David Moyes alla ricerca del primo scalpo iberico

Nonostante la Real Sociedad abbia espugnato il Madrigal più di volte di quante abbia perso, negli ultimi tempi i baschi hanno avuto parecchi problemi nel feudo amarillo. Di fatto l’ultima vittoria dei txuri-urdin nella Plana Baixa in una gara di campionato dista oltre otto anni e mezzo, vale a dire che dobbiamo riavvolgere il nastro della Liga fino al 22 aprile 2006, quando il Sottomarino giallo si concesse il lusso di risparmiare qualche titolare in vista del ritorno della semifinale di Champions League contro l’Arsenal, mentre la Real Sociedad in piena lotta salvezza ottenne uno 0-2 fondamentale per la successiva permanenza in massima serie, sotto la guida temporanea di José Mari Bakero, direttore sportivo fino a poche giornate prima. La passata stagione invece, il Villarreal rifilò ai propri diretti avversari per la corsa all’Europa un sonoro 5-1 grazie alle doppiette di Giovani e Uche (oltre alle reti di Moi Gómez per i padroni di casa e di Agirretxe per gli ospiti), eguagliando il massimo successo casalingo in una gara di Primera División.

Non solo lo scorso anno il Submarino amarillo si aggiudicò entrambi gli scontro diretti, ma furono le uniche due partite perse dai baschi nelle otto disputate contro squadre valenziane. Una soddisfazione però se la sono riuscita a prendere anche loro: in Copa del Rey gli uomini di Jagoba Arrasate espugnarono il Madrigal grazie alla rete di Javier Ros, qualificandosi ai quarti di finale della competizione, ventun’anni dopo l’ultima volta. E tra l’altro ci sono ottime probabilità che le due squadre si incrocino nuovamente quest’anno, sempre agli ottavi di finale, visto l’accoppiamento con squadre di Segunda B nei sedicesimi.

La situazione attuale delle due squadre, che l’anno scorso hanno concluso la stagione appaiate con gli stessi punti in classifica, è leggermente diversa. Il Villarreal sta disputando una buona stagione in linea con le aspettative di inizio stagione e con il percorso dello scorso anno, alternando strisce molto positive ad altre più negative. Il recente stato di forma dice una serie utile di cinque gare, di cui tre vittorie consecutive all’attivo. Dall’altra parte si presenterà una squadra che sta cercando di uscire dalla profonda crisi di risultati di inizio stagione e che ha portato all’esonero del tecnico Arrasate e all’altisonante chiamata di David Moyes.

Ma dall’arrivo dell’allenatore britannico i txuri-urdin hanno inanellato tre risultati utili uscendo dalla zona retrocessione anche grazie al 3-0 all’Elche, inoltre dopo la gara di Copa del Rey Moyes è riuscito a infilare una striscia d’esordio di tre gare con la porta inviolata, qualcosa che non accadeva dal ’70 quando si sedette su questa panchina Ángel Segurola. Ad ogni modo si prospetta una gara molto equilibrata tra due realtà la cui dimensione e la cui caratura tecnica ad oggi sembra molto simile.

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Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.

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