Sfatato il tabù Mou: il mago di Ox regala all’Arsenal il Community Shield

Arsenal Community Shield

Come nella scorsa stagione lo stadio di Wembley premia l’Arsenal. Sono i gunners a sollevare al cielo il Community Shield.

Nel tempio del calcio inglese è andato in scena il Derby di Londra fra l’Arsenal (detentrice della FA Cup) e Chelsea (detentrice della Premier). Una partita che ha messo in mostra una condizione non eccellente dei Blues che soccombono sotto la straripante condizione atletica dell’Arsenal che trionfa per 1-0 grazie a uno splendido gol di Chamberlain

Nella vigilia, l’uomo che ha fatto discutere maggiormente  è stato Peter Cech, il portiere ceco in questa sessione di mercato è passato dal Chelsea all’Arsenal per 11 milioni di sterline. Da molti questa è stata considerata una delle operazioni di mercato più importanti in questa stagione, il colpo che può cambiare volto dei gunners.

Non è solo il Derby di Londra, è anche la rivalità fra Wenger e Mourinho ad andare in scena, una lotta che dura da anni che ha visto lo Special One uscirne sempre imbattuto, prima del Community Shield, il bilancio parlava di sette vittorie e sei pareggi nei tredici precedenti fra i due allenatori.

Le scelte dei due allenatori sono speculari:

Arsenal (4-2-3-1): Cech, Monreal, Mertesacker, Koscielny, Bellerin, Cazorla, Chamberlain, Coquelin, Ramsey, Ozil, Walcott

Chelsea (4-2-3-1): Courtis, Azpilicueta, Cahill, Terry, Ivanovic, Matic, Ramires, Hazard, Fabregas, Willian, Remy

Nell’Arsenal rimangono fuori per riposo precauzionale Sanchez, Wilshere e Welbeck. A sorpresa Wenger schiera Walcott nel ruolo di prima punta e Cazorla in cabina di regia. A inventare in posizione avanzata il tedesco Mesut Ozil.
Il Chelsea è lo stesso dello scorso anno con l’unico cambio nell’attaccante centrale, Diego Costa è out per un problema muscolare rimediato durante l’amichevole con il Barcellona, al suo posto Remy, preferito addirittura a Falcao che parte dalla panchina.

La partita:

I primi minuti seguono il classico canovaccio dei confronti fra Wenger e Mourinho, con l’Arsenal che imposta la partita su un pressing alto, mentre il Chelsea attacca di rimessa.
Dopo soli 9′ iniziano le prime polemiche, lo “Special One” si alza in piedi a reclamare un calcio di rigore che non viene concesso. Mertesacker ha atterrato Fabregas in area i rigore, i replay evidenziano l’irregolarità dell’intervento.

Dopo un timoroso inizio, il Chelsea prende in mano le redini del gioco con Fabregas: deliziose le sue aperture sulle fasce dove i Blues tentano di sfondare con la velocità di Hazard e William che tentano di piazzare cross in area per Remy, ma la retroguardia dei gunners tiene botta grazie al ripiegamento degli esterni avanzati in supporto di Monreal e Bellerin.

Ha breve vita l’avanzata del Chesea. Al 16′ Ozil viene murato in area al momento del tiro, dopo uno scambio in velocità al limite dell’area con Cazorla, il tedesco si prepara al tiro ma il tentativo viene sventato da Cahill che si frappone fra palla e porta.
Courtis viene impegnato a metà del primo tempo, su calcio di punizione battuto in area è il più piccolo in campo, Walcott, a svettare di testa e impegnare il portiere belga che blocca in sicurezza.

Al 24′ il gol che sblocca le marcature, un magnifico tiro a giro di Chamberlain dopo il dribling a Azpilicueta. Vano il tuffo di Courtis, la palla si insacca sotto l’incrocio del secondo palo. Un vantaggio meritato per l’Arsenal che detta i ritmi della partita mettendo in mostra un bel gioco.

Mourinho rimescola le carte in tavola, Ramires viene spostato in posizione avanzata e Fabregas arretrato in mediana. Hazard si accende mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria con le sue accelerazioni. Al 31′ Ramires ci prova con una conclusione dal limite che si spegne di poco a lato. E’ lo stesso brasiliano a divorarsi il gol del pareggio dopo nemmeno cinque minuti: Willian dopo una corsa sulla fascia arriva sul fondo e lascia partire un cross per Ramires che non centra lo specchio della porta da due passi.

L’Arsenal si rende pericoloso nuovamente con degli scambi veloci. Al 38′ Cazorla lancia con una verticalizzazione Ramsey che arriva sul pallone in corsa e con il sinistro lascia partire un tiro che impatta sull’esterno della rete. Al 41′ Ivanovic salva i suoi, è ancora uno scatenato Chamberlain a rendersi protagonista: l’esterno salta Azpilicueta sulla fascia e mette in mezzo un pallone delizioso per Monreal anticipato di un soffio dal difensore serbo.

Nella ripresa Mourinho fa le prime modifiche, il francese Remy non ha affatto convinto, troppe volte è stato pescato in posizione di fuori gioco. Al suo posto il portoghese fa debuttare con la maglia dei Blues nientemeno che Falcao.

E’ subito il colombiano a mettersi in mostra, grazie alla palla riconquistata sulla trequarti da Hazard, El tigre scocca il primo tiro verso la porta sul quale si frappone Mertesacker.
Il Chelsea tenta il tutto per tutto lasciando ampi spazi per le percussioni avversarie, al 50′ Ozil vede il taglio di Chamberlain e prova a servirlo in profondità, ma il tentativo è troppo lungo e si spegne sul fondo.
Lo Special One, non soddisfatto dello schieramento in cambio effettua immediatamente un altro cambio, inserendo Oscar al posto di Ramires, quest’ultimo colpevole di aver divorato un gol nel corso del primo tempo.

Al 60′ un lungo lancio di Fabregas mette in condizione Falcao di agganciare palla in area per poi tentare il tiro, ma il tentativo viene vanificato dal pressing di Kolscelny. Passano pochi minuti e Oscar serve un delizioso passaggio per Hazard che si ritrova a tu per tu con Cech, ma il belga sbaglia clamorosamente calciando alto sopra la traversa.

Al 65′ è la volta di Giroud, il francese entra in campo al posto di Walcott va subito vicino al gol alla prima occasione utile arrivando in spaccata sulla sfera sul cross dalla destr di Chamberlain. Ribaltamento del fronte offensivo e Hazard guadagna un prezioso calcio di punizione dal limite, sulla sfera si presenta Oscar che va al tiro diretto in porta, una conclusione che pareva destinata a infilarsi sotto l’incrocio dei pali ma Cech è una saracinesca e respinge.

Occasione per il raddoppio dell’Arsenal al 76′, gli uomini di Wenger colpiscono in ripartenza e lo fanno nuovamente con Chamberlain, il match winner servito da Ozil va al tiro dal limite, ma la sua conclusione viene murata da Cahill.
Negli ultimi dieci minuti il Chelsea tenta il tutto per tutto con l’ingresso in campo di Moses, Wenger risponde inserendo un difensore in più, Gibbs rimpiazza Ozil.
La manovra offensiva dei Blues non ha degli sbocchi concreti, il centrocampo cerca con dei lanci lunghi gli esterni e Falcao, ma senza successo.
E’ l’Arsenal nel finale a sfiorare il gol in contropiede: Giroud difende la sfera e con un passaggio rasoterra serve Cazorla completamente libero, lo spagnolo controlla e va al tiro ma è provvidenziale l’uscita di Courtis, la sfera rimbalza sui piedi di amsey che tanta di piazzarla con un pallonetto, ma la sfera finisce a lato.

La partita in prossimità del 90′ si infiamma, Arteta commette fallo dal limite e si crea una accesa mischia. Il tentativo diretto in porta centra la barriera. Su questo tentativo si spengono le speranze del Chelsea.

Non poteva iniziare meglio l’avventura di Peter Chech con la maglia dell’Arsenal. I gunners sollevano il primo trofeo stagionale e Wenger, finalmente, batte per la prima volta il suo acerrimo nemico.

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Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu

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