Barcellona-Real Madrid 2-1: Clàsico con allungo decisivo ai catalani

Barcellona-Real Madrid 2-1

BARCELLONA-REAL MADRID 2-1. Il 230° classico di Spagna è di importanza capitale: il Barcellona si accinge al confronto diretto con i rivali storici con un punto di vantaggio. Il duello eterno tra due squadre simbolo del calcio mondiale vale la testa della Liga. Il Barcellona sembra avere più empatia positiva, tutto l’ambiente sembra remare nella stessa direzione dopo le esitazioni di inizio anno e i mugugni che avevano accompagnato le incomprensioni tra Lionel Messi e Luis Enrique. Nel Real Madrid invece sembra che qualcosa stia scricchiolando dopo i fasti di inizio 2015.

Primo tempo
L’inzio del match è lanciato da parte dei padroni di casa che al 3′ infiammano il pubblico con una bella combinazione sull’asse Suarez-Iniesta; il contro cross di quest’ultimo non è preciso sebbene un finissimo stop di esterno.
Sergio Ramos è costretto ad inaugurare immediatamente il duello col pistolero Luis Suarez in virtù di una partenza decisamente migliore del Barcellona.

Al 12′ Marcelo infila il passaggio per Benzema che dal vertice sinistro dell’area di rigore scodella per Cristiano Ronaldo: il portoghese di piatto destro al volo colpisce la traversa. Difesa del Barça in bambola e primo grande scossone del match. Sul calcio d’angolo successivo Izco riceve palla dalla sinistra e tira fuori di poco.
Al 19′ una punizione della Pulga col mancino imbecca perfettamente Mathieu che estrae l’incornata vincente. Ramos è colpevole di essersi addormentato, gol del Barcellona. A segnare è Mathieu, un difensore di riserva in una partita in cui giocano attaccanti per un valore di 650 milioni di euro.
Al 23′ Jordi Alba effettua un tiro sbilenco da fuori area; poco dopo è Cristiano Ronaldo che prova ad inventarsi qualcosa, ma non appena tocca la palla viene fischiato.
Il Real madrid deve aumentare il ritmo nonché la frequenaza dei passaggi perché il Barcellona è rapido ed attento nelle chiusure.

Al 31′ un tiro sporco di Suarez rimbalza eccessivamente ed arriva a Neymar che non riesce a deviare con la giusta forza di ginocchio: palla in grembo a Iker Casillas che partorisce subito un lancio per il contropiede. Sul rovesciamento di fronte, una palla filtrante di Modric arriva a benzema che di tacco-suola la piazza nello spiazzo per l’inserimento di Ronaldo che in scivolata segna. Gol mangiato, gol subito: impietosa la regola ed 1-1. 15° gol di Ronaldo in un Clàsico, raggiungendo Raul Blanco in questa speciale classifica.
Al 40′ viene annullato per un fuorigioco millimetrico un gol a Bale che di esterno aveva infilato difesa e portiere.
Oltre al gol Ronaldo latita un po’ dal gioco ma i fuoriclasse a volte hanno bisogno di poco per incidere: palla a lui dopo un sontuoso cambio di campo di Bale, consueto accentramento dalla sinistra e missile terra-aria da 118 km/h. Palla centrale sotto la traversa che Bravo devia in calcio d’angolo.

Secondo Tempo
In avvio di secondo tempo Benzema la scambia in grande velocità con CR7 sul vertice destro e tira di prima intenzione; Bravo si fa trovare pronto, siamo al 48′.
Quando il Barcellona decide di accelerare sono dolori: al 52′ Messi accelera e Modric lo deve abbattere sulla trequarti.
Al 56′ una morbida sciabolata di Dani Alves arriva a Suarez che la stoppa in maniera sontuosa sul filo del fuorigioco e la imburra. Casillas non può nulla ed il vantaggio catalano è servito: bolgia al Camp Nou.
Se non è Messi, allora è Neymar ad accelerare: al 67′ un lunga sgroppata del puledro di puro sangue verdeoro arriva fino al limite dell’area: grande velocità con la palla al piede, peccato che il tiro si concluda fuori. Rimane un’azione strepitosa per un giocatore che al suo 4° Clàsico è sempre stato protagonista.

Al 72′ arriva il primo cambio della partita che fino a quel momento aveva ancora gli undici titolari: il brasiliano naturalizzato portoghese Pepe fa spazio a Varane.
Ora però la scena è tutta dei padroni di casa: prima Messi si crea una splendida occasione al 73′: il suo sinistro divino esce di poco alla destra del portiere del Madrid. Un minuto dopo è sempre il 10 blaugrana ad ispirare Neymar che dalla destra spara incredibilmente fuori.
Il Real si convince che è ora di reagire se vuole rimettere in ordine la partita: Benzema tira in porta da fuori, deviazione di Gerard Piqué e ciononstante grande tempismo di Bravo che si dimostra un grande portiere con i riflessi di un felino.

Grande accelerazione di Suarez all’84’ con una sterzata che è una finta eccellente; peccato che il seguente tiro sia impreciso. Sul finale di partita il Barcellona pasteggia col Real Madrid a suon di delizie dei suoi fuoriclasse: Jordi Alba arriva davanti a Casillas grazie ad un passaggio nemmeno a dirlo di Lionel Messi. Il numero 1 del Madrid salva con una deviazione del busto.
I minuti finali sono un possesso palla costante volto alla difesa del risultato, un tiqui taca di guardiolana memoria.

La vittoria netta del Barça poteva essere anche più larga se fosse stata più cinica. In classifica i catalani allungano con 4 punti di vantaggio sui blancos, il cui allenatore, Carlo Ancelotti, è ora sotto stretta osservazione.

BARCELLONA-REAL MADRID 2-1: 19′ Mathieu, 31′ Ronaldo, 56′ Suarez.

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