LIBERTADORES – Doveva essere la sua notte e così è stato. La notte tanto attesa, sognata e desiderata da Pablo Daniel Osvaldo si è trasformata ina una stupenda realtà. Notte magica. Notte da ricordare. Gol al debutto, prestazione di cuore, carisma e talento. Il Boca Juniors vince anche la seconda partita del girone grazie al proprio nuovo bomber. Dal presunto festino con le “escort” ai baci lanciati alla compagna. Dal possibile scandalo e taglio dalla rosa “xeneize”, alla maglia da titolare con gol decisivo. Due a uno sugli uruguaiani del Wanderers di Montevideo, squadra che si è rivelata davvero tosta, molto solida ma sempre propensa all’attacco e soprattutto con un grande portiere, Leonardo Burian, uno dei migliori in campo. Doveva vincere e l’ha fatto il Boca, al debutto stagionale in Libertadores in una stracolma e rumorosissima “Bombonera” che ha regalato un’altra serata indimenticabile di tifo. Boca partito fortissimo con una serie di iniziative pericolose, soprattutto su alcuni calci da fermo, dove Torsiglieri, Osvaldo e compagni hanno subito fatto la voce grossa.
Proprio sugli sviluppi di un piazzato di Lodeiro (“figura del partido” forse più di Osvaldo), è il giovane difensore Komar, subentrato all’infortunato Guillermo Burdisso appena un quarto d’ora prima, intorno al minuto 15, a staccare più in alto di tutti sul secondo palo e metterla nell’angolino. Ma la gioia immensa di tutta la “Bombonera” che ha inneggiato al giovanissimo idolo, è durata davvero un nulla. Palla al centro, manovra uruguaiana che ha portato la sfera al limite dell’area, bel fraseggio tra Rodriguez e Riolfo, con quest’ultimo che ha battuto con un mancino chirurgico sul primo palo Agustin Orion. Tutto da rifare e subito. Boca che dopo qualche minuto di shock, ha rincominciato con grinta a macinare gioco e occasioni.
Stavolta però è stato davvero Osvaldo a salire in cattedra con grandi giocate per i compagni, bei fraseggi, ancora occasioni sfiorate di testa e di semi-rovesciata. Ma il forcing “xeneize” dura appena dieci minuti, perché le occasioni sfiorate da Osvaldo ben presto si tramutano in gol, ed è ancora di testa: stavolta Lodeiro raccoglie una corta respinta ospite, smista a sinistra per Colazo che fa partire un cross davvero millimetrico per lo stacco poderoso di Osvaldo che fa due a uno. Nel secondo tempo, molto meno spettacolo e molto più tatticismo. Partita bloccata per i primi venticinque minuti, poi alcuni tentativi uruguaiani sono stati risolti con bravura e con fortuna dal Boca, Boca che poi ha cercato ancora di più di mantenere il possesso palla e di addormentare la partita, rischiando anche di segnare la terza rete nel finale in alcune occasioni ma Boca che deve ringraziare il proprio terzino destro Marin che nel finale salva il possibile pareggio ospite. “Xeneizes” che così proseguono spediti la marcia in testa al girone 5.
Girone 5 dove è presente anche il Palestino. La squadra cilena si è subito rifatta dalla sconfitta subita proprio contro il Boca Juniors tra le mura di casa, andando a vincere per uno a zero in Venezuela contro la formazione del Zamora con un destro piazzato e forte dal limite dell’area del centrocampista Marquez al minuto 44. Partita molto bella ed equilibrata che ha visto entrambe le squadra giocare a viso aperto e cercare la vittoria, con gli ospiti più in possesso della sfera mentre per i padroni di casa molte occasioni che hanno sfiorato il pareggio, mettendo in crisi la difesa cilena, soprattutto nell’occasione del colpo di testa e della traversa di Soteldo Martinez.
Nella notte si sono giocate altre due partite. Nel girone 4, importante vittoria interna per l’Internacional di Porto Alegre che ha battuto i cileni dell’Universidad de Chile per tre a uno. Brasiliani che si portano a tre punti, dopo la sconfitta dell’esordio in Bolivia con il The Strongest. Per l’Universidad seconda sconfitta su due, ultimo posto e tantissima delusione.
Nel girone 1 invece, un’altra notte magica è toccata stavolta ad un “carneade”, l’attaccante colombiano Wilson Morelo che con una tripletta ha lanciato l’Independiente Santa Fe in testa al proprio girone, spazzando via le velleità del Colo Colo che era già sotto di due gol all’intervallo ma che ha provato a tornare in partita, in apertura di secondo tempo, con il rigore di Humberto Suazo. Lo scatenato Morelo però ha fatto tris al ’65, tre minuti prima dell’espulsione del compagno Salazar. Notte magica e tripletta per l’attaccante colombiano, che sono partite prima con un gol di furbizia e di bravura, al minuto 34, con una partenza sul filo del fuorigioco e con un controllo e tiro velocissimi che hanno freddato il portiere ospite.
Secondo gol al minuto 43, su gentile concessione della difesa ospite. Altra partenza solitaria sul filo del fuorigioco, aggiramento del portiere, aggiramento di due difensori, tiro respinto sulla linea di porta proprio da un difensore ospite e palla messa dentro al volo da un metro sulla ribattuta. Il rigore di Suazo però non ha placato gli animi del solito Morelo che su un’azione avvolgente della propria squadra, prima concede un assist al compagno nell’area di rigore che però gli restituisce la sfera all’indietro, così il numero diciannove con un altro gesto tecnico molto bello mette a sedere un difensore e la mette di piatto destro nell’angolino dove Villar non è potuto arrivare.
Girone 1
Santa Fe (Col) – Colo Colo (Cil) 3-1 ’34, ’43 Morelo (SF), ’51 rig. H.suazo (CC), ’65 Morelo (SF)
Santa Fe (Col) – 6
Colo Colo (Cil) – 3
Atlas (Mes) – 3
A.Mineiro – 0
Girone 4
Internacional (Bra) – U.de Chile (Cil) 3-1 ‘45+1 rig. D’Alessandro (I), ’60 Henrique (I), ’66 Canales (U), ’77 Sasha (I)
Emelec (Ecu) – 6
Internacional (Bra) – 3
The Strongest (Bol) – 3
- de Chile (Cil) – 0
Girone 5
Boca Juniors (Arg) – Wanderers (Uru) 2-1 ’33 Komar (B), ’34 Riolfo (W), ’43 Osvaldo (B)
Zamora (Ven) – Palestino (Cil) 0-1 ’44 Marquez
Boca Juniors (Arg) – 6
Wanderers (Uru) – 3
Palestino (Cil) – 3
Zamora (Ven) – 0
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