Aston Villa-Tottenham 1-2: Pochettino può sorridere, che beffa per i Villans!

Tottenham

Aston Villa e Tottenham si affrontano al Villa Park ancora alla ricerca del loro ruolo in questa Premier League. I padroni di casa vivono un momento di forma che definir pessimo sarebbe riduttivo: cinque sconfitte consecutive, con vittoria e goal che non arrivano dall’ormai lontano 13 settembre, quando gli uomini di Lambert espugnarono l’Anfield Road. Anche gli Spurs però non possono di certo sorridere. Il momento di forma non sarà disastroso come quello dei Villans, ma in classifica le due squadre sono distanziate da un solo punto. Dimostrazione che per il momento gli uomini di Pochettino sono lontani dal lottare per i primi posti. Soltanto panchina per Agbonlahor da una parte, e Lamela dall’altra. Dal primo minuto, infatti, ci sono per l’Aston Villa Weimann-Benteke-N’Zogbia, e Adebayor-Soldado per il Tottenham.

Al dodicesimo è Eriksen a stappare la bottiglia delle emozioni, con una conclusione dal limite a botta sicura alla quale Vlaar riesce ad opporsi immolandosi. Sessanta secondi di gioco e siamo già dall’altra parte. Weimann dalla destra pennella per Benteke, che in tuffo colpisce di testa ma la palla finisce di pochi millimetri a lato. Al quindicesimo è la volta di Soldado: Eriksen dal limite colpendo involontariamente Adebayor, serve un assist al bacio per l’ex attaccante del Valencia, che a porta praticamente sguarnita spreca mandando a lato. I Villans invece non sprecano, e alla loro seconda sortita offensiva trovano la rete del vantaggio. N’Zogbia si invola sulla fascia destra, salta Rose e serve in mezzo dove l’accorrente Weimann in estirada trova la rete del vantaggio. L’incubo per i tifosi di casa è finito. Dopo 547 lunghissimi minuti, la squadra di Lambert ritrova la via della rete. Inizio di partita davvero divertente.

Al ventunesimo torna a farsi vedere il Tottenham. Kaboul, quasi in azione di sfondamento, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Eriksen viene fermato sul più bello dalla tempestiva uscita di Guzan. Lo stesso portiere americano è miracoloso cinque giri di lancette più tardi. Soldado filtra un pallone eccezionale per Adebayor, che in azione di uno contro uno vede respingersi la propria conclusione da un grande intervento del portiere avversario. Eriksen e Chadli guidano tutte o quasi le azioni offensive del Tottenham, a cui però sembra mancare il guizzo decisivo per arrivare al gol. E al minuto 42 è l’Aston Villa ad andare vicinissimo al bersaglio grosso: calcio di punizione di Cissokho da metà campo verso l’area, Benteke con uno stacco imperioso anticipa tutta la linea difensiva avversaria facendo la barba al palo destro della porta difesa da Hugo Lloris. Pochettino capisce di dover cambiare qualcosa e così all’intervallo manda in campo Erik Lamela. A sorpresa, a fargli posto è Christian Eriksen, uno dei migliori in campo della prima frazione di gara.

La ripresa si apre con una quasi papera dell’ottimo Guzan. Il numero uno americano non riesce a bloccare una debole conclusione di Chaldli, ma per sua fortuna Adebayor in tap-in lo centra in pieno, divorandosi l’occasione per il pareggio. Al cinquantottesimo Pochettino manda in campo anche Harry Kane. L’attaccante inglese impiega trenta secondi per rendersi pericoloso, il suo colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo però è troppo centrale. Il match si incattivisce con il passare dei minuti. Vertonghen con una brutta entrata rischia di farsi cacciare fuori a metà tempo. “Impresa” che riesce a Benteke pochi minuti più tardi. Il belga, per una mano in faccia a Mason, viene spedito con largo anticipo sotto la doccia. Da qui in poi sarà un’altra partita. L’Aston Villa non riesce più a superare la linea di centrocampo, subendo così negli ultimi dieci minuti di gara l’uno-due beffa degli ospiti. Al minuto 83 il calcio d’angolo di Lamela dalla destra, trova solo soletto Chadli sul secondo palo. Per l’esterno ex Twente è un gioco da ragazzi depositare in rete la palla del pareggio. La vera e propria beffa per i padroni di casa però arriva al minuto 89: Sanchez atterra il neo-entrato Towsend al limite dell’area. Kane si prende la responsabilità del calcio piazzato, e grazie ad una deviazione della barriera, trova la rete del vantaggio Spurs che fa esplodere di gioia i tantissimi tifosi arrivati da Londra (clicca QUI per gli highlights del match). L’Aston Villa non ha più le forze mentali e fisiche per reagire.

Il Tottenham dopo due sconfitte consecutive, ritrova così la vittoria. Per i Villans una beffa atroce.

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Originario dell'Albania, studente universitario di 20 anni con tanti sogni nel cassetto. Grazie a TuttoCalcioEstero coltiva la sua passione verso il giornalismo sportivo. Oltre al calcio anche tanto basket.

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