GUINGAMP LIONE 1-3 – Il Lione contro il Nizza (clicca QUI per la cronaca) è apparso squadra non pronta per il traguardo più importante, l’assenza di Lacazette è pesata come un macigno. Tre volte senza il numero dieci e in altrettanti casi non è arrivata la vittoria, non certo una coincidenza, quest’oggi però l’OL ha potuto contare sul proprio fantasista e i risultati si sono visti. Il Psg, in testa alla classifica per qualche giorno, sebbene possa piazzare il controsorpasso già domani sera a Marsiglia. Match davvero intrigante, quello del Velodrome, in gioco non c’è solo la vetta della graduatoria ma anche la possibilità di tornare in gioco per gli uomini di Bielsa. Lione ora primo a 61 punti con una gara in più, Psg e OM seguono a 59 e 57 rispettivamente. Viene da sé che una vittoria del Marsiglia potrebbe sconvolgere ancora una volta i quartieri alti della Ligue 1. Sarà una Pasqua di grande calcio. Da un pezzo il torneo francese non ci offriva una lotta di questo calibro, l’esito resta incerto.
Il Lione gestisce la sfera nei primi dieci minuti ma non riesce a creare chiare occasioni da gol, la difesa chiude bene due volte su Bedimo. E’ proprio Bedimo, insieme a Ferri, a lavorare bene in mezzo al campo ma nella prima fase del match il Guingamp riesce a chiudere ogni varco. Il Lione ha bisogno di un’invenzione per sbloccare il match, ci pensa Ferri al minuto 26 con un bolide da fuori che non lascia scampo al portiere. Al 39esimo arriva l’occasione per il raddoppio, quando Lacazette viene messo giù in area da Baissama Sankoh. Della trasformazione si incarica lo stesso numero 10, rigore calciato senza esitazioni e l’OL è sullo zero a due. Già si prospetta un brutto secondo tempo per il Guingamp, le prospettive diventano ancora più nere prima della sosta quando Kerbat guadagna anticipatamente la via degli spogliatoi per un’entrataccia su Ferri. Sulla punizione seguente, battuta da Lacazette, Lossl si salva con un bell’intervento.
Sotto di due gol e con un uomo in meno, il Guingamp lascia completamente il pallino agli avversari. Quando l’orologio segna un’ora di gioco Clinton N’Jie cala il tris. I padroni di casa, nonostante il passivo, provano a riaprire il match e trovano il gol a dieci dal termine: palla di Diallo per Beavue che piazza nell’angolino basso. Da registrare l’occasione di Benzia prima del triplice fischio, sarebbe stata una punizione eccessiva per il Guingamp, quello che conta sono i tre punti. Tre punti che significano primo posto in classifica. Per ora.