Preston North End-Manchester United 1-3: Laird illude Deepdale, Herrera e Fellaini scacciano gli incubi

La magia dell’FA Cup a volte può fare miracoli, stasera c’è solo andata vicino: non riesce l’impresa al Preston, gloriosa squadra del calcio inglese – vincitrice del primo campionato inglese della storia nel 1889, ora in League One – che come da pronostico viene sconfitta, con onore, dal Manchester United. A Deepdale il vantaggio di Laird illude i padroni di casa, rimontati da Herrera, Fellaini e Rooney, che portano i Red Devils ai quarti di finale, dove affronteranno l’Arsenal detentrice del titolo.

Il Monday Night si apre all’insegna di ritmi relativamente bassi: ospiti assopiti e imbrigliati nel pressing forsennato dei padroni di casa, guidati dalla grinta di Kevin Davies (38 anni, con un passato in Premier con Bolton e Southampton): nonostante di palle gol non se ne vedano – ne da una parte ne dall’altra – per tutta la prima frazione di gioco, la gara si conferma comunque gradevole. Per trovare più emozioni bisogna passare alla ripresa, che si apre col botto: minuto 47′, gli uomini di Grayson sbloccano a sorpresa il risultato grazie a Laird imbeccato da Garner (nell’inedita versione di uomo-assist) che trova l’angolino alto alle spalle di De Gea. Punti sil vivo gli uomini di Van Gaal provano una reazione e col passare dei minuti salgono di colpi. Mossa tattica del maestro olandese, all’ora di gioco fuori un disastroso Falcao, dentro Young, con Rooney e Fellaini che avanzano il loro raggio d’azione. La mossa da i frutti sperati, poiché dopo soltanto cinque giri di lancette i Red Devils pareggiano: Valencia trova Young, cross basso per Herrera che insacca, Dowd convalida il gol nonostante l’evidentissima posizione irregolare di Rooney che ostacola la visuale al portiere Stuckmann. Reagiscono i padroni di casa con una punizione di Gallacher alta sopra la traversa, ma a 20′ dalla fine lo United mette la freccia: l’azione parte sempre dalla destra, Valencia crossa per Fellaini, Stuckmann respinge il primo tentativo ma non può nulla sulla ribattuta, sospiro di sollievo per Van Gaal, il sogno del Preston finisce definitivamente qui. Gli ingressi di Reid, Robinson e Wiseman non cambiano l’andamento della gara, nel finale c’è spazio per il ritorno al gol dopo 9 gare di Rooney, che si fa stendere in area da Stuckmann (ammonito) e lo spiazza dal dischetto per il definitivo 1-3.

Esce a testa alta il Preston, che può ora pensare unicamente al campionato – in cui si trova al quarto posto, in piena lotta per la promozione in Championship. D’altro canto, i Red Devils raggiungono i quarti di finale ma dimostrano una volta di più la loro grande difficoltà a sbarazzarsi di un avversario di due serie inferiori. Dopo Yeovil (sconfitto soltanto a 10′ dalla fine) e Cambridge (al replay), anche il Preston si è rivelato un ostacolo tutt’altro che abbordabile. Ai quarti ci sarà l’Arsenal, tutta un’altra musica.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.

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