Juventus-Atletico Madrid 0-0: le pagelle

Juventus Atletico Madrid
Juventus-Atletico Madrid 0-0: le pagelle

JUVENTUS

Buffon 6: stilisticamente non impeccabile ma comunque efficace nelle poche volte in cui è chiamato in causa.

Lichtsteiner 6,5: propositivo in fase offensiva, generoso e combattivo in fase difensiva, il terzino svizzero, pur con qualche imprecisione in fase di palleggio(di certo non il suo forte), è il giocatore bianconero che si è fatto apprezzare di più.

Bonucci 5,5: si prende le sue responsabilità in fase di palleggio, ma a questo giro risulta abbastanza impreciso e per poco non risulta anche deleterio.

Chiellini 5,5 : per fortuna sua trova un Atletico Madrid più preoccupato a pressare che non ad attaccare, ma nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa si trova spesso fuori posizione.

Evra 6: gioca una partita tutto sommato onesta sfruttando la sua esperienza, ma è evidente che ha un tempo di gioco in meno rispetto agli altri 21 in campo.

Vidal 6: rispetto al Vidal soft visto nelle ultime uscite, parte con un atteggiamento diverso, più cattivo e determinato. Nel primo tempo già ammonito, rischia di fare la frittata. Nel secondo tempo prova a rendersi pericoloso fino a quando l’andazzo della partita non suggerisce di tirare i remi in barca.

Pirlo 6: Simeone lo teme e lo affida alle cure di Mario Mandzukic che non lo perde mai vista. Prova dunque a crearsi lo spazio abbassandosi spesso tra i due centrali. Non riesce ad essere incisivo come sempre, ma tenendo conto di che partita è stata, la sufficienza gliela diamo per l’impegno e, soprattutto,per la stima.

Pogba 5 +: ectoplasmatico nel primo tempo dove non si vede totalmente, cresce leggermente nel secondo tempo, prima di entrare in modalità “Keep Calm” assieme alla squadra.

Pereyra 5,5: a inizio partita è quello che parte, al pari di Lichtsteiner, con l’atteggiamento maggiormente aggressivo. Nel corso della partita però la qualità delle sue giocate cala in maniera vistosa e clamorosa.

Llorente 6 +: è li per fare a spallate ed eventualmente, se proprio dovesse capitare, per fare gol. Nel primo caso si comporta egregiamente, nel secondo meno, ma conta relativamente.

Tevez 5,5: l’Apache conferma il suo rapporto scostante con la Champions League, dove a differenza del campionato, non riesce ad essere così incisivo nelle partite che contano. Una prestazione tutto sommato generosa unita alla mancanza di urgenza nel segnare lo salvano da una stroncatura piena. Ma da un giocatore del suo talento è lecito aspettarsi di più .

Allegri 5,5: non tanto per la partita in se, ma quanto per l’aver detto di voler provare a raggiungere il primo posto, quando nei fatti ha dimostrato l’esatto contrario. Alla fine è arrivato l’agognato traguardo del passaggio alla prossima fase, lo spauracchio è stato cacciato. Ciò però non significa che si possa essere totalmente soddisfatti di questa qualificazione sofferta.

ATLETICO MADRID

Moyà 6 +: agli squilli della Juventus risponde sempre mostrando attenzione e concentrazione

Juanfran 6-: pur avendo come opposto il tutt’altro che verde Evra si accontenta di giocare in copertura, senza strafare troppo

Godin 6,5: si conferma ancora una volta un muro insormontabile per gli attaccanti avversari

Gimenez 6,5: l’allievo di Godin si allinea alla prestazione del maestro, confermando di essere uno dei maggiori prospetti del calcio mondiale. 19 anni e personalità da vendere.

Siqueira 5,5: ha la sfiga di ritrovarsi il giocatore più attivo della Juventus sulla sua corsia. Alla fine riesce a prenderne le misure, ma si innervosisce troppo in una partita da gestire semplicemente e per poco non si fa buttare fuori.

Gabi 6: pensa più al taglio che al ricamo e gioca una partita onesta, senza brillare ma senza peccare.

Mario Suarez 6: rompe bene quel poco di gioco che c’e

Koke 5,5: ha una bella occasione per timbrare il cartellino, ma calcia addosso a Buffon. Poi sparisce.

Raul Garcia 6 +: gioca alla Raul Garcia, dando il solito apporto di corsa, fisicita e sostanza.

Arda Turan 6 +: partita generosa arricchita da qualche spunto palla al piede degno di nota.

Mandzukic 6,5 : gioca una partita generosissima. Simeone gli dà in consegna Pirlo e il lungagnone croato non lo perde mai di vista, e più in generale, lo si vede sempre a correre su tutto il campo e portare pressione sui portatori e ricevitori di palla avversari. In attacco chiaramente lo si nota pochissimo, ma è giusto premiare un attaccante che si fa apprezzare anche in assenza di gol per il suo atteggiamento da combattente.

Simeone 6 –: avendo due risultati su tre per arrivare primo decide di non correre rischi, preoccupandosi semplicemente di inaridire le fonti di gioco avversario. La missione è perfettamente compiuta. Sinceramente però ci si poteva aspettare qualcosina in più dal suo Atletico.

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Laureato in Storia, proiettato nell'attualità, intossicato dal presente e incuriosito dal futuro. Appassionato di calcio, esaltato dal basket, catturato dal rombo di motore della Formula 1. Rimpiango i tempi che furono ma credo comunque nel domani.