Monaco: Raggi di ritorno contro il Saint-Etienne?

MONACO . Abituato a convivere con gli infortuni fin da inizio stagione, il Monaco pensava di aver messo momentaneamente da parte la sfortuna nelle ultime settimane, ma la pausa delle nazionali è stata fatale per la difesa monegasca. Convocato dalla nazionale portoghese, Ricardo Carvalho ha trovato il goal (giocatore più vecchio a segnare con la maglia lusitana) ma ha dovuto lasciare anzitempo il terreno di gioco per un problema al ginocchio. Lo stop per il centrale difensivo non durerà più di una settimana, ma il rischio di saltare ben due partite (oltre a  Monaco-Saint-Etienne di venerdì, rischia di dare forfait anche per il recupero contro il Montpellier) è altissimo.

Dall’impegno con la nazionale, non tornerà al 100% neppure Aymen Abdennour, in campo con la Tunisia nelle due amichevoli disputate in Asia. Il difensore africano tornerà a Montecarlo solamente alla vigilia e lo staff medico valuterà le sue condizioni poichè nell’ultima uscita con la maglia tunisina, Abdennour ha lamentato problemi agli adduttori.

In difesa, la buona notizia arriva del ritorno a disposizione di Andrea Raggi. Infortunatosi due mesi fa contro il Lione, il giocatore ligure è pronto al rientro e, nel caso Abdennour non ce la facesse, potrebbe essere lui a debuttare contro il Saint-Etienne, a fianco di Wallace, reduce dagli impegni con l’Under brasiliana.

Tra gli altri “nazionali”, Martial (eccellente con l’U21 francese ed elogiato dal tecnico Mankowski dopo la doppietta all’Olanda) soffre di un leggero indolenzimento muscolare, mentre i restanti “rientranti” dovebbero essere tutti in condizione per scendere in campo contro i verdi.

Dopo l’impegno del venerdì santo, il Monaco tornerà nuovamente in campo martedì 7 aprile contro il Montpellier e venerdì 10 aprile nella trasferta di Caen. Un calendario assurdo ma, si sa, fin dai tempi del Marsiglia di Tapie, nei palazzi del calcio francese il Monaco non ha mai contato molto.

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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