WBA-Chelsea 2-3: Pedro maravilla salva Mou

Pedro

Torna a sorridere Josè Mourinho, al The Hawthorns il Chelsea supera per 3-2 un mai rinunciatario West Bromwich Albion, grazie alla splendida prova di Pedro. Tante emozioni ma alla fine i Blues riescono a centrare i 3 punti non senza qualche sofferenza.

Fin dalle prime battute si capisce che la sfida di oggi sarà tutt’altro che noiosa, in fase di non possesso i padroni di casa si chiudono nella propria metà campo ed aspettano ma ogni volta che ne hanno l’occasione cercano di punire i Blues. La prima possibilità arriva dopo soli 180 secondi di gioco, il WBA trova scoperta la difesa avversaria, su un pallone piuttosto lungo si prova ad allungare in rovesciata Rondon (all’esordio davanti al suo pubblico), la sfera resta li e Zouma (preferito a Cahill) la spazza via facendo ripartire l’azione offensiva. Sul cambio di fronte si fa trovare pronto Diego Costa, lo spagnolo salta il suo diretto marcatore, si allunga la sfera e calcia con il mancino ad incrociare, il pallone taglia l’area di rigore e si accomoda alla sinistra di Myhill, portiere del West Bromwich.

Con il passare dei minuti cresce il potenziale offensivo della squadra che gioca tra le mura amiche, ci prova prima Rondon con una conclusione che finisce larga e propiziata da una posizione di fuorigioco e successivamente McManaman. L’esterno rientra sul piede sinistro, tocca il pallone e viene steso da Matic (il quale verrà successivamente ammonito per un altro fallo ai danni di McManaman), per Clattenburg non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Si incarica della battuta Morrison, il centrocampista calcia centrale, Courtouis si allunga sulla sinistra ma con un colpo di reni allunga il piede e devia in corner la realizzazione dagli undici metri. Esplode in un urlo di gioia l’estremo difensore del Chelsea e della nazionale belga.

Dopo un quarto d’ora di gioco è ancora pericoloso Morrison il quale calcia divinamente un calcio d’angolo dove si fionda Dawson, il difensore stacca benissimo ma impatta male, spedendo il pallone sopra la traversa. Nel miglior momento della squadra di casa, giunge come un fulmine a ciel sereno il gol del vantaggio degli ospiti. Pedro chiede e chiude un buon 1-2 con Eden Hazard, si accentra e calcia centrando il tacco del suo marcatore, Olsson, la sfera scivola e finisce in fondo al sacco per il gol dell’1-0.

Il WBA riparte subito con il solito McManaman che si inserisce benissimo sull’out di destra e calcia in scivolata, ottima risposta dell’estremo difensore del Chelsea che devia la sfera in calcio d’angolo. Sugli sviluppi di quel calcio d’angolo riparte in contropiede la squadra ospite, Willian serve splendidamente con l’esterno destro Pedro, il nuovo acquisto effettua un colpo a metà tra un tiro ed un assist, un pallone teso sul quale si fionda il mai domo Diego Costa che la spinge senza molte difficoltà in fondo al sacco. E’ il gol del 2-0 ma che impatto in Premier League per Pedro!

Continua a spingere il Chelsea, ci prova alla mezz’ora Willian con un tiro di precisione che Myhill fa facilmente suo in due tempi. Il Chelsea sembrerebbe essere in pieno controllo ma dalle ceneri risorge il West Brom: Rondon serve splendidamente di rovesciata Morrison al limite dell’area, il centrocampista calcia a botta sicura e batte il portiere dei Blues. Courtouis non vede neanche partitre il pallone del 2-1. Gli ospiti però non mollano, ci riprova Willian da lontanissimo ma la sua conclusione esce di molto.

Un solo minuto dopo Pedro stende l’intera difesa di casa con una serie interminabile di finte e serve Willian, il brasiliano tutto solo spara a lato facendo disperare Josè Mourinho. Il gol del 3-1 arriva pochi minuti dopo grazie ad una magia di Diego Costa che, servito bene da Fabregas, riesce ad inventarsi un assist di sponda, sul pallone vagante si fionda Azpilicueta che, di giustezza, fredda il portiere del West Brom. Esplode in un urlo di gioia per il gol del 3-1, nonchè primo con la maglia del Chelsea, il terzino spagnolo. E’ l’ultima occasione di questa prima frazione di gioco.

Inizia con lo stesso agonismo del primo tempo la seconda frazione. Dopo 5 minuti di gioco gli ospiti realizzano un buono schema su calcio di punizione: Fabregas serve Hazard rasoterra, il belga tocca la sfera verso Pedro, l’ex-Barcellona spara un missile nonostante sia coperto e guadagna un ottimo calcio d’angolo che si risolve in un nulla di fatto. Basta poco però per rischiar di far collassare il Chelsea: Rondon scatta tra i due centrali di difesa e viene steso dall’ultimo uomo del Chelsea, capitan Terry: calcio di punizione dal limite dell’area e cartellino rosso per il difensore inglese. Mourinho risistema la difesa schierando Cahill per Willian. Sugli sviluppi del calcio piazzato si fa vedere Brunt con un sinistro rasoterra che attraversa tutta l’area ma viene facilmente bloccato da Courtois.

La prima occasione dei Blues arriva su calcio da fermo, Matic fa passare attraverso la barriera la sua conclusione, Myhill è costretto ad allungarsi e spingere fuori il pallone. Dopo un’ora di gioco torna prepotentemente avanti il West Brom. McManaman, on fire come direbbero da queste parti, fa partire un cross che viene colpito all’indietro da Morrison, il pallone prende una traiettoria stranissima e si infila sotto la traversa. Rocambolesco e fortunato il gol del 3-2. Il Chelsea si vede molto poco e lo fa in contropiede; bravo Pedro al 62′ a liberare Diego Costa, l’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo calcia al volo mandando il pallone fuori di poco.

I lampi Blues vengono intervallati da ottime trame offensive dei padroni di casa. Al 67′ Rondon riesce a girarsi benissimo al limite dell’area e cerca la conclusione che si spegne alla destra del portiere. A spaventare nuovamente Courtius ci pensa McManaman (a sprazzi incontenibile quest’oggi), l’esterno punta Ivanovic, con una finta lo manda a comprare i giornali e poi prova il destro a rientrare, la sua conclusione esce fuori di poco. Ottima prova di McManaman.

Quando manca un quarto d’ora al termine chance importante per Diego Costa che, pescato divinamente da uno splendido Fabregas, non riesce a trovare il gol che chiuderebbe definitivamente i conti. E’ l’ultima chance per Diego, dentro, al suo posto, Radamel Falcao. Il colombiano ci mette molto poco a farsi vedere, Pedro (MVP del match) lo serve bene ma l’attaccante colpisce molto male la sfera. Il Chelsea continua a ripartire benissimo con Hazard, il fantasista belga salta due uomini e calcia con il piede debole da posizione defilata, il pallone esce di poco.

Torna in avanti prepotentemente il West Bromwich Albion, il solito Brunt sgancia una bomba con il piede destro dal limite dell’area, il pallone s’impenna ed esce di poco sopra la traversa custodita da Courtois. Alle ultime battute Cahill sbaglia tutto regalando a Rondon un occasione ghiotta, il venezuelano tira bene ma Courtois si supera deviandola in angolo. Dal corner vola di testa Olsson, pallone fuori. Non c’è più tempo, Chelsea batte WBA 3-2.

 

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Classe 96. Aspirante giornalista e telecronista, coltiva la sua passione scrivendo per tuttocalcioestero.it. E' un amante sfrenato degli intrecci specie quando a fondersi sono calcio e storia, lato poetico in una vita fatta di prosa.

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