Champions League Preview: la roma alla ricerca di un miracolo, prima volta agli ottavi per Wolfsburg e Gent

Poche ore al ritorno in campo della Champions League. In questo secondo appuntamento di avvicinamento analizzeremo i match di mercoledì, con la Roma che ospiterà il Real Madrid, mentre il Wolfsburg farà visita ai belgi del Gent

ROMA-REAL MADRID: MISSIONE SEMI IMPOSSIBILE

Sperare nella qualificazione per i giallorossi è quasi un’utopia. Nonostante la netta ripresa in Serie A, il divario nei confronti del Real Madrid è ancora troppo ampio. Un fattore accomuna le due squadre, entrambe stanno giocando un calcio decisamente miglioe e redditizio con l’arrivo due nuovi allenatori: Spalletti e Zidane, i quali hanno sostituito rispettivamente Rudi Garcia e Rafa Benitez. La Roma viene da quattro vittorie consecutive in campionato, ha trovato una buona vena realizzativa, ma ancora fatica enormemente a gestire risultato e partita, facendosi spesso rimontare dopo essere passata in vantaggio, come lo scorso venerdì contro il Carpi, dove gli uomini di Spalletti hanno risolto la partita solo negli ultimi minuti. La tenuta del reparto difensivo è u problema che si accentua in particolar modo durante le partite di Champions League, dove la Roma ha subito 16 gol, condividendo il poco invidiabile record di peggior difesa del torneo assieme al Maccabi Tel Haviv. Se si considera che l’avversario sarà il Real Madrid di Ronaldo, la sfida si fa quasi impossibile. La squadra di Zidane è rinata dopo l’esonero di Benitez, segnando 23 gol nelle ultime sei partite, una media impressionante nonostante l’assenza di Bale. Nel Real Madrid mancheranno il gallese e Marcelo, si dovrebbe dunque rivedere lo stesso undici che l’allenatore francese ha schierato contro l’Atletico Bilbao, con un tridente formato da Ronaldo, Benzema e James Rodriguez, l’unico cambio potrebbe essere quello di Isco al posto di Kovacic nel ruolo di mezz’ala sinistra. In difesa, data l’assenza del terzino brasiliano, Carvajal verrà spostato a sinistra, mentre Danilo occuperà la fascia di destra. L’Ex Porto è l’unico punto debole di una retroguardia molto solida, certamente non esaltane l’ultima stagione, considerando anche il pasticcio commesso nell’ultima uscita contro il Bilbao.

La Roma dovrà giocare su delle ripartenze rapide ed efficaci, coprendosi bene, ma senza schiacciarsi troppo nella propria aerea di rigore. Difficilmente rivedremo insieme dal primo minuto Salah, Perotti ed El Shaarawy, sicuramente solo due di questi formeranno il reparto offensivo insieme a Dzeko. A centrocampo si tenterà fino all’ultimo di recuperare De Rossi, ma molto probabilmente giocherà Keita al suo posto, il maliano formerà la diga di centrocampo insieme a Nainggolan, entrambi avranno il compito di spezzare la manovra degli avversari e lanciare il contropiede. Dubbi sulla posizione di Pjanic, che in ogni caso partirà titolare dal primo minuto, potrebbe agire nel 4-2-3-1 come trequartista. Nessuna defezione nel reparto arretrato, con Manolas che formerà con Rudiger la coppa di centrali, mentre Florenzi e Digne agiranno sugli esterni.

L’unica speranza giallorossa è quella della ripartenza, con il Real che può lasciare ampi spazi di manovra, con nessun giocatore fra i tre di centrocampo in grado di fare una efficace e significativa fase di interdizione.

GENT-WOLFSBURG: UN GAP CHE SI E’ AFFIEVOLITO

La prima volta agli ottavi di finale per entrambe le squadre, esserci è già un grande trionfo. Il gap fra le due inedite realtà si è decisamente assottigliato nel corso di questi mesi, e i belgi arrivano alla sfida in uno stato di forma decisamente migliore.
Il Gent occupa la prima posizione del campionato belga, a 55 punti insieme al Club Brugge, e può contare sull’apporto offensivo di due attaccanti classe 1988, gli esperti Depoitre e Kums, entrambi già in doppia cifra in campionato. I punto di forza del Gent è il reparto difensivo, con soli 23 gol subiti possiede il miglior pacchetto arretrato della Jupilier League, inoltre nella fase a gironi della Champions ha subito solo sette reti.
Il Wolfsburg viene da un periodo opposto e inizia a intravedere solo ora uno spiraglio di luce con il ritrovato successo in Bundesliga nel 2-0 contro l’Ingolstadt. Tre punti che mancavano dal 21 novembre, dopodiché in campionato sono arrivate cocenti delusioni, il gioco dei Lupi è regredito, Draxler ha perso la scintilla, per non parlare della vena realizzativa di Kruse, che non si sta rivelando all’altezza di sostituire l’infortunato Dost. Mancano idee in mezzo al campo, con Trsch e Gustavo che certamente non sono due registi. Dopo quasi tre mesi, dall’eliminazione del Manchester United in Champions, il crollo del Wolfsburg ha reso molto meno scontata la sfida al Gent, entrambe le suqadre ora hanno la possibilità di riscrivere la propria storia

About Nicholas Gineprini 544 Articoli
Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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