Belgio, Jupiler League: subito k.o. il Club Brugge; ok Anderlecht, pari Gent

E’ partita subito con una gran sorpresa la Jupiler League in Belgio. Nell’anticipo della prima giornata, giocato venerdì sera, il Club Brugge – favorito numero uno per il titolo – è caduto a Sint-Truiden contro i locali, neopromossi. L’erba artificiale dello Staaienveld conferma così che sarà difficile terra di conquista durante la stagione: agli uomini di Preud’Homme, attesi in settimana dall’andata del preliminare di Champions League contro il Panathinaikos, non è bastata nemmeno la rete del vantaggio, siglata alla mezz’ora da Tom De Sutter: il centravanti ex Anderlecht batte Dutoit con un preciso piatto destro, su assist del giovane Cools, a sua volta imbeccato dall’apertura di Vazquez. I “canarini”, promossi dopo aver dominato in seconda divisione, ribaltano il punteggio nella ripresa: prima, al 57′, Ruben Fernandes approfitta della corta respinta di Bruzzese (sostituto di Ryan, ceduto al Valencia la scorsa settimana) sulla conclusione da lontanissimo di Faycal Rherras per ribadire in rete da due passi, poi – un quarto d’ora più tardi e ancora con un tiro da fuori – Edmilson batte ancora l’incerto portiere ospite. Non basta il forcing finale del Club Brugge (in superiorità numerica per l’espulsione dello stesso Edmilson), il Sint-Truiden di Yannick Ferreira conquista i primi tre punti della stagione.
Sabato è toccato poi a un altra grande della Jupiler League cadere in trasferta: lo Standard Liegi, con Slavo Muslin alla prima sulla panchina dei “rouches”, ha perso infatti a Kortrijk con lo stesso punteggio, 2-1. Festeggia quindi l’ex Udinese Johan Walem, simbolo della mezza rivoluzione tecnica del club fiammingo reduce lo scorso anno dalla sorprendente qualificazione ai playoff per il titolo. Eroe del pomeriggio il difensore lussemburghese Chanot: il centrale ha siglato una doppietta inattesa, entrambi i gol di testa, prima timbrando l’1-0 poi rispondendo al gol del momentaneo pareggio dello Standard a metà ripresa. Pareggio scaturito, tra l’altro, da un rigore inesistente fischiato per un intervento di Poulain su Knockaert e realizzato dalla stessa punta ex Leicester.
In serata i riflettori erano tutti puntati sulla sfida tra due delle squadre più ambiziose di questa Jupiler League: Oostende e Mechelen hanno dato vita a una bella partita, chiusa comunque con un netto 3-1 a favore dei padroni di casa. Gli uomini di Vanderhaeghe hanno chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Jonckheere dopo la splendida azione di Jordan Lukaku, fratello di Romelu. Nella ripresa Gillet, tornato in patria con la maglia giallorossa, è stato battuto per la seconda volta da una bellissima conclusione di Canesin; Van Damme ha rimesso poi in partita gli ospiti, affossati definitivamente dal gol nel recupero di Siani. Il 3-1 si è poi ripetuto sia a Genk (dove De Camargo ha trascinato i suoi nuovi compagni alla vittoria contro il neo-promosso Leuven) che a Waregem dove lo Zulte ha regolato il Lokeren grazie alle reti di Verboom, Leye e Jorgensen (una vera bomba quella del danese).
Domenica più “regolare” ma che registra comunque il mezzo passo falso dei campioni in carica: al Kuipke di Westerlo il Gent non va oltre l’1-1, nonostante la superiorità numerica in quasi tutto il secondo tempo. Padroni di casa in vantaggio al 20′ con Aoulad, bravo ad approfittare della corta respinta di Sels sulla botta di De Ceulaer. In pieno recupero di primo tempo, Saief trasforma poi un dubbio rigore concesso per un intervento di Schuermans su Dejaegare. L’espulsione a inizio ripresa di Cools non basta ai buffalos per prendere subito tre punti di vantaggio su Club Brugge e Standard Liegi.
L’unica grande ad essere a punteggio pieno è l’Anderlecht: 3-2 al Waasland Beveren, con gol vittoria al 92′ del gioiellino Tielemans. Sembrava tutto facile per i biancomalva, avanti 2-0 dopo i primi 45 minuti: prima Gillet, di rientro dal prestito al Bastia, ribadiva in rete di testa praticamente a porta sguarnita dopo la traversa proprio di Tielemans, poi Sylla – alla mezz’ora – approfittava del delizioso assist di Suarez per controllare in area e battere per la seconda volta Henkinet. I primi 25 minuti della ripresa, tra l’altro, non lasciavano intravedere speranze per gli ospiti. Eppure, nel giro di cinque minuti, Langil – dopo aver bruciato in velocità Defour, e Vanzo – con dribbling secco sull’ingenuo Gillet – battevano due volte Proto e riequilibravano la situazione. Solo la bomba dai 35 metri di Youri Tielemans, al 91′, salvava Hasi da un risultato francamente imbarazzante e da un inizio di stagione condito da polemiche. In serata, poi, chiude il turno la vittoria del lanciatissimo Charleroi (reduce dalla doppia vittoria in Europa League col Beitar Gerusalemme) contro il modesto Mouscron: tre punti più sudati del dovuto ma che fanno cominciare le zebre col piede giusto anche in campionato.
JUPILER LEAGUE, RISULTATI PRIMA GIORNATA
SINT TRUIDEN-CLUB BRUGGE 2-1: 28′ De Sutter (CB), 57′ Ruben Fernandes, 74′ Edmilson
KORTRIJK-STANDARD LIEGI 2-1: 40′ e 64′ Chanot, 51′ Knockaert (rig, SL)
GENK-LEUVEN 3-1: 25′ e 80′ De Camargo, 63′ Kostovski (L), 67′ Gorius
OOSTENDE-MECHELEN 3-1: 22′ Jonckheere, 49′ Canesin, 58′ Van Damme (M), 90′ Siani
ZULTE WAREGEM-LOKEREN 3-1: 10′ Verboom, 56′ Leye, 61′ Patosi (L), 90′ Jorgensen
WESTERLO-GENT 1-1: 20′ Aoulad, 45′ Saief (rig, G)
ANDERLECHT-WAASLAND BEVEREN 3-2: 3′ Gillet, 35′ Sylla, 71′ Langil, 76′ Vanzo, 91′ Tielemans
CHARLEROI-MOUSCRON 2-1: 18′ Kebano (rig), 37′ Marcq, 72′ aut.Dewaest (M)