche se quest’ultimo potrebbe andarsene entro il 31 agosto, a dare vigore alle speranze di un approdo solo transitorio in cadetteria. La campagna acquisti, inoltre, è stata decisamente di livello per la categoria, con gli innesti di calciatori di spessore come Fullkrug e Harnik, oltre all’innesto di qualche pedina decisamente esperta della Zweite Liga come, ad esempio, Hubers. OBIETTIVO: Promozione

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Una della grandi protagonisti della Zweite Liga 2016/2017: l’Hannover

HEIDENHEIM – Terza stagione consecutiva in Zweite Liga per la squadra del Baden-Wuttemberg, che lo scorso anno, al di là di una tranquilla ed agevole salvezza ottenuta senza mai essere realmente immischiata nella lotta per non retrocedere, ha traguardato l’ambizioso obiettivo dei quarti di finale della Coppa di Germania. Si riparte da una certezza: la guida tecnica sarà ancora affidata, come dal 2007 a questa parte, a Franck Schmidt, che ha recentemente rinnovato il contratto fino al 2020. Le cessioni sono state solo due, ma entrambe decisamente pesanti: il portiere Zimmermann, passato al Monaco 1860, e l’attaccante Liepertz, accasatosi allo Schalke sono adii particolarmente dolorosi, anche perché gli innesti non convincono appieno. Ripetere la scorsa stagione, ovvero mantenere la categoria in scioltezza, resta comunque un obiettivo realisticamente alla portata dell’1.FCH. OBIETTIVO: salvezza

KAISERSLAUTERN – Una sola parola riecheggia nello spogliatoio dei Roten Teufel: riscatto. Dopo una stagione decisamente deludente, chiusa mestamente al decimo posto nonostante le ambizioni di inizio anno fossero ben altre, il Kaiserslautern vuole vivere un’annata di ben altro tenore, sperando di recitare il pericolosissimo ruolo di mina vagante del torneo. Obiettivo, però, tutt’altro che semplice, visto che il mercato pare aver indebolito la squadra di Korkut (tornato in panchina ad un anno di distanza dall’esonero di Hannover): perdere in un colpo solo tre pilastri come Muller, Zimmer e Bodvarsson, rischia di rivelarsi un pericoloso boomerang. Per sostituirli, la dirigenza del Lautern ha acquisito i cartellini di Moritz (ex promessa del calcio tedesco, scuola Schalke, reduce da annate deludenti a Mainz), Weis (per rendimento, terzo miglior portiere della scorsa Zweite nonostante sia retrocesso con il FSV Francoforte) e Osawe (academy del Blackburn, reduce da un’ottima stagione in Dritte con l’Hallescher). Dopo tante annate in cui, ad inizio stagione, rientravano sempre nel novero delle candidate alla promozione/play-off, i Roten Teufel partono quest’anno a fari spenti. E chissà che questa mancanza di “pressione”, possa riportare il sereno al Fritz Walter Stadion. OBIETTIVO: parte sinistra della classifica.

KARLSRUHER – Chiusasi l’epoca Kauckzinski, approdato in Bundesliga sulla panchina dell’Ingolstadt, il KSC riparte da Tomas Oral, allenatore che in carriera non ha ottenuto fin qui grandi risultati. Il mercato, oltretutto, pare aver indebolito la rosa a disposizione del tecnico tedesco, che non potrà contare su un due ottimi giocatori come Gulde e Meffert, entrambi approdati in massima serie con le maglie, rispettivamente, di Friburgo e Leverkusen. In entrata, l’unica sicurezza è Stoppelkamp, anche se si parla un gran bene di Kom (giovane camerunense in arrivo dal campionato tunisino) e Figueras rappresenta perlomeno una certezza per la significativa esperienza maturata in ambito internazionale. Il vero colpo, però, il KSC l’ha fatto col riscatto di Diamantakos, arrivato lo scorso anno in prestito dall’Olympiakos nel mercato di riparazione e protagonista di una seconda parte di stagione spumeggiante. La squadra, di per sé, ha le carte in regola per competere alle spalle delle favorite per la promozione e i play-off, anche se l’incognita della conduzione tecnica pesa come un macigno sulle future fortune del team del Wildparkstadion. OBIETTIVO: parte sinistra della classifica

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Solo una parola in casa Lautern: riscatto!

NORIMBERGA – Sfumato, lo scorso anno, il sogno Bundesliga al Relegationsspiele contro l’Eintracht Francoforte, la squadra bavarese riparte in panchina da Alois Schwartz, nelle ultime tre stagioni al Sandhausen, che avrà il compito tutt’altro che semplice di sostituire Weiler, volato in Belgio all’Anderlecht. In entrata si registrano due colpi di ottima fattura come Kempe (reduce da una buona stagione nella massima serie col Darmstadt) e Alushi, oltre all’incognita Salli, guizzante esterno camerunense di scuola Monaco che, a causa di un brutto infortunio patito qualche stagione fa, ha visto la propria carriera subire una brusca frenata. Il problema principale, perlomeno allo stato attuale, riguarda l’attacco. La partenza di Fullkrug all’Hannover, non è stata attualmente rimpiazzata. E non sostituire un giocatore che la scorsa stagione ha messo a segno 14 goal, oltre ad aver fornito buone prestazioni in serie, rischia di pesare, e non poco, nell’economia della squadra bavarese. OBIETTIVO: parte sinistra della classifica (play-off se arriva una punta di categoria da qui al 31/8).

SANDHAUSEN – Tanti, troppi dubbi attorno all’SV, che quest’anno non sarà più guidato in panchina da Schwartz. Al posto del nuovo tecnico del Norimberga, la dirigenza bianconera ha optato per una vera e proprio scommessa dall’età particolarmente verde (35 anni): Kenan Konac, tecnico turco ma tedesco d’adozione, fino allo scorso anno allenatore del Waldhof Mannheim, club di quarta serie tedesca. Anche la campagna acquisti non sembra aver migliorato una rosa che, già nella seconda parte della scorsa stagione, aveva denotato più di qualche falla. Si punta al minimo sindacale, ovvero mantenere la categoria. OBIETTIVO: salvezza

ST.PAULI – Ripetere il quarto posto della scorsa stagione, non sarà certamente semplice. Ma il Prof. Ewald Lienen, alla terza stagione sulla panchina del club amburghese, proverà a svolgere ancora il ruolo di guastafeste. Allo stato attuale, però, la squadra va assolutamente rinforzata in mezzo al campo, dato l’addio di tre elementi di comprovata qualità come Rzatkowski, Maier e Alushi. In attacco, invece, gli innesti di Bouhaddouz e Ducksch sembrano migliorare la qualità del reparto, nonostante l’addio di Thy e Verhoek. Positiva anche la conferma dell’intero reparto arretrato, che la scorsa stagione si è rivelato il punto di forza del St.Pauli. Se la squadra verrà rinforzata nella zona nevralgica del campo, la squadra di Lienen potrà togliersi ancora qualche soddisfazione; viceversa, il rischio di una stagione anonima, con qualche pericolosa intromissione nella parte destra del tabellone, potrebbe inaspettatamente materializzarsi. OBIETTIVO: parte sinistra della classifica

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Lo spettacolo del tifo del St.Pauli, club molto amato anche in Italia.

STOCCARDA – Il VfB è, per distacco, il grande favorito per la promozione diretta in Bundesliga. D’altronde, cosa ci faccia lo Stoccarda in Zweite Liga è un vero e proprio mistero, dato che lo scorso anno la squadra, nomi alla mano, aveva tutte le credenziali per centrare una comoda salvezza nella massima serie. La retrocessione, per quanto ovvio, ha portato ad un forte restyling della rosa, che è stata affidata ad un esperto di promozioni come Luhukay. Partiti Kostic, Werner, Diè, Rupp, Tyton, Harnik, Didavi, Schwaab e Niedermeier, la dirigenza biancorossa ha optato per un mercato in entrata volto, essenzialmente, all’acquisto di calciatori che ben conoscono la categoria, come Zimmer, Terodde, Hosogai e Werner. Nuovi arrivi che vanno ad integrarsi in una rosa che vede la presenza di Grosskreutz (laureatosi solo due anni fa campione del mondo con la Mannschaft), Baumgartl, Insua, Gentner, Maxim e Ginczeck, calciatori che potrebbero tranquillamente giocare in Bundesliga. Alla squadra di Luhukay non dovrà mancare una caratteristica di vitale importanza come l’umiltà, ma i presupposti per assistere ad uno Stoccarda “ammazza-campionato” ci sono tutti. OBIETTIVO: promozione

UNION BERLIN Azzardo Keller. Questa, in sintesi, la vera rivoluzione operata dalla squadra capitolina durante l’estate. Il tecnico tedesco, reduce da due anni di inattività dopo l’esonero subito sulla panchina dello Schalke, assaggia per la prima volta l’odore agrodolce della Zweite Liga, categoria ricca di insidie e foriera di sorprese. Per il resto, in sede di campagna acquisti si è verificato l’addio di due soli giocatori: Haas, guardiano dell’Union nelle ultime quattro stagioni, e Bobby Wood, attaccante statunitense che lo scorso anno è risultato oltremodo determinante realizzando la bellezza di 17 reti. Se il posto del primo è stato già preso, di fatto, nella seconda parte della scorsa stagione dal danese Busk, il sostituto di Wood porta il nome di Hosiner, attaccante che si è perso fra Rennes e Colonia dopo le ottime stagioni vissute in patria con l’Admira Wacker e l’Austria Vienna, che prova a rilanciare la propria carriera in quel di Berlino. Una storia, quella dell’attaccante austriaco, che ripercorre in parte quella del suo predecessore statunitense, anch’egli arrivato all’Union dopo alcune stagioni poco brillanti. Da rinforzare ancora il reparto arretrato, che lo scorso anno non ha eccelso certo per equilibrio e solidità.  OBIETTIVO: parte sinistra della classifica

WURZBURGER KICKERS – La matricola del torneo punta, nonostante non abbia apparentemente alcuna speranza, a cogliere una storica salvezza, che verrebbe accolta dai tifosi con una gioia equivalente alla conquista di un Meisterschale. Attenzione, però, a sottovalutare la squadra di Hollerbach, alla terza stagione alla guida del club biancorosso. La conferma in toto del gruppo che ha ottenuto la storica promozione in Zweite, composto mediamente da giocatore di assoluto valore per la Dritte Liga, è già di per sé un’ottima garanzia, un fattore che potrebbe risultare utile soprattutto ad inizio stagione. Buoni alcuni nuovi acquisti, su tutti il mediano greco Lagos, calciatore che in passato ha raccolto svariate presenze in tutte le selezioni giovanili elleniche ed ha vestito a lungo la maglia titolare del Panathinaikos. Rimanere in Zweite non sarà semplice. Ma l’impresa, però, non sarà certamente ai limiti dell’impossibile. OBIETTIVO: salvezza

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La grande favorita per la vittoria finale: lo Stoccarda

IL NOSTRO PRONOSTICO

Giunti al termine della presentazione delle 18 protagoniste, vi forniamo un’ideale griglia di partenza. Un pronostico che si basa anche su alcune considerazioni relative alla guida tecnica delle diciotto compagini e i probabili colpi di mercato che le squadre dovrebbero mettere a segno da qui al 31/8.

1^Fila:  STOCCARDA                     HANNOVER

2^Fila: EINTRACHT B.                 NORIMBERGA

3^Fila: MONACO 1860                 UNION BERLIN

4^Fila: ST.PAULI                           KAISERSLATUERN

5^Fila: BOCHUM                          KARLSRUHER

6^Fila: FORTUNA D.                   HEIDENHEIM

7^Fila: ARMINIA B.                     GREUTHER FURTH

8^Fila: ERZGEBIRGE AUE        WURZBURGER KICKERS

9^Fila: DYNAMO DRESDA        SANDHAUSEN

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