[VIDEO] Coppa d’Africa, Burkina-Gabon 0-2: Le Pantere graffiano due volte, Burkinabé al tappeto

Burkina-Gabon 0-2

Esordio positivo per il Gabon di Jorge Costa, che non toppa la prima in Coppa d’Africa e rifila un severo 2-0 al Burkina Faso, dimostratosi più intraprendente ma decisamente poco efficace negli ultimi sedici metri. I Burkinabé devono recitare il mea culpa per non aver concretizzato la mole di gioco creata e alcune nitide occasioni da goal, non tramutate in rete anche per la buona prova offerta da Ovono, estremo difensore gabonese autore – nonostante la tecnica approssimativa – di alcuni ottimi interventi. La differenza, quindi, l’hanno fatto i reparti avanzati: quello Burkinabè, per l’appunto, decisamente pasticcione; quello gabonese, invece, decisamente più concreto.

Quando si dispone di un certo Aubameyang, però, tutto può risultare più semplice. L’attaccante del Borussia Dortmund, infatti, si è reso protagonista di un’ottima prova, positiva non solo per il goal ma anche per lo spirito di sacrificio e abnegazione esibito. Ma nel Gabon non si è fatto solo Pierre-Emerick. Anche Bulot, esterno offensivo del Charlton (Championship, seconda divisone inglese), ha messo in mostra doti particolarmente interessanti, illuminando il match con alcune giocate strappa-applausi.

PRIMO TEMPO – Avvio di partita al piccolo trotto, con il Burkina Faso che si fa preferire per la qualità (poca, a dire il vero) del gioco espresso. La prima conclusione degna di nota la crea il Burkina, al decimo,  con Bertrand Traorè, autore di una staffilata respinta efficacemente da Ovono. Passano altri due minuti e sono ancora gli uomini di Put a farsi notare nell’area avversaria, ma Écuélé Manga è strepitoso in estirada su Alain Traorè. La difesa del Gabon è totalmente allo sbando. E al diciottesimo, complice l’errata uscita di Ovono, rischia nuovamente di capitolare, ma gli avanti avversari tentennano troppo e l’azione svanisce in un nulla di fatto. Il Burkina domina. Ma è il Gabon, un minuto più tardi, a passare in vantaggio con Aubameyang, che sfrutta la dormita dei difensori centrali avversari e insacca in seconda battuta rendendo vano l’ottimo intervento di Sanou.

Il Burkina accusa il colpo e perde verve e brillantezza. Alla mezz’ora, altro brivido nell’area di rigore degli Stalloni, vicinissimi a subire il secondo goal: Bulot penetra in area dalla destra e s’inventa un cross a tagliare l’intera area per l’accorrente Ndong, che calcia malissimo ad incrociare il secondo palo senza inquadrare lo specchio della porta. Scampato il pericolo, il Burkina Faso prova a scuotersi. E a dieci minuti dall’intervallo, sciupa una ghiottissima chance con Pitroipa, che fallisce incredibilmente a tu per tu con Ovono. Nelle battute finali, altra bella azione dei bianchi, che provano ad agguantare il pareggio, ma Alain Traorè calcia malamente di collo sinistro senza inquadrare lo specchio della porta.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nell’intervallo: si riparte degli stessi ventidue del primo tempo. L’avvio di ripresa, così come i primi minuti dal primo tempo, non riserva particolari emozioni. Il primo spunto, al decima, è opera del solito Bertrand Traorè, che penetra in area di rigore dalla sinistra e indirizza verso il centro dell’area di rigore una palla su cui si avventa, efficacemente, Ovono, bravo ad allontanare a mano aperta. Passano cinque minuti ed è Alain Traorè, su calcio di punizione, a sfiorare il goal del pareggio Burkinabé. La squadra di Put, nonostante le due palle-gol create, appare priva di idee e si affida principalmente alle iniziative dei singoli. La gara, dopo un avvio ad andamento lento, entra finalmente nel vivo verso la metà della seconda frazione. Al diciassettesimo, Bulot – lasciato inspiegabilmente solo dalla disattenta difesa del Burkina Faso – fallisce una nitidissima occasione da goal, mancando clamorosamente il bersaglio a tu per tu con Sanou. Sul ribaltamento di fronte, Bertrand Traorè – il migliore per distacco dei Burkinabé – penetra in area di rigore e prova a beffare Ovono sul primo palo, ma il portiere avversario respinge miracolosamente coi piedi e mantiene la propria porta illibata.

Altri tre giri di lancette ed è il Gabon a rendersi pericoloso in contropiede con Aubameyang, che entra in area di rigore dal lato sinistro e scocca un piatto destro di poco a lato alla sinistra di Sanou. Put prova a scuotere il Burkina ed effettua un cambio decisamente offensivo: fuori Zongo, dentro Aristide Bancé. Ma è il Gabon, dopo solo cinque minuti, a pervenire al raddoppio: stupenda giocata di Bulot sul lato destro del limite dell’area di rigore e palla nel mezzo per Evouna, che stacca imperiosamente di testa ed insacca alle spalle dell’incolpevole Sanou. Il Burkina prova a reagire. Ci prova  Alain Traorè su punizione, ma Ovono – con una tecnica alquanto approssimativa – fa sua la sfera in due tempi. Nelle battute finali, sale ancora in cattedra Bulot, autore di un sinistro a giro dal limite dell’area deviato in corner da Sanou. Ed è questo l’ultimo squillo del match. Il Gabon sorride per i tre punti conquistati e vola in vetta al Gruppo A. Per il Burkina, invece, urgono serie riflessioni su come sistemare l’assetto difensivo e trovare quella punta che possa garantire maggiore incisività offensiva. E quella punta, onestamente, non può essere Aristide Bancè…


Burkina Faso 0: 2 Gabon di jackeddine

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