Il Wolfsburg fa suo l’anticipo della terza giornata della Bundesliga 2015/2016, un match che interessava più per i temi di mercato che per il risultato sul rettangolo verde. Entrambe le squadre, infatti, sono al centro di tre trattative calde degli giorni del calciomercato, due delle quali, oltretutto, riguardano club italiani. Il responso, sotto questo punto di vista, è stato il medesimo: il Wolfsburg non ha convocato Perisic (sempre più vicino all’Inter) e De Bruyne (ad un passo dal City per la stratosferica cifra di 75 milioni), mentre lo Schalke – nonostante la trattativa in corso con la Juventus – ha schierato Draxler nell’undici titolare. Indicazioni utili per tutti gli addetti ai lavori del Vecchio Continente, che domani, molto probabilmente, riempiranno d’inchiostro le colonne dei giornali.
Sul campo, invece, il risultato finale è stato troppo pesante nei confronti dello Schalke. La vittoria del Wolfsburg ci sta tutta, ma i Knappen, ad eccezione dell’ultima mezz’ora finale a risultato ormai abbondantemente compromesso, hanno tenuto testa ai Wolfe, facendosi preferire nel finale della prima frazione e nei primi minuti della ripresa. Ma tutto ciò non è bastato alla squadra di Breitenreiter per uscire indenne dalla Volkswagen Arena, terreno di difficile conquista per chiunque. Lasciano perplesse, inoltre, alcune decisioni adottate dal tecnico dei Knappen, in primis l’impiego a centrocampo di Aogo e la posizione di Draxler, schierato praticamente da seconda punta al fianco di Huntelaar fino all’uscita dal rettangolo verde di Choupo-Moting.
Bene, invece, Hecking, che si è confermato stratega sopraffino e intelligente, valore aggiunto di un Wolfsburg che, nonostante le partenze ormai prossime di due pezzi da novanta come De Bruyne e Perisic, ha dimostrato, stasera, di poter ambire alle prime quattro posizioni. Molto bene la catena di destra formata da Trasch e Vierinha, quest’ultimo nuovamente avanzato sulla linea dei trequartisti ma pronto a scambiarsi di posizione col compagno di corsia, non a caso protagonista – al diciassettesimo – dell’assist vincente per il gol di Dost. Ed è proprio l’olandese un’altra delle note liete della serata, nonostante un clamoroso errore sotto porta sul momentaneo 1-0 per i Lupi. Un altro uomo chiave dei biancoverdi è stato, per l’ennesima volta, Ricardo Rodriguez: da un suo calcio d’angolo scaturisce l’azione che porta all’assegnazione di un calcio di rigore, trasformato poi dallo stesso terzino elvetico, per un netto fallo di Kolasinac ai danni di Luiz Gustavo, poi, due minuti più tardi, si inventa assist-man – sempre da corner – per la pregevole girata di destro di Klose che fissa il punteggio sul 3-0 finale.
Grazie a questo successo, il Wolfsburg – in attesa dei match in programma domani e domenica – si porta momentaneamente in vetta al campionato tedesco, lo Schalke, invece, resta inchiodato a quota quattro e conosce il gusto amaro della prima sconfitta stagionale. Fra quindici giorni, alla ripresa del campionato dopo la pausa per le nazionali, il Wolfsburg renderà visita all’Ingolstadt dando vita ad un derby automobilistico, una sfida Volkswagen-Audi che vede i primi nettamente favoriti e i secondi desiderosi di emulare i risultati colti dai diretti avversari. Allo Schalke, invece, toccherà il posticipo domenicale delle 17,30, dove sfiderà, fra le mura amiche, il Mainz. Un interrogativo, però, si pone quantomai obbligatorio: con quale rosa le due squadre affronteranno il prossimo impegno di Bundesliga? Ancora tre giorni e poi, finalmente, l’arcano verrà svelato.
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