CHAMPIONS LEAGUE . Si parlava italiano all’ultimo atto della Champions League 2014/2015, si parla italiano al primo atto della Champions League 2015/2016. Ventiquatrro giorni dopo Barcellona-Juventus, è toccato a Pyunik-Folgore l’onore di aprire la massima competizione continentale per club.
I campioni armeni di fronte a quelli sanmarinesi per una sfida che ha destato la curisoità non solo dei rispettivi tifosi, ma anche di innumerevoli appassionati di calcio che attendono con ansio l’inizio della nuova stagione.
A Yerevan, sono stati i padroni di casa ad imporsri per 2-1, un risultato che lascia aperti i giochi in vista del ritorno a San Marino, in programma il 7 luglio. Il pronostico era tutto dalla parte dei locali che, però, soffrivano più del previsto. Il goal del vantaggio arrivava solamente allo scadere del primo tempo con Satumyan su una confusa mischia in area di rigore sanmarinese.
Nella ripresa, la stella locale Romero, appena entrato, impiegava solo due minuti per raddoppiare. Per la Folgore sembrava notte fonda e gli armeni assediavano gli ospiti nella loro area di rigore. L’epsulsione di Ceschi al 70′ sembrava mettere definitivamente fine alle velleità dei campioni di San Marino che, tuttavia, pochi secondi dopo riaprivano la gara con un colpo di testa di Hirsch. Gli ultimi venti minuti se ne andavano senza grandissimi sussulti e per il passaggio del turno era tutto rinviato alla prossima settimana.
Tutto ancora da decidere anche per le altre due gare in programma. Sia l’inedito derby iberico tra i Lincoln Red Imps (Gibilterra) ed il Santa Coloma (Andorra), nelle cui file milita l’ex triestino Lima, che il preliminare tra Crusaders (Irlanda del Nord) e Levadia Tallin (Estonia) si sono conclusi a reti bianche.
Pyunik-Folgore 2-1 (46′ Satumyan, 48′ Romero, 71′ Hirsch)
Lincoln Red Imps-Santa Coloma 0-0
Crusaders-Levadia Tallinn 0-0
Si scrive “Hirsch” 😉
grazie! corretto.