Adebayor: un’altra puntata della telenovela famigliare

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ADEBAYOR . Ex enfant-prodige del calcio africano, Emmanuel Adebayor continua a far parlare di sé per motivi extra-sportivi. Dopo le liti con la madre, la sorella e il fratello maggiore, questa volta l’attaccante togolese ha attaccato, su Facebook, il fratello minore Rotimi. Al centro della disputa ci sarebbe una serie di magliette rubate da Rotimi, tra cui quella del compianto Marc-Vivien Foe indossata alla Coppa d’Africa 2002, quella di Zinedine Zidane scambiata nello storico Monaco-Real Madrid (3-1) del 2004, nonché diverse scarpe da calcio di alcuni ex compagni di Adebayor.

Il bottino raccolto dal fratello sarebbe stato tutto rivenduto, così come un collier di Cartier pagato 45000 euro e regalato da Emmanuel alla madre. Rotimi se ne sarebbe poi impossessato per rivenderlo alla cifra di 800 euro. Inoltre, l’attaccante del Tottenham avrebbe invitato (a sue spese) il fratello e alcuni suoi amici a sostenere un periodo di prova presso una squadra di Dubai. La permanenza negli Emirati Arabi sarebbe durata pochi giorni poichè Rotimi non avrebbe gradito lo stile di vita locale e, in particolar modo, il divieto di bere alcolici o baciare le ragazze in pubblico.

La saga della famiglia Adebayor non finisce comunque qui: in chiusura del post pubblicato su Facebook, il calciatore togolese ha annunciato un nuovo capitolo, questa volta dedicato al padre Kola Adebayor.

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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