Champions League: Apoel e Malmo passano a fatica, “manita” Maccabi

Doppietta per Zahavi (www.facebook.com/MaccabiTLVFC)

Serata di Champions League (ritorno del secondo turno preliminare) senza sorprese: passano il turno il Maccabi Tel-Aviv (affronterà i cechi del Viktoria Plzen), il Malmo (che si ritroverà davanti il Red Bull Salisburgo esattamente come un anno fa ai playoff per l’accesso ai gironi), lo Skenderbeu (perde in Nordirlanda ma passa ugualmente e affronterà i sorprendenti moldavi del Milsami) e anche l’Apoel e il Midtjylland che si affronteranno tra loro nel terzo turno.

MACCABI TEL-AVIV – HIBERNIANS 5-1 (32′ aut. Jorginho, 58′ rig. 90′ Zahavi, 61′ Tal Ben Haim, 81′ Igiebor; 52′ Rodolfo Soares) Come prevedibile match a senso unico con gli israeliani a dominare cercando di ribaltare la sorprendente sconfitta dell’andata (1-2) a Paola. Il tecnico dei padroni di casa Jokanovic (colui che ha riportato il Watford in Premier League) rispetto all’andata schiera l’ex Palermo Zahavi, protagonista assoluto del match. Il capitano dei gialloblù mette in croce il portiere ospite Borg già nel primo tempo: colpisce un palo ed è da una sua punizione che scaturisce l’autogol dell’attaccante brasiliano Jorginho. Sorpresa ad inizio ripresa quando arriva il pari maltese: corner, respinta del portiere spagnolo Juan Pablo, tap-in vincente sottorete del mediano brasiliano Rodolfo Soares e “Bloomfield” ammutolito. Il pareggio dura pochissimo perchè lo stesso brasiliano atterra in area di rigore il guizzante Tal Ben Haim, rigore realizzato da Zahavi. Sulle ali dell’entusiasmo arriva anche il 3-1, protagonista ancora Tal Ben Haim che entra in area e scarta anche il portiere prima di segnare da posizione defilata. I maltesi si riprendono e sfiorano il gol qualificazione (palo di Cohen) ma sempre Zahavi chiude il discorso qualificazione: prima da una sua punizione, e seguente papera di Borg, il nigeriano Igiebor infila a porta vuota poi segna la personale doppietta con un diagonale di destro.

VARDAR – APOEL 1-1 (94′ Ljamcevski; 60′ De Vincenti) Missione compiuta per i ciprioti dell’Apoel che battono alla National Arena di Skopje i macedoni del Vardar, capaci di pareggiare 0-0 all’andata a Nicosia. Primo tempo equilibrato anche in termini di occasioni da gol (un paio per parte, non clamorose) col Vardar a credere sempre più nel diventare il primo club macedone a raggiungere il terzo turno preliminare dal 2006/07 (ci riuscì il Rabotnicki). All’ora di gioco però ecco il gol degli ospiti: il brasiliano Vander si accentra dalla sinistra e serve con un tocco d’esterno l’argentino De Vincenti che stoppa di petto e batte al volo Tome Pacovski (monumentale all’andata). I macedoni si buttano in avanti (entra anche la punta Stojkov, ex primavera Inter) ma riescono a segnare, anche grazie all’attento portiere ospite Waterman (olandese, ex Psv) solo ad un minuto dal fischio finale (destro di Ljamcevski deviato), troppo tardi; ciprioti avanti grazie al gol segnato in trasferta.

LINCOLN – MIDTJYLLAND 0-2 (44′ Pusic, 89′ Dueland) Dopo l’onorevolissima sconfitta di misura patita in Danimarca all’andata, il club di Gibilterra del Lincoln si è goduta un’altra serata di gloria. Viene ancora sconfitta ma esce dalla competizione a testa altissima, considerando la nulla esperienza e il notevole gap tecnico con gli avversari. Il portiere di casa, lo spagnolo Navas, fa gli straordinari per tutto il match respingendo i vari tentativi dell’austriaco Pusic e dei giovani Sisto e Larsen cadendo solo allo scadere dei due tempi (a segno Pusic e il trequartista 18enne Dueland al primo gol da professionista). Complimenti al Lincoln, che sfiora anche il gol una volta per tempo, e l’avrebbe meritato.

ZALGIRIS – MALMO 0-1 (55′ Tinnerholm) Lo 0-0 dell’andata in Svezia aveva dato una bella iniezione di fiducia ai lituani dello Zalgiris, interrompendo interrotto una serie di cinque sconfitte nelle competizioni Uefa. Fiducia che si è tradotto in un buon avvio di match con Pilibaitis che sfiora il gol e gli svedesi capaci di replicare solo alla mezz’ora con un’occasione dell’ex Ajax Sana sventata dal portiere di casa Vitkauskas che si ripete poi sull’ex Celtic Berget. Ad inizio ripresa il gol che rompe l’equilibrio, lo segna il terzino Tinnerholm, che spiazza i lituani capaci di reagire solo nel finale, ancora con Pilibaitis (para Johansson), e dando forfait a dieci minuti dalla fine quando rimangono in dieci per il rosso diretto a Skerla.

CRUSADERS – SKENDERBEU 3-2 (50′ O’Flynn, 92′ Snoddy, 93′ Mitchell; 69′ Berisha, 77′ Latifi) Dopo il 4-1 dell’andata, a Belfast gli albanesi dello Skenderbeu provano a complicarsi la vita ma, per loro fortuna, non ci riescono e, pur perdendo, passano il turno come fecero due anni fa. Il rosso diretto all’11° preso dal terzino ospite Arapi toglie remore ai nordirlandesi che, senza nulla da perdere, se la giocano apertamente anche se nel primo tempo non hanno vere e proprie occasioni da gol. La ripresa si apre però col gol dell’irlandese O’Flynn che sveglia gli albanesi; la rimonta Skenderbeu avviene in otto minuti con l’uno-due Berisha-Latifi. Finale orgogliossimo dei Crusaders che colpiscono un palo e segnando due volte in pieno recupero togliendosi almeno la soddisfazione della vittoria e togliendo qualche certezza agli albanesi.

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(Ar)redattore per Tce dal marzo 2014, seguo in particolare i campionati dell'Est europeo come Polonia, Turchia e Grecia. Genovese, esterofilo, aspirante osservatore, sospirante milanista.
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