BURNLEY-TOTTENHAM 0-0 – Salvezza ed Europa. La posta in palio al Turf Moor è davvero alta. Pochettino e Dyche lo sanno bene, e sanno anche bene che i tre punti odierni potrebbero essere fondamentali per le loro rispettive corse. Perché la classifica è corta e ogni partita potrebbe rivelarsi una finale. Entrambi gli allenatori confermano i loro rispettivi moduli: 4-2-3-1 per il Tottenham e 4-4-2 lineare per il Burnley. In casa Spurs, Pochettino sceglie Paulinho dal primo minuto a scapito di Towsend.
Le formazioni:
Burnley (4-4-2): Heaton, Trippier, Duff, Shackell, Mee, Boyd, Arfield, Jones, Barnes, Vokes, Ings.
Tottenham (4-2-3-1): Vorm, Walker, Chiriches, Dier, Rose, Mason, Bentaleb, Chadli, Paulinho, Eriksen, Kane.
PRIMO TEMPO – Il primo brivido del match è di marchio Burney, al quinto minuto: il pressing di Boyd sulla trequarti ai danni Mason è vincente, il pallone finisce sui piedi di Danny Ings che si sposta la palla sul destro e calcia praticamente un rigore in movimento, ma la conclusione è centrale e Vorm riesce a respingere. La risposta degli Spurs è nel destro di Chadli al quindicesimo. Il belga riceve palla sul centro-sinistra, rientra sul destro e prova a pescare l’angolo lontano, Heaton però è attento e blocca in due tempi. Dopo l’inizio avvincente, la partita si addormenta e le due squadre si preoccupano più che altro di non subire più che di attaccare. Infatti, bisognerà aspettare il quarantesimo minuto per ritrovare vere occasioni da goal. Prima è Eriksen, che sugli sviluppi di un angolo corto prova a sorprendere Heaton sul primo palo. Il portiere del Burney è ancora attento e, con un po’ di fortuna, blocca in due tempi. Poi tocca a Boyd, che su sponda aerea di Vokes calcia dal limite dell’area sul fondo alla destra di Vorm. Prima dell’intervallo c’è tempo ancora per un’altra occasione: Barnes dalla sinistra rifinisce per il solito Ings, l’attaccante del Burnley non ci pensa due volte e lascia partire un gran destro che Vorm devia in angolo con un grande intervento.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con l’infortunio di Walker, costretto ad abbandonare il campo per un movimento innaturale della caviglia sinistra. Al suo posto dentro Davies. In quanto a occasioni, la ripresa riparte proprio da dove si era finito nella prima frazione di gioco. Ovvero con Danny Ings. Il numero dieci dalla fascia destra crossa al centro, ma il suo traversone finisce per diventare un tiro che l’attento Vorm riesce a smanacciare in angolo. Il Burnley sembra averne di più in questa fase della partita. Infatti, prima Vokes e poi Barnes continuano a mandare campanelli d’allarme alla difesa Spurs. Il Tottenham, invece, è solo Christian Eriksen. Il talento danese al minuto 68 riceve sulla trequarti, supera in velocità un avversario e libera il destro che si spegne di poco alto sulla traversa di Heaton. Sono comunque i padroni di casa a fare la partita, anche se Chiriches e compagni non corrono troppi problemi. Proprio al novantesimo il Burnley ha l’occasione per vincere la partita, ma il colpo di testa di Boyd si spegne di pochissimo a lato alla destra della porta difesa da Vorm. Finisce quindi con un pareggio senza reti tra Burnley e Tottenham: un punto per entrambe che non serve a nessuno.
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