Nella terza partita del girone B, all’Estadi Comunal d’Andorra la Vella, Andorra affronta Israele.
Dopo neanche tre minuti Israele è già in vantaggio con Omer Damari, che insacca con un tiro-cross in posizione defilata sulla destra.
Al 14° però, su penalty, il capitano dell’Andorra Ildefons Lima pareggia i conti.
Al 41° è di nuovo l’attaccante dell’Austria Vienna Damari a portare in vantaggio la sua nazionale infilandosi nella difesa avversaria e concretizzando un cross dalla sinistra di Ben Haim, che si era smarcato di due difensori con un dribbling in velocità.
Il secondo tempo si apre con la stessa musica: cross dalla sinistra e tiro da fuori di Biton che impegna il portiere dell’Andorra Ferran Pol.
E lo stesso Damari a sciupare due occasioni nitide che avrebbero garantito una certa sicurezza alla sua nazionale, una al 51° e una al 73°.
Dovrà aspettare fino all’ 82° per la sua personale tripletta, al termine di un azione insistita sulla sinistra che gli ha permesso di scaraventare la palla in rete da centro area e di portarsela a casa.
Nei minuti di recupero, un ingenuità difensiva dell’Andorra permette al neo-entrato Hemed di arrotondare il risultato sul 4-1 in virtù del penalty realizzato con freddezza.
Israele legittima una superiorità indiscutibile, confermata da un possesso palla schiacciante: 74% contro un misero 26% di Andorra.
Per Israele è la seconda vittoria su due, per Andorra è la quarantresima sconfitta in altrettante partite di qualificazioni all’europeo.
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