Leeds United, ancora guai per Cellino: stavolta dovrà mollare?

Massimo Cellino è di nuovo nei guai e questa volta rischia seriamente di dover lasciare l’incarico da presidente del Leeds United, dopo la condanna per evasione fiscale emessa, per ora in primo grado, da un tribunale italiano. L’ex patron del Cagliari dopo lunghe ed estenuanti trattative, era riuscito a febbraio a trovare un accordo con la GFH Capital per acquisire il club, ma si era visto bloccare l’operazione dalla Lega inglese che aveva giudicato “condizione invalidante” la condanna dei giudici di Cagliari a pagare 600 mila euro di multa a causa del mancato pagamento delle imposte su uno yacht, che Cellino avrebbe importato senza pagare i dazi doganali.

In un lungo articolo pubblicato dal Guardian, si ricorda che in base alle regole della federazione inglese una persona condannata non può essere proprietario di una squadra di club. nella sentenza di condanna  visionata dal Guardian , il giudice  afferma che non non c’era “nessun dubbio circa l’esistenza di un intento elusivo” da parte di Cellino. Nel documento, il magistrato  spiega che l’attuale proprietario del Leeds ha usato una società degli Stati Uniti chiamata Freetime Miami LLC per acquistare lo yacht per evitare di pagare le tasse sull’imbarcazione in Italia. Per finalizzare l’acquisto del club inglese, lo scorso aprile, Cellino era stato sottoposto a lunghi e accurati controlli, poi superati, ma la Football League questa volta  potrebbe ritirargli la fiducia, fino a costringerlo a cedere il Leeds United.

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