World’s got talent: Denis Suàrez, l’erede di Rakitic

Oggi andremo a scoprire più da vicino il nuovo perno del centrocampo del Siviglia di Unay Emery, che dovrà prendere la pesante eredità del croato Rakitic, volato a Barcellona; il talento in questione è Denis Suarez, di proprietà proprio del club blaugrana.

BIOGRAFIA- Denis Suárez Fernández, noto semplicemente come Denis Suàrez, è nato il 6 Gennaio del 1994 a Salceda de Casellas, comune situato nella comunità autonoma della Galizia. Calcisticamente comincia la sua avventura nel Porriño Industrial, società dove rimane sino al 2009, anno in cui arriva la chiamata del Celta Vigo; con la maglia delle selezioni giovanili dei Célticos si mette particolarmente in luce, a tal punto che si apre un’asta tra i vari grandi club come Chelsea, Barcellona, United e City per assicurarsi le prestazioni del giovane talento. Alla fine a spuntarla sono proprio i Citizens, che un contratto da 800,000 sterline, con opzione d’aumento sino ai 2,5 milioni al variare di presenze e prestazioni. Arrivato nel 2011, viene subito portato da Mancini nel ritiro estivo, dove trova anche qualche minuto di gioco nel match contro i Los Angeles Galaxy; in stagione viene convocato più volte per le partite di League Cup, sino al debutto contro il Wolverhampton, dove sostituisce Nasri a metà ripresa. Nel frattempo il giovane continua il suo percorso di formazione nell’Academy dei Citizens, che lo porta a debuttare nella squadra delle riserve nel 2012, nel derby contro lo United, perso per 2-0; inoltre alla fine dell’anno il giovane spagnolo viene nominato anche miglior giovane dell’anno, premio a coronamento di una stagione di grande crescita. L’ anno successivo Suàrez passa al Barcellona, che, non rivelando mai le cifre dell’accordo, lo gira per il primo anno alla squadra B, militante nella Segunda Division, dove realizza in totale 36 presenze, 7 goal e 12 assist. Buoni numeri, che lo portano ad approdare al Siviglia nell’affare Rakitic, una buona esperienza per il talentino spagnolo, che può definitivamente esplodere. Finora con la maglia dei “Rojiblancos” ha collezionato 4 presenze e 1 assist, buoni numeri che fanno sperare per il resto della stagione.

NAZIONALE- Anche a livello di selezioni nazionali Suàrez ha già lasciato il segno: Campione con l’Under 19 nell’europeo estone, dove la Spagna ha sconfitto in finale la Grecia, grazie al goal del Madridista Jesé; inoltre ha partecipato anche al Mondiale U20 dell’anno dopo, dove la Roja è stata eliminata ai quarti dall’Uruguay, mentre quest’anno è arrivato il debutto in Under 21. In totale, dall’Under 17 all’U21, ha raccolto 28 presenze e 5 reti.

Che eleganza, Denis Suarez!
Che eleganza, Denis Suarez!

STILE DI GIOCO- Esterno di centrocampo molto versatile, può essere utilizzato anche come ala in una attacco a tre. Giocatore molto dinamico, possiede una grande tocco di palla, tipico delle nazionali spagnole, ed una buona visione di gioco, che gli permette anche di sfornare assist in quantità per i compagni di squadra. Da buon giocatore spagnolo non ama buttare via il pallone, per cui cerca sempre di giocarlo al meglio secondo la filosofia del “Tiki Taka” spagnolo, non per niente il Barcellona ha messo gli occhi su di lui. Al Manchester aveva lo stesso ruolo che il connazionale David Silva aveva, ed ha tuttora, in prima squadra, nonostante ciò non si fa dispiacere anche come ala in un ipotetico trio di attacco. In questa posizione Suàrez sa il fatto suo, grazie alla sua capacità di imbeccare i compagni sui loro tagli o a quella di infilarsi lui stesso tra le maglie larghe della difesa avversaria, arrivando a tu per tu con il portiere avversario; altra grande caratteristica è quella di involarsi verso la porta avversaria compiendo uno slalom gigante tra i difensori avversari, che il più delle volte vengono colti in contro-tempo dalle sue giocate veloci e improvvise (in Segunda Division ha fatto vedere qualche numero di questo genere con la maglia blaugrana). Un grande giocatore che fa della versatilità, della fantasia e della spiccata intelligenza tattica i propri punti di forza, con i quali potrebbe arrivare lontano seguendo le orme di altri canterani come Pedro o Thiago Alcantara.

FUTURO- Attualmente il giovane talento spagnolo è stato ceduto in prestito al Siviglia, che si appresta ad essere una tappa importante per il suo futuro calcistico; intanto gli inizi, soprattutto il match contro il Real nella Supercoppa Europea, fanno ben sperare, non a caso il Chelsea di Mourinho ha già effettuato un primo sondaggio per lui, che potrebbe diventare un’ulteriore pedina nello scacchiere dei Blues, particolarmente attento in questo periodo ai talenti emergenti (vedi Jack Grealish dell’Aston Villa).

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.

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