Champions League, Gruppo E: Roma, rimonta e harakiri; Rakitic stende il Bate!

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Non è bastata alla Roma una fase offensiva fuori dal comune per uscire con i 3 punti dalla ostica trasferta tedesca della BayArena; il Leverkusen riesce a rimontare i giallorossi dopo che, quest’ultimi, avevano precedentemente superato il vantaggio iniziale del Bayer. Nell’altra partita del Gruppo E, il Barcellona vince in scioltezza per 2-0 in Bielorussia contro il Bate Borisov, grazie ad una doppietta di Rakitic. La classifica, al giro di boa, recita: Barcelona 7, Bayer Leverkusen 4, Bate Borisov 3, Roma 2. Se per il primo posto, probabilmente, non ci saranno grosse sorprese per la seconda posizione è ancora tutto da decidere.

 

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Bayer Leverkusen – Roma 4-4 – Primo tempo divertentissimo alla BayArena di Leverkusen. Le aspirine iniziano in maniera incredibile la prima frazione, dopo 180 secondi Kassai fischia un calcio di rigore causato da un fallo di mano del terzino giallorosso, Torosidis: dal dischetto si presenta il “Chicharito” Hernandez che trafigge Szczesny, spiazzandolo. Non passa neanche un quarto d’ora che il Bayer raddoppia: disattentissimo l’asse mancino della difesa di Rudi Garcia (Rudiger-Digne) che tiene in gioco Hernandez, il Chicharito ha tutto il tempo di stoppare e calciare ma l’estremo difensore, miracolosamente, respinge: sfortunatamente il pallone resta lì e per l’attaccante messicano è facilissimo raddoppiare.

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La Roma, ferita nell’orgoglio, riesce a reagire e ruggire. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Manolas svetta e assiste Daniele De Rossi che, da posizione ravvicinata, stoppa di petto e fredda Leno. Sparisce dal terreno di gioco il Leverkusen, salgono in cattedra i giallorossi che iniziano il tiro al bersaglio (impreciso Nainggolan) sul malcapitato numero 1 tedesco. Sul finire della prima frazione la Roma riagguanta meritatamente il risultato: Miralem Pjanic mette la sfera deliziosamente al centro dell’area su calcio di punizione, si avventa De Rossi che anticipa tutti con il piede regalando una grande gioia ai tifosi giallorossi giunti in massa in terra tedesca.

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Nella ripresa continua a stupire la Roma, Miralem Pjanic firma su punizione (che novità) un capolavoro che scavalca la barriera e si insacca alla sinistra di Leno, spettatore non pagante, portando in vantaggio i giallorossi. La squadra di Rudi Garcia gioca sulle ali della fantasia e, in contropiede, centra in pieno la traversa con un colpo di testa in tap-in di Iago Falque. E’ il preludio al gol. Gervinho, indemoniato, salta due uomini ed offre sempre all’esterno spagnolo un pallone che l’ex-Genoa infila con facilità in rete. 4-2 e partita virtualmente chiusa. Sembra, perché in pochissimi secondi il Bayer Leverkusen riesce a ribaltare il risultato e guadagnare un punto preziosissimo tra le mura amiche: Kempl segna, a giro, un gol meraviglioso che si insacca scheggiando la parte interna della traversa difesa da Sczcesny. Passano pochissimi secondi e Mehmedi schiaccia in rete il gol del 4-4. Harakiri Roma, il Bayer può sorridere dopo un incubo durato 80 minuti.

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Bate Borisov – Barcellona 0-2 – In Bielorussia il Bate riesce in qualche modo a fermare nella prima frazione di gioco l’onda d’urto del Barcellona privo di Lionel Messi. I Blaugrana nei 45 minuti iniziali riescono a rendersi pericolosi solamente con Busquets (ammonito precedentemente) e con il loro uomo più in forma: Neymar. Grande occasione per il brasiliano ma il pallone finisce fuori non di molto.

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Nella ripresa i blaugrana riescono a superare l’armata del Bate grazie ad uno splendido Rakitic. Il croato, servito da Neymar, disegna dai 25 metri una traiettoria che si infila alle spalle dell’estremo difensore della squadra di casa. Pochi minuti dopo lo stesso Rakitic infila splendidamente con un tocco sotto che chiude definitivamente la partita sul risultato di 2-0. Barcellona sempre più primo.

 

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Classe 96. Aspirante giornalista e telecronista, coltiva la sua passione scrivendo per tuttocalcioestero.it. E' un amante sfrenato degli intrecci specie quando a fondersi sono calcio e storia, lato poetico in una vita fatta di prosa.

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