Nella terza ed ultima giornata del primo girone di Gold Cup a Kansas City meritata vittoria di Haiti che batte l’Honduras e dopo 13 anni torna ai quarti di finale; per i Catrachos mai così male dal 2003. Nella seconda sfida pareggio tra Usa e Panama, con i Canaleros che adesso devono attendere risultati favorevoli dagli altri gironi. Messico sicuramente almeno una delle due migliori terze
Lui che nel gruppo della morte di Brasile 2014 era riuscito a portare in piena vita il Costa Rica al primo posto, questa volta con l‘Honduras si è arreso in Gold Cup. Fallimento senza mezzi termini quello dei Catrachos di Jorge Luis Pinto. Il tecnico colombiano del Costa Rica dei miracoli nell’ultima Coppa del Mondo, dopo aver addirittura accarezzato un anno fa il sogno di giocare con la Tico una semifinale mondiale contro l’Argentina di Messi, ora si ritrova a fare i conti con un’eliminazione cocente in un torneo minore nel quale la nazionale da lui adesso condotta ha comunque un’ottima tradizione: “Probabilmente è questa una delle peggiori pagine nella storia recente di questa squadra, provo vergogna ma sono obbligato a metterci la faccia” ha dichiarato senza mezzi termini Pinto nella conferenza stampa post-gara. L’avventura era partita male per la selezione centroamericana, sconfitta all’esordio dagli USA, ma al termine di un incontro dove l’Honduras aveva dato vita a una prestazione di altissima intensità, con tante occasioni per chiudere in parità, laddove solo la poca lucidità di Lozano e Andino aveva impedito di portare a casa un punto prezioso.
Dopo l’accettabile pareggio con Panama, ieri notte invece i Catrachos non sono stati mai in partita, già sotto al 14′, quando su lancio al limite dell’area l’attaccante haitiano Belfort riusciva con un colpo di testa a prolungare la traiettoria per il giovane Duckens Nazon, che riusciva a toccare in scivolata di destro con il pallone che rotolava lento nella porta honduregna. Secondo gol nella competizione per Nazon, una delle figure dei Granatieri. Da lì in poi timida e prevedibile la reazione di Honduras sbatteva sulla buona difesa di Haiti, comunque sempre brava a ripartire rapida cercando gli inserimenti degli esterni, con Guerrier davvero una spina nel fianco dei rivali. Gran lavoro del tecnico Collat che per la prima volta disputerà un incontro di eliminazione diretta alla guida di una nazionale maggiore.
Nell’altro incontro, sempre disputato allo Sporting di Kansas City, Stati Uniti e Panama hanno pareggiato 1-1 nella simbolica rivincita della finale di due anni fa: vantaggio della nazionale del Canale al 33′ con Pérez, ma Luis Tejada che ha fornito l’assist, partiva in posizione di fuorigioco sul lancio da centrocampo. La nazionale guidata dal colombiano Hernán Darío Gómez legittimava comunque il vantaggio con altre due occasioni nel primo tempo, di cui una al 40′ con Tejada, la cui conclusione veniva ribattuta davanti alla linea di porta e creava per gli Usa un pericoloso batti e ribatti dentro la loro area. Crescevano nella ripresa gli Stati Uniti, che già al 55′ pervenivano al pareggio con Michael Bradley: l’ex romanista trovava l’inserimento centrale in area su un bel assist rasoterra di Bedoya, dopo una bella azione combinata della nazionale di Klinsmann. Il pareggio finale consegnava la leadership del girone agli Usa, ad Haiti il secondo posto e a Panama il terzo, con 3 punti.
COME PUO’ QUALIFICARSI PANAMA – I Canaleros con 3 punti, 0 nella differenza reti con 3 gol fatti ed altrettanti subiti, attendono risultati favorevoli dagli altri gironi: QUELLO CHE DEVE PRINCIPALMENTE SPERARE IL PANAMA è CHE LA GIAMAICA BATTA L’EL SALVADOR. Con tale risultato nella partita dell’1 di notte, vada come vada il confronto delle 3.30 tra Canada e Costa Rica, nessuna nazionale arriverebbe terza con 3 punti in tale girone. Invece l’ eventuale doppia vittoria di El Salvador(contro la Giamaica) e di Costa Rica(contro il Canada), porrebbe i panamegni dietro alla Giamaica nella classifica delle migliori terze e li costringerebbe ad aspettare il risultato di Cuba-Guatemala di mercoledì notte, nella quale con il suddetto scenario la nazionale del Canale dovrebbe sperare che Guatemala non vinca. Infatti anche con un eventuale trionfo, Cuba(che parte da -8 di differenza reti), pur uguagliando la stessa quantità di punti di Panama, difficilmente potrebbe riequilibrare il saldo di gol fatti e subiti( gli servirebbe un impossibile 8-0).
POSSIBILI SORTEGGI
LO SCENARIO PIU’ ROCAMBOLESCO POTREBBE VEDERE UNA NAZIONALE ELIMINATA DA UN DOPPIO SORTEGGIO: infatti, se nel giorne B Giamaica-El Salvador finisce 2-2 e Costa Rica-Canada 0-0 e nel girone C il Guatemala batte Cuba, i guatemaltechi sono migliore terza con 4, mentre nel gruppo B, con la Giamaica prima ed il Canada ultimo, Costa Rica ed El Salvador finirebbero entrambe con 3 punti, 3 gol fatti ed altrettanti subiti, avendo pareggiato inoltre 1-1 lo scontro diretto. Bisognerebbe quindi in primo luogo stabilire mediante sorteggio chi tra El Salvador e Costa Rica arriverebbe seconda. Tuttavia la perdente di questo sorteggio dovrebbe a sua volta essere sorteggiata con il Panama, per stabilire la seconda migliore terza dopo il Guatemala. Infatti anche i Canaleros hanno 3 punti, 3 gol fatti e 3 subiti. Davvero beffardo sarebbe assistere ad una doppia estrazione sfavorevole da una urna e doversene tornare così a casa. Il Costa Rica in pratica segnando un gol e non perdendo si metterebbe a riparo da questo scenario e avrebbe quanto meno assicurato il passaggio del turno.
Il Messico invece, vada come vada nella terza giornata domani notte, sarebbe sicuramente una delle due migliori terze(scenario improbabile comunque, perché la differenza reti su Guatemala è nettamente in favore degli aztechi)