Nel pomeriggio di Premier League spicca la storica goleada del Southampton che rifila un 8-0 che non ammette repliche al povero Sunderland: ok l’Everton che in casa ritrova il sorriso superando senza problemi l’Aston Villa, 3 punti anche per il West Ham che espugna Turf Moor e inguaia il Burnley, ancora a secco di vittorie e fanalino di coda a quota 4 punti.
EVERTON – ASTON VILLA 3-0 (18′ Jagielka, 48′ Lukaku, 70′ Coleman)
L’Everton ritorna al successo – il primo tra le mura amiche – contro un Aston Villa che paga l’assenza del leader del centrocampo Delph, out 2 mesi. Apre le marcature l’ennesimo gol di Phil Jagielka, chiudono i conti nella ripresa i sigilli di Lukaku e Coleman, che si conferma uno dei terzini più prolifici della Premier. I Toffees salgono a quota 9 punti e risollevano una classifica che a causa dei troppi passi falsi al Gooddison Park sembrava promettere una stagione nettamente al di sotto delle aspettative d’inizio stagione.
BURNLEY – WEST HAM 1-3 (60′ Boyd – 49′ Sakho, 54′ Valencia, 70′ Cole)
Gli Hammers proseguono la propria marcia inguaiando il sempre più ultimo Burnley a Turf Moor: non basta il ritorno dall’infortunio di Danny Ings, i Clarets restano senza vittorie e condividono con il QPR il ruolo di fanalino di coda. Mattatore del match il solito Diafra Sakho, al sesto gol in altrettante gare da titolare, proprio lui apre le marcature al 49′, raddoppia dopo cinque giri di lancette Enner Valencia: George Boyd accorcia le distanze, ma a chiudere i giochi ci pensa il neoentrato Carlton Cole. Gli Hammers si portano così ad un sorprendente quarto posto solitario, a -3 dal Southampton, in attesa di Swansea e Manchester United.
SOUTHAMPTON – SUNDERLAND 8-0 (12′ aut. Vergini, 18′, 69′ Pellé, 37′ Cork, 63′ aut. Bridcutt, 78′ Tadic, 79′ Wanyama, 84′ Mané)
Sulle rive del canale della Manica il sogno continua, neanche la pausa per le nazionali ha placato la fame dei Saints, che infliggono uno storico 8-0 al Sunderland: uomini di Koeman favoriti dall’autogol di Vergini che apre le marcature sbagliando completamente un disimpegno al liberare l’area. Pellé trova il raddoppio, Cork insacca a fine prima frazione il tris: nella ripresa cala il poker il secondo autogol di giornata, stavolta di Bridcutt, Pellé trova il quinto. Gloria anche per Tadic, che sfrutta un errore di Mannone, completano l’opera Wanyama e Mané, entrambi subentrati a partita in corso. I Saints sfatano così il “tabù” che vuole allenatore e giocatore del mese (Koeman e Pellé) sconfitti subito dopo la consegna del premio e si confermano terza forza del campionato alle spalle di Chelsea e Manchester City, Sunderland ancora ko dopo la bella vittoria sullo Stoke, la zona retrocessione ora è a un passo.
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