Dopo le due vittorie nei primi due turni, la Lokomotiv Mosca aveva l’opportunità per dare il colpo del k.o al girone e scappare in fuga, ma di fronte a sè ha trovato un ottimo Besiktas, dotato di tanti campioni li davanti che hanno saputo creare tanti problemi alla retroguardia russa. Il match ci mette un po’ a decollare. Le squadre nei primi minuti si studiano tanto senza mai cercare di aggredire l’avversario. Il possesso palla turco produce la prima occasione al 18′ con Quaresma, tornato quest’annoo in Turchia che da posizione defilata cerca di sorprendere Guilherme con un tiro che però si spegne docilmente tra le braccia dell’estremo difensore brasiliano. Poco dopo mario Gomez da buona posizione spreca calciando a lato. sul finale di primo tempo la Lokomotiv si lamenta per un mancato rigore ai danni di Semedov. Nella ripresa il pubblico porta avanti la squadra di casa che alla prima occasione vera della gara passano in vantaggio. Disattenzione sulla fascia destra turca, con Beck che batte in velocità un calcio di punizione e trova impreparato Sosa che si fa sradicare il pallone e permette a Niasse di servire all’interno dell’area Maicon, bravissimo a stoppare la sfera e indirizzarla sul secondo palo dove Zengin non può arrivare. Mister Gunes è furioso per l’errore del suo trequartista argentino e lo sostituisce immediatamente con Uysal. A far calmare il mister turco però ci pensa l’ex viola Mario Gomez che servito da Ozyakup si destreggia saltando un avversario e batte il portiere con un bel raso terra all’angolino. La partita si scalda e al 69′ scoppia una rissa che vede protagonisti Corluka e Ozyakup. Ad aver la peggio è il capitano dei russi che si becca un rosso diretto e lascia i suoi per venti minuti a soffrire l’intraprendenza del Besiktas. Il forcing dei turchi però non produce effetto alcuno e i russi mantengono la posizione in vetta inseguiti sempre dal Besiktas.
Nell’altro match della serata lo Sporting Lisbona distrugge in casa gli albanesi dello Skenderbeu anche grazie all’ingenuità della punta degli ospiti Salihi che già ammonito prende, sugli sviluppi di un corner, il pallone con le mani costringendo l’arbitro maltese Pisani a espellerlo. La superiorità numerica permette ai portoghesi di schiacciare ancor di più gli avversari che capitolano solo a fine primo tempo a causa di due rigori guadagnati da Montero e trasformati il primo da Aquilani e il secondo proprio dal numero dieci colombiano. Nella ripresa lo Sporting dilaga con la doppietta di Pereira e il gol di Figueireido. Inutile il gol della bandiera di Jashanica.
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