Sembrava solo un rumors destinato a rimanere tale. E invece, Claudio Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore del Leicester, club che la scorsa stagione, sotto la sapiente guida di Nigel Pearson, ottenne la permanenza in Premier League al termine di una strepitosa rimonta nel girone di ritorno, dopo una prima parte di stagione tutt’altro che entusiasmante. I risultati sul campo, però, non sono valsi la conferma al tecnico inglese, travolto da uno scandalo a luci rosse – con tanto di video pubblicato su un noto tabloid britannico – che ha visto implicato il figlio James (difensore delle Foxes) e i compagni di squadra Smith e Hooper, coinvolti in un’orgia in terra thailandese (patria di Vichai e Aiyawatt Srivaddhanaprabha, padroni del club inglese) che è costata loro il posto in squadra.
Ora si riparte da Claudio Ranieri, reduce da un’esperienza amarissima sulla panchina della Grecia, dove è stato esonerato, a causa dei pessimi risultati ottenuti, dopo pochi mesi dal suo insediamento. In terra inglese, però, il tecnico romano gode ancora di ottima fama dopo le annate trascorse al Chelsea, all’epoca non ancora di proprietà di Abramovich, sotto la cui presidenza allenò soltanto l’ultima delle quattro stagioni passate a Stamford Bridge.
La dirigenza delle Foxes ha fatto sottoscrivere a Ranieri un contratto triennale, a conferma della volontà di aprire un ciclo di lunga durata sotto la guida tecnica dell’allenatore romano, che si è dichiarato entusiasta dell’opportunità di tornare nel migliore campionato del mondo e di voler contraccambiare la fiducia accordatagli dai dirigenti. A Leicester, inoltre, avrà modo di riabbracciare Esteban Cambiasso, già allenato nel breve periodo passato sulla panchina dell’Inter.
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