Sagnol e gli africani. Scoppia la polemica in Francia

SAGNOL . Hanno scatenato un putiferio mediatico le parole di Willy Sagnol sui calciatori africani. Intervistato nella giornata di lunedì dai lettori di Ouest France, il tecnico del Bordeaux ha dichiarato:

Finchè sarò allenatore dei girondini, saranno molti meno i giocatori africani che raggiungeranno la squadra. Non ho voglia di ritrovarmi tutti gli anni con 12 giocatori che rischiano di essere assenti in concomitanza della Coppa d’Africa. Il tipico giocatore africano è poco caro, pronto alla battaglia, potente, ma il calcio non è solo questo. Il calcio è anche tecnica, intelligenza, disciplina, ci vuole di tutto. Mi piacciono i giocatori nordici, con una buona mentalità. Una squadra di calcio è un mix, come la vita, come la Francia“.

 

Non appena queste dichiarazioni sono diventate di dominio pubblico, si sono scatenate una serie di polemiche, in particolar modo sulla presunta mancanza di intelligenza dei giocatori africani, che avrebbe sottinteso Sagnol. Tra i primi ad attaccare l’ex terzino della nazionale francese si sono segnalati due ex compagni di squadra, Louis Saha e Lilian Thuram. Quest’ultimo si è detto sorpreso dalle parole di Sagnol, ricordando come lo stesso allenatore girondino abbia avuto occasione, durante la sua carriera, di constatare come esistono degli africani intelligenti e disciplinati. Saha, invece, ha definito inqualificabili le parole di Sagnol, accusandolo di ingenuità e scarsa esperienza.

 

Anche da alcune istituzioni sono giunte critiche verso il tecnico francese. La LICRA (Lega Internazionale contro il Razzismo e l’Antisemitismo) ha rotto il partnerariato esistente con il Bordeaux, mentre Carlos Da Silva, portavoce del Partito Socialista, ha chiesto delle sanzioni contro Sagnol. Le ultime parole di fuoco, in ordine temporale, sono quelle di Pape Diouf, ex presidente del Marsiglia, che ha invitato i giocatori di origine africana a boicottare una giornata di campionato.

 

A schierarsi dalla parte di Sagnol ci hanno pensato un altro ex presidente dell’OM (Bernard Tapie), nonché altri esponenti del mondo del calcio o dei media, come Rolland Courbis (allenatore del Montpellier) o Daniel Riolo (giornalista di RC), mentre il Bordeaux ha pubblicato un comunicato per difendere il suo tecnico. Nella nota dei girondini, si rammenta che il capitano del Bordeaux (Sané, ndr) è di origine africana e si sostiene che le parole siano state male interpretate ricordando, come nel corso della sua carriera, Sagnol non abbia mai avuto problemi legati al razzismo.

 

Nelle ultime ore, la polemica è sembrata scemare ma, probabilmente, non è ancora stata detta l’ultima parola su un “caso” che ha infiammato la Francia calcistica a pochi giorni dal big-match PSG-OM che finora sembra quasi passare inosservato.

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Ligure, classe 1985, da diverso tempo seguo il calcio francese. Per questioni geografiche e culturali, non potevo far altro che appassionami all'AS Monaco, benchè mi piaccia seguire anche le altre competizioni nazionali (sia professionistiche che amatoriali), in particolar modo la magica Coppa di Francia.

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