Primera Division argentina: il Rosario Central fa 4 su 4!

Primera Division Argentina Rosario Central

Canaglie al comando della Primera Division argentinaQuattro su quattro per il Rosario Central e “las canallas” volano in testa da soli, aspettando gli impegni di questa notte di Boca ed Estudiantes. Che sia il Central la vera grande sorpresa del campionato è difficile da dirsi ma, al momento, i gradi di rivelazione se li merita tutti l’ ”equipo” di Coudet. Rivelazione poi fino ad un certo punto, vista la campagna acquisti molto ben strutturata nell’estate e la buonissima rosa allestita, segnali di un ritrovato entusiasmo e di ambizioni non nascoste nella Rosario gialloblu. Fino ad oggi il Rosario Central non ha incontrato ostacoli insormontabili, ad eccezione dello scalpo al Racing alla prima di campionato ma ha disputato anche tre partite su quattro fuori casa.

Ultima e quarta vittima, l’Olimpo, che ha dovuto subire la furia di Marco Ruben, nuovo fiammante numero nove rosarino, che tutti e tre i gol della propria squadra nel 1 a 3 del Carminatti di Bahia Blanca. E pensare che proprio gli “aurinegros” dell’Olimpo erano passati in vantaggio con Cobo al minuto 19, con un siluro terra-aria da fuori area che si è insaccato al sette della porta difesa da Caranta, sorpreso e mal piazzato nella circostanza. Nel secondo tempo invece, tutt’altra musica con un Marco Ruben superlativo a dirigere la propria orchestra a piacimento, stritolando l’Olimpo con il magnifico tris. Prima rete al minuto 48, dopo una grande azione corale del rosario, bella imbucata del talentino classe 94 Cervi e Ruben che infila Champagne in uscita. Dieci minuti dopo e il Central ribalta il risultato: Cervi servito a sinistra si libera del diretto avversario con una sterzata, palla dietro per il tiro di Fernandez respinto corto e ancora Marco Ruben come un falco a girarla in rete da pochi metri, bravissimo a incrociare la traiettoria e a non dare scampo a un incerto Champagne. Al minuto 84 invece cala il sipario sul match con il tris del numero nove gialloblu, scattato da metà campo sulla linea del fuorigioco e grande pallonetto dolcissimo e preciso sull’uscita disperata di Champagne. Grande “hat trick” e pallone portato a casa dal capitano numero nove. Primo posto e grande momento per “las canallas” di Rosario. L’Olimpo non riesce a uscire dalle sabbie mobili degli ultimi posti ed esce dal campo con l’uomo in meno per l’espulsione di Moiraghi all’ ’85 e soprattutto con i fischi dei propri tifosi nelle orecchie.

Fischi che hanno dovuto ascoltare e anche con decibel molto alti, i giocatori dell’Independiente, sconfitto a sorpresa tra le mura amiche del “Libertadores de America”, dove sono riusciti a fare bottino pieno “i pirati” di Belgrano, con l’uno a due finale per i ragazzi del “Ruso” Zielinski. Il solito bravissimo “SuperMan-cuello” aveva portato i suoi in vantaggio con una punizione mancina a giro dai trenta metri ma con la complicità del portiere biancoceleste Olave, immobile e piazzato malissimo. Per sua fortuna, solo un quarto d’ora dopo, al ’37, Zelarrayan ha calciato di prima intenzione una palla vagante nell’area nemica, a mezza altezza, mettendola nell’angolo con un bel mancino. Finale tremendo per il “Rojo” che ha dovuto subire la beffa del rigore al ’76, per chiaro atterramento di Aguilera su Parodi, in azione di contropiede del “Pirata”. E’ il difensore ex Boca, Claudio “Chiqui” Perez a spiazzare egregiamente Rodriguez. Prima sconfitta per l’Independiente e primi sonori fischi per una squadra allestita per un unico obiettivo, la vittoria. Bene il Belgrano che sale a sette punti affiancando molte squadre tra cui anche il “Rojo”.

Nelle altre partite della notte, due belle vittorie per Newell’s e Godoy Cruz, entrambe per due a zero. Bella la vittoria per il Newell’s Old Boys che doveva confermarsi davanti al proprio pubblico, proseguendo la striscia positiva con due vittorie e un pareggio nelle ultime tre, dopo la sconfitta dell’esordio. Così, un due a zero casalingo e Crucero del Norte domato senza problemi. E chi se non “La Fiera”, il capitano Maxi Rodriguez, poteva trascinare i suoi alla vittoria? Notte di gloria per il grande veterano del Newell’s, che ha segnato entrambi i gol per i suoi. Il primo al minuto 15 su calcio di rigore, decretato per l’atterramento di Scocco da parte del portiere ospite Caffa. Caffa che è stato l’altro protagonista della serata ma in negativo. Prima l’uscita dissennata su Scocco e poi il super regalo fornito ancora a Rodriguez al ’81, con uno stop maldestro su passaggio all’indietro di un compagno e un rinvio davvero pessimo, corto e rasoterra, proprio sui piedi di Maxi che, con un piattone a porta vuota, ha portato “La Lepra” alla gloria.

Altrettanto bella la vittoria del Godoy Cruz di Oldrà, perché ottenuta fuori casa, sul campo della temibile neopromossa Nueva Chicago. Seconda vittoria consecutiva per “L’Expreso” di Mendoza che sale a sette punti. Primo gol al ’44, con un gran contropiede costruito tra Garro e Fernandez che hanno portato proprio quest’ultimo con tre tocchi a tu per tu con Sanchez. Nueva Chicago costretta a giocare con l’uomo in meno gli ultimi venti minuti per l’espulsione del terzino Arias Gonzalez. Al minuto 90, raddoppio del Godoy Cruz con il giovane attaccante ecuadoregno Mercado, che ha sfruttato al meglio l’assist del connazionale e più esperto compagno di reparto, Ayovi.

Quadro della serata chiuso dal pareggio per uno a uno tra Aldosivi e Quilmes. Un pareggio quanto mai inutile per entrambe le squadre che salgono a due punti e rimangono nelle zone basse di classifica. Vantaggio del Quilmes con Ramirez dopo soli tre minuti con un bel destro piazzato dal limite dell’area dopo una buona azione corale. “Cerveceros” che sono rimasti in dieci proprio allo scadere del primo tempo per il doppio giallo rimediato nel giro di otto minuti, precisamente tra il ’37 e il ’45, da Bontempo. Sfuriata dei padroni di casa nel secondo tempo e pareggio al minuto 73 con il solito attaccante colombiano Roger Martinez, con un tocco sinistro sull’uscita del portiere ospite, dopo una bellissima triangolazione, veloce e stretta, in area di rigore.

About Michele Stefanelli 58 Articoli
Laureato in media e giornalismo a firenze. Giornalista, corrispondente e scrittore, passione per il calcio, esperto di calcio argentino e calciomercato.

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