MONACO. Facciamo un passo indietro e torniamo alla seconda metà di novembre. Il Monaco, in piena difficoltà in Ligue 1, viene bloccato al Louis II dal Caen e resta a metà classifica, a 11 punti di distanza dal Marsiglia capolista. Oggi, cinque mesi dopo quel pareggio interno, i monegaschi rifilano un eloquente 3-0 ai rossblù e scavalcano in classifica il Marsiglia che deve ancora scendere in campo, ma lo farà domenica sera sul difficile terreno di Bordeaux.
Reduce da due soporiferi pareggi contro Saint-Etienne e Montpellier, il Monaco era atteso da una prova d’orgoglio sul campo di un avversario che nel girone di ritorno aveva espugnato il Velodrome ed era uscito imbattuto dal Parco dei Principi. Dopo un inizio equlibrato e senza particolari occasioni da goal, gli ospiti prendevano il sopravvento alla metà della prima frazione.
L’arbitro ignorava uno stop di braccio di Sala su cross di Raggi, ma il Monaco riusciva comunque a sbloccare il risultato alla mezz’ora: lancio millimetrico di Toulalan per Carrasco, il belga saltava Appiah di tacco e crossava per Martial che di piatto destro spediva nell’angolino dove Vercoutre non poteva arrivare. Il goal cambiava le sorti dell’incontro e la squada di Jardim poteva agire di rimessa, la tattica preferita dalla squadra del Principato.
Si andava così all’intervallo senza altre emozioni e la ripresa si apriva con un duro colpo per il Monaco che perdeva Toulalan, bloccato da una contrattura. Fabinho rimpiazzava il centrocampista francese, tuttavia il Caen pativa sempre la maggiore qualità monegasca a centrocampo.
Al 64′, il Monaco raddoppiava con un’azione solitaria di Bernardo Silva che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, entrava indisturbato in area e trafiggeva l’estremo difensore locale. I padroni di casa provavano a scoprirsi ed impensierivano la difesa monegasca, in particolare con un cross di Appiah che Sala, a porta vuota, non riusciva a deviare in rete. Sull’azione successiva, Martial metteva a sedere mezza difesa ma sparava incredibilmente alto, tuttavia all’84’ si faceva perdonare servendo una palla d’oro a Silva che scavalcava Vercoutre con un delizioso scavetto.
Con cinque minuti da giocare e un passivo di tre reti, il Caen abdicava definitivamente, sotto i colpi di un Monaco cinico e, finalmente, divertente. L’unico neo della serata è l’infortunio di Toulalan, ma anche all’Emirates i biancorossi (quarta squadra europea come numero di punti conquistati fuori casa) fecero a meno di lui…
Caen-Monaco 0-3 (30′ Martial, 64′ e 84′ Silva)