Espanyol-Athletic Bilbao 0-2: niente derby, la Coppa del Re avrà il suo “clasico” in finale

ESPANYOL-ATHLETIC BILBAO 0-2

ESPANYOL-ATHLETIC BILBAO 0-2. Doveva essere la gran notte dell’Espanyol, alla ricerca di una finale sognata da tutta la tifoseria “perica” esaltata dal gran cammino in Coppa del Re dei propri beniamini: eliminati Valencia e Siviglia, gli uomini di Sergio Gonzalez sono  invece caduti proprio all’ultimo scoglio contro l’Athletic Bilbao, peraltro dopo l’incoraggiante 1-1 conquistato all’andata al San Mames. Dopo la cocente delusione in Europa League contro il Torino di appena sei giorni fa, l’Athletic trova conforto nella competizione che forse più di tutte ha contribuito ad accrescere la sua leggenda. Per i baschi sarà la 35esima finale assoluta nella coppa nazionale, 23 i trionfi: solo il Barcellona ha fatto meglio con 26 titoli, proprio i blaugrana saranno gli avversari della gran finale in programma il 30 maggio e riedizione degli atti conclusivi del 2009 e 2012 (4-1 e 3-0 per il Barça).

Cinismo, beato chi ce l’ha nel calcio: tutto quello che l’Espanyol ha sprecato al San Mames l’ha finalizzato stasera l’Athletic. Due tiri, due gol nel primo tempo, ma in mezzo anche grande personalità e l’impressione che a questo club la Coppa calzi a pennello. Aduriz, al 13′, ha approfittato di un brutto rinvio di Hector Moreno per realizzare il vantaggio ospite: controllo a seguire al limite e girata di destro, rasoterra, nell’angolino opposto. E’ il 17esimo gol stagionale del centravanti, in uno dei momenti più brillanti della sua carriera.

Cornellà ha spinto i suoi beniamini, altroché. L’atmosfera era elettrica e l’Espanyol ha probabilmente pagato l’eccessiva pressione. Quella sulle spalle di Stuani che, alla mezz’ora, si è ritrovato a tu per tu – seppur da posizione defilata – con Herrerin. Strepitosa la parata del portiere ospite che, a ragione, esulta come se avesse segnato un gol. E’ l’ennesimo punto di svolta del doppio confronto, pochi minuti dopo arriverà infatti il k.o. Lo firma Etxeita, su azione d’angolo, con un bel colpo di testa in “terzo tempo” che lascia immobile Pau.

Tre gol in 45 minuti, l’impresa era e si è rivelata impossibile per l’Espanyol. I “pericos”, ravvivati dall’ingresso di Caicedo, hanno comunque tentato di riaprire la contesa. Proprio l’ecuadoregno si dispera a metà del secondo tempo per un grande intervento ancora di Herrerin, aiutato in occasione anche dal palo. Il giovane portiere lascerà in lacrime il Power 8 Stadium per un infortunio, stesso stato d’animo di De Marcos che, diffidato ed ammonito, salterà la finale. Williams e Aduriz sfiorano lo 0-3 nel finale, ma sarebbe stato troppo. Il “clasico” di Coppa del Re è servito, appuntamento al 30 maggio.

ESPANYOL-ATHLETIC BILBAO 0-2: Aduriz, Etxeita

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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