Milan su Musacchio: oggi summit tra Galliani e Roig Negueroles a Valencia

Galliani Milan

Ieri Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, è venuto in Spagna per trattare Mateo Musacchio. Atterrato nel pomeriggio a Barcellona, ha prima incontrato Ariedo Braida, oggi al Barça, assieme a Umberto Gandini, direttore organizzativo rossonero, per discutere di faccende slegate dal calciomercato (probabilmente si sta prendendo in esame l’ipotesi di una nuova Superlega che sostituisca la Champions League). Tanto che, al termine dell’incontro, Gandini ha ripreso il primo volo per Milano, mentre Galliani si è diretto a Valencia, dove ha preso alloggio all’hotel The Westin, il cinque stelle dove alloggiano la maggior parte delle squadre in trasferta al Mestalla. L’incontro con i dirigenti del Villarreal, il primo contatto ufficiale tra le due società, avverrà nella giornata di oggi. Di fatto l’a.d. rossonero aveva incontrato solamente Marcelo Lombilla, agente del giocatore, con cui aveva trovato un’accordo il primo fine settimana di luglio in quel di Ibiza. E dopo il quale il Milan aveva fatto pervenire indirettamente un’offerta di venti milioni di euro, prontamente rifiutata dal Sottomarino giallo.

L’obiettivo di Galliani è quello di trovare un’intesa sulla base di trenta milioni di euro, ossia venticinque più bonus. Il denaro necessario a concludere l’operazione non dovrebbe essere connesso all’ingresso del consorzio cinese, visto che la ratifica delle firme è slittata di un paio di settimane, ma dovrebbe pervenire dalla cessione di Carlos Bacca per il quale il Milan ha già accettato un’offerta del West Ham (sempre sui trenta milioni di euro circa), ma aspetta la decisione del colombiano. D’altro canto il Submarino amarillo potrebbe accettare un’offerta del genere a dispetto della clausola risolutiva di cinquanta milioni di euro per una questione di lealtà. Due anni fa il club castellonense chiese a Musacchio di rinunciare alle sirene del Tottenham, che aveva offerto ventuno milioni di euro, perché deteneva solo il 35% del cartellino del giocatore, e in cambio gli promise di negoziare qualsiasi offerta fosse giunta da una grande europea dalla scorsa estate in poi. Perciò nonostante l’addio di Bailly e il cruciale preliminare di Champions League, la dirigenza amarilla potrebbe lasciar partire il suo miglior difensore per mantenere fede alla parola data.

A completare il quadro ci sarebbe anche la Roma. Proprio ieri il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, ha telefonato a Marcelo Lombilla per avere informazioni circa la situazione. Solo un contatto informale, nulla di più, ma pur sempre qualcosa di concreto. La Roma sta per chiudere l’operazione Nacho dal Real Madrid, ma corre il rischio di perdere Manolas. Il Chelsea sarebbe pronto a mettere sul piatto quaranta milioni di euro, ma la società capitolina dovrebbe versare metà dell’introito all’Olympiakos nel caso in cui decida di vendere il giocatore prima di gennaio. Motivo per il quale la Roma vorrebbe fare di tutto per trattenere il giocatore, ma nel remoto caso di cessione Musacchio sarebbe uno dei nomi sulla lista di Sabatini. Insomma l’addio del difensore argentino dalla Spagna sembra più che una possibilità, e già stamane la sua assenza all’allenamento nella Ciudad Deportiva sembra l’ennesimo segnale di conferma. Di certo da oggi la trattativa col Milan è ufficiale, e non si può escludere che Galliani potrebbe anche riuscire ad arrivare a un principio di accordo questo pomeriggio.