Shanghai Shenhua, si presenta Manzano: “Qui per dare il via a un grande progetto”

Un mese fa Gregorio Manzano ha lasciato Pechino per trasferirsi al Shanghai Shenhua. Nei due anni trascorsi al Beijing Guoan, l’allenatore spagnolo ha raccolto un secondo e un quarto posto in campionato, riuscendo nell’impresa di dare una concreta impronta di gioco alla propria squadra. Quello di Manzano non è stato il primo di una lunga serie di addii sul fronte pechinese, infatti nella prossima stagione non vestiranno la maglia delle Imperial Guards alcuni pilastri dell’undici titolare come Batalla, Damjanovic e Chen Zizhao.

La carriera calcistica di Manzano non parte dai campi, ma direttamente dalla panchina, ha iniziato ad allenare nel 1983 il Santisteban. L’esordio nella Liga spagnola avviene con il Valladolid, per poi passare al Mallorca dopo un’ottima stagione conclusa all’undicesimo posto. Alla guida degli isolani Manzano ha vinto una Copa del Rey in finale contro il Recreativo Huelta nel 2003, e ha battuto in casa il Real Madrid per 5-1. Successivamente una lunga trafila di panchine senza sollevare trofei, alla guida di Malaga, Siviglia e Atletico Madrid. Dal 2006 al 2010 torna al Mallorca, dove riesce a conquistare un quinto posto nel 2010. Dopo una seconda avventura con i colchoneros, Manzano nel 2013 è chiamato nuovamente sulla panchina del Mallorca per risollevare le sori della squadra dopo la disastrosa gestione di Caparros, ma la retrocessione è inevitabile. Successivamente, nel 2014 è arrivata la chiamata di Pechino.

Parlàr de Fùtbol, ha intervistato Manzano al suo arrivo a Shanghai: “Ho deciso di continuare ad allenare in Cina per la positiva esperienza che ho vissuto a Pechino. Il Shanghai Shenhua mi ha presentato un progetto interessante. La squadra viene da due stagioni dove non ha lottato per i vertici della classifica, e ha collezionato un nono e un sesto posto. Il presidente mi ha chiesto di migliorare le prestazioni di questi ultimi anni e guadagnare l’accesso alla Champions League“.

Manzano non si è sbilanciato su un ritorno in terra spagnola: “Il mio desiderio è quello di tornare un giorno in Spagna, ma per ora sono entusiasta di questo nuovo progetto in Cina”.

 

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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