Belgio – Islanda 3-1: Esperimento riuscito per Wilmots. Gli islandesi reggono un solo tempo

Come consuetudine in questi anni agli inizi di novembre arriva l’appuntamento con le nazionali. Allo stadio Re Baldovino di Bruxelles si affrontano due delle nazionali che più di tutte in questi anni hanno dimostrato una crescita grandissima. I padroni di casa del Belgio, che nei mondiali in Brasile sono stati capaci di arrivare sino ai quarti di finale, ospitano l’Islanda, squadra che ha dimostrato il suo valore a metà ottobre quando ha battuto l’Olanda di Sneijder e Van Persie, in un amichevole di lusso prima delle partite utili per qualificarsi all’Europeo in Francia. Wilmots fa le prove generali e lascia in panchina Mertens e De Bruyne e da spazio ai giovani Januzaj e Benteke. All 11′ sugli sviluppi di un corner Lombaerts, sostituto di Kompany, anticipa tutti e mette a segno il gol del vantaggio. Passano solo due minuti e l’Islanda trova il pari, sempre da un calcio d’angolo lo stacco di testa di Sigurdsson trova la deviazione vincente di Finnbogason che si conferma bomber d’area di rigore. La partita è apertissima. Su un cross di Aldeweireld, Benteke costringe al super intervento Kristinsson. Sul capovolgimento di fronte Finnbogasson chiama all’intervento Cortouis. L’Islanda va poi vicina al vantaggio con un bel tiro di Gislason sul quale Courtois si salva per il rotto della cuffia, con il pallone che sbatte sull’interno coscia e che a contatto col terreno schizza fuori dal campo. Il Belgio si fa pericoloso con una conclusione dalla distanza di Vertonghen che costringe al miracolo Kristinsson. Il portiere scandinavo è insuperabile pure nell’occasione in cui Benteke, su cross di Vertonghen, schiaccia da pochi passi a botta sicura.

Nella ripresa Wilmots manda in campo la cavalleria con Origi e Lukaku che prendono il posto di Dembele e di uno spento Hazard. L’Islanda parte forte e con Bjarnason ha l’opportunita per portarsi in vantaggio ma il suo tiro è orribile. Il Belgio viene fuori alla distanza e si rende pericoloso prima con Origi e poi con Lukaku ma i due talenti belga trovano l’opposizione di Kristinsson. Al 62′ Origi prende palla da meta campo e dopo aver saltato due giocatori fa partire una cannonata che fa impazzire il pubblico di Bruxelles e porta in vantaggio i suoi. Wilmots lancia nella mischia anche Mertens che in pochi minuti fa meglio di quanto avesse fatto Januzaj sino a quel momento. Infatti il giocatore del Napoli serve a Lukaku la palla del 3a1. La risposta finlandese sta in una punizione di Finnbogason, con il numero undici ultimo ad arrendersi quest’oggi, che centra in pieno il palo. Bella vittoria per il Belgio che adesso dovrà affrontare in casa il temibile Galles di Gareth Bale che è in testa al girone. Per l’Islanda un piccolo passo indietro che proietterà la squadra a una maggior attenzione in vista dello scontro al vertice con la Repubblica Ceca.

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Nato a Siniscola, in provincia di Nuoro, in una notte d'ottobre del 1993, sin da quando è un bambino si appassiona al calcio. Raggiunta la maturità in terra sarda, decide di spostarsi a Milano per star vicino al suo grande amore, l'Inter.
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