Il Salisburgo dilaga e si qualifica, il Celtic bloccato in Romania (Europa League, Gruppo C)

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EUROPA LEAGUE . Nel giorno del suo 127° compleanno, il Celtic fallisce la possibilità di qualificarsi con due turni di anticipo ai sedicesimi di finale di Europa League. Impegnati in trsaferta, gli scozzesi sono stati raggiunti nel finale di rumeni dell’Astra Giurgiu, già eliminati, e dovranno attendere ancora per conquistare una qualificazione che sembra comunque ampiamente alla portata.

 

A Giurgiu la partita è rimasta in forse per lungo tempo, a causa di una fitta nebbia che si è alzata solamente con il passare dei minuti. In avvio, infatti, la visibilità era ridotta al minimo, così come le emozioni che latitavano da una parte e dall’altra. Dopo un’occasione per parte, a sbloccare il risultato erano gli ospiti al 32′: punizione di Mulgrew, ribattuta della barriera, la palla danzava al limite dell’area a Johansen faceva partire un gran tiro che non lasciava scampo a Lung. Il vantaggio rischiava di durare poco, neppure fino all’intervallo, ma l’arbitro graziava il Celtic negando ai rumeni un calcio di rigore. Nella ripresa, i padroni di casa mettevano in difficoltà gli scozzesi e pareggiavano all’80’ con un gran tiro di Amorim dal lato sinistro dell’area di rigore. Il Celtic non ci stava e si riversava subito in avanti, ma oltre ad un’occasione fallita a tu per tu con il portiere e ad un goal annullato non riusciva più a raccogliere nulla. Si chiudeva con i rumeni, in 10, che conquistavano il primo punto in Europa League.

 

Con il Celtic, bloccato sul pareggio, ad involarsi in testa al Gruppo D e a qualificarsi matematicamente ai sedicesimi di finale di Europa League è il Salisburgo che ha dilagato in casa della Dinamo Zagabria. Vantaggio austriaco al 40′ con un gran destro di Soriano e primo tempo che si chiudeva con gli ospiti in vantaggio. Poco prima del quarto d’ora della ripresa, i croati rischiavano una clamorosa autorete ma sulla respinta del palo venivano comunque puniti da Kampl. Passava solo un minuto e la Dinamo Zagabria tornava in partita con un’angolata conclusione dal limite dell’area di Henriquez. A chiudere la partita ci pensava, però, Soriano al 64′ siglando la doppietta personale. Otto minuti dopo, Bruno si infilava in una disattenta difesa croata e al volo spediva in rete la palla dell’1-4, quindi era ancora Soriano (quinto goal in quattro gare) a mettere il sigillo sulla gara finalizzando il contropiede che fissava il risultato sul definitivo 1-5.

 

Astra Giurgiu-Celtic 1-1 (32′ Johansen, 80′ Amorim)

Dinamo Zagabria-Salisburgo 1-5 (40′ 64′ e 85′ Soriano, 59′ Kampl, 60′ Henriquez, 72′ Bruno)