In un sabato pomeriggio che, di fatto, non vedeva alcuna big in campo, la Bundesliga ha saputo comunque regalare spunti interessanti e di riflessione. In primis, la crisi nera che attanaglia lo Stoccarda, certamente poco fortunato ma guidato da un allenatore, Zorniger, non adatto alla massima serie tedesca e decisamente poco attento alla fase difensiva. Anche oggi, al cospetto dell’Eintracht Francoforte dell’ex Armin Veh, gli Svevi hanno accusato una meritata sconfitta, la terza in altrettante partite fin qui disputate in Bundesliga. Eppure, calendario alla mano, l’avvio di stagione non pareva insormontabile per i biancorossi: la sfide interne interne contro Colonia e Eintracht, e quella esterna di Amburgo, dovevano portare perlomeno tre/quattro punti. Ma così non è stato.
CRISI VfB – Che non sia un periodo fortunato per il VfB, lo si intuisce al decimo, quando Hlousek devia nella propria porta un cross dalla sinistra di Oczipka e mette a segno un tragicomico autogol. Il goal del pareggio, realizzato da Didavi in evidente posizione di fuorigioco, illude i padroni di casa. Ma la doccia fredda arriva in chiusura di primo tempo, quando Seferovic scappa sulla fascia sinistra e mette in mezzo un pallone d’oro per Castaignos, che deposita comodamente la sfera in rete. Le possibilità di pareggiare svaniscono, definitivamente, a venti dal termine: Tyton sgambetta Castaignos e viene espulso dal direttore di gara; dal dischetto si presenta Seferovic, che non sbaglia e porta il punteggio sull’1-3. A tre dal termine, Castaignos, a coronamento di una prestazione sensazionale (due goal e un rigore procurato), realizza la marcatura del definitivo 1-4.
AMBURGO SFORTUNATO – Sfortunato k.o. esterno, invece, per l’Amburgo, impegnato sul difficile campo di Colonia. Dopo un primo tempo particolarmente noioso e privo di grandi emozioni, il match si infiamma nella ripresa. I Rothosen passano in vantaggio primi grazie a Holtby, che concretizza nel miglior modo possibile uno spunto personale di Schipplock, bravo a fornire l’assist a rimorchio per l’ex Spurs. La reazione dei Caproni è veemente: Modeste colpisce la traversa, mentre Hosiner, qualche minuto dopo, fallisce una palla-gol. Il centravanti austriaco, però, si rifà con gli interessi ad un quarto d’ora dal termine: Hector mette in mezzo dal lato sinistro, Hosiner – completamente mollato da Cleber – realizza in perfetta solitudine all’interno dell’area piccola. Altri cinque giri di lancette e la partita prende, definitivamente, una china favorevole per i padroni di casa, ai quali viene concesso un inesistente calcio di rigore per un contatto fra Modeste e Spahic, che costa il cartellino rosso al difensore dell’HSV; dagli undici metri va lo stesso attaccante francese, che realizza il goal-partita. Nel finale, il pessimo Cleber sfiora la rete del 2-2. Grazie a questo successo, il Colonia resta imbattuto dopo tre turni di Bundesliga.
MAINZ IN SCIOLTEZZA – Tutto estremamente facile per il Mainz, che batte nettamente (e meritatamente) l’Hannover e dà continuità alla bella impresa colta, domenica scorsa, sul campo del Gladbach. Protagonista assoluto il giapponese Muto, schierato da titolare al posto di Niederlechner: al quindicesimo, ottimamente imbeccato da Malli, batte Zieler con un preciso e delicato sinistro, mentre alla mezz’ora insacca di testa dopo la sponda di Bell. L’Hannover, assente ingiustificato in campo, alza definitivamente bandiera bianca al secondo minuto della ripresa: Marcelo pasticcia e serve un involontario assist per Malli, che fugge verso la porta di Zieler e lo fredda senza alcuna pietà.
NEO-PROMOSSE ARREMBANTI – Terzo pareggio consecutivo per il neo-promosso Darmstadt, capace di bloccare sullo 0-0 l’Hoffenheim. I Gigli soffrono, lasciano per lunghi tratti il pallino del gioco in mano agli ospiti e rischiano a più riprese di andare sotto (clamorosi due errori commessi da Kuranyi, in una circostanza bloccato dal salvataggio di Caldirola sulla linea di porta), ma nel finale sfiorano il colpaccio: Wagner entra in area e scocca un tiro in direzione del secondo palo, Baumann vola e devia provvidenzialmente in corner. Secondo successo esterno consecutivo per l’Ingolstadt, che espugna meritatamente la SGL Arena di Augbsurg. La neo-promossa di Hassenhuttl, al cospetto della sorpresa della scorsa Bundesliga, gioca un gran calcio e vince grazie ad una perla di Leckie, che batte Hitz con una potente conclusione che s’insacca in prossimità dell’incrocio dei pali.
RISULTATI 3 GIORNATA BUNDESLIGA
Wolfsburg-Schalke 3-0 giocata ieri (17′ Dost, 59′ rig. Rodriguez, 61′ Klose)
Stoccarda-Eintracht Francoforte 1-4 (11′ aut. Hlousek, 30′ Didavi (S), 42′ e 87′ Castaignos, 69′ Seferovic)
Augsburg-Ingolstadt 0-1 (63′ Leckie)
Colonia-Amburgo 2-1 (47′ Holtby (A), 76′ Hosiner, 81′ rig. Modeste)
Mainz-Hannover 3-0 (15′ e 30′ Muto, 47′ Malli)
Darmstadt-Hoffenheim 0-0
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