Il passaggio di Draxler alla Juventus, definito ormai certo dai mass-media italiani, rischia di saltare all’ultimo minuto. Lo Schalke, infatti, non sarebbe soddisfatto della formula pluriennale di pagamento proposta dai bianconeri, che completerebbero il pagamento del cartellino (26 milioni+6,5 di bonus) nello spazio di tre anni. La causa di questa insoddisfazione in casa Knappen, che – a onor del vero – hanno sempre chiesto un pagamento biennale, è stata causata dalla pesante intromissione del Wolfsburg, pronto a mettere sul piatto l’intera cifra richiesta dallo Schalke senza ricorrere ai bonus e – soprattutto – ad alcuna dilazione temporale.
I Lupi, d’altronde, sono estremamente liquidi dopo aver ceduto a peso d’oro De Bruyne al Manchester City e Perisic all‘Inter, e nelle ultime ore avrebbero avanzato un’offerta contrattuale decisamente appetibile allo stesso Draxler, che potrebbe restare nella natia Germania con un ingaggio più elevato di quello prospettatogli dalla Juventus. Ed è proprio l’atteggiamento assunto dall’entourage del calciatore ad aver infastidito i dirigenti bianconeri, convinti di aver ormai in pugno il calciatore e costretti, ora, ad attendere una risposta definitiva dallo Schalke, in primis, e dallo stesso Draxler.
L’attesa, però, non sarà lunga. Marotta, infatti, attenderà una risposta entro il primo pomeriggio e, in caso di rifiuto, virerà con decisione su Witsel, centrocampista belga dello Zenit, nel mirino anche del Milan per ammissione dello stesso Galliani. E Allegri, finalmente, avrà a sua disposizione il tanto agognato centrocampista, divenuto indispensabile dopo il grave infortunio occorso a Khedira. Anche se le caratteristiche di Witsel sono totalmente differenti rispetto a Draxler: il belga agirebbe, con ogni probabilità, da mezzala, mentre il tedesco andrebbe ad occupare il ruolo di trequartista, pronto, eventualmente, ad agire anche da seconda punta, esterno offensivo o, in caso di estrema necessità, da interno di centrocampo.
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