Un primo tempo spettacolare degli Azzurri consegna all’Italia la vittoria contro l’Olanda nel debutto sulla panchina della Nazionale italiana di Antonio Conte. Davanti a 48.000 spettatori dello Stadio San Nicola di Bari, Immobile e De Rossi siglano i due gol decisivi della partita. Grande intesa soprattutto nel primo tempo tra le due punte italiane, Zaza e Immobile, mentre nell’Olanda qualcosa non ha funzionato, sia in difesa, trafitta due volte, che in attacco, con Van Persie troppo isolato rispetto al resto della squadra.
FORMAZIONI – Se Conte è all’esordio da c.t. dell’Italia, per Hiddink si tratta di un ritorno, dopo aver guidati gli Oranje tra il 1995 e il 1998, guidandoli anche ai Mondiali di Francia ’98, dopo l’Olanda arrivò quarta. 4-3-3 per la formazione ospite, con Van Persie punta centrale, aiutato sulle fasce da Lens e Kuyt, mentre Conte schiera l’Italia con un 3-5-2, con Zaza e Immobile riferimenti offensivi.
PRIMO TEMPO – Avvio sprint dell’Italia che mette subito le cose in chiaro e non lascia spazio alle iniziative degli Oranje: già al 3′ gli Azzurri vanno in vantaggio con Ciro Immobile che raccoglie un lancio perfetto di Bonucci, sfugge alla marcatura di Martins Indi e aggira Cillessen, depositando in rete la palla dell’1-0.
La reazione olandese arriva solo cinque minuti più tardi con un destro a giro di Sneijder che finisce alto sulla traversa di Sirigu, mentre al 10′ arriva il raddoppio dell’Italia: Martins Indi commette fallo in area su un imprendibile Zaza e si fa espellere dall’arbitro, con Daniele De Rossi che spiazza Cillessen e sigla il 100° gol di un giocatore della Roma nella Nazionale italiana che vale il 2-0 dell’Italia. Davvero vergognosi i laser puntati costantemente per tutta la durata del match verso l’estremo difensore degli Oranje.
Con l’Olanda in dieci uomini, Hiddink è costretto a ridisegnare l’assetto dei suoi, con Lens che lascia il campo a Veltman, con la formazione ospite che prende la forma di un 4-3-2. Al 20′ Cillessen salva la sua squadra con un intervento decisivo su Zaza, servito al centro dopo un contropiede da manuale orchestrato da Immobile, mentre alla mezz’ora lo stesso attaccante del Sassuolo serve di petto Immobile che manda fuori sulla pressione di Veltman.
SECONDO TEMPO – Dopo un primo tempo a senso unico, la ripresa è nettamente più equilibrata, anche a causa del risultato, con l’Italia che abbassa il ritmo del gioco. L’occasione più nitida è per l’Olanda, con Blind che serve di testa Van Persie, ma la sua conclusione va di poco fuori. Tanto possesso palla delle due nazionali e poche occasioni create: da segnalare un fallo di Immobile sul dribbling provato in area da Cillessen e un probabile rigore non fischiato dal direttore di gara per un pallone addomesticato con il braccio da Janmaat.
Girandola di cambi per entrambe le formazioni: nell’Olanda De Jong, Janmaat, Van Persie e Wijnaldum lasciano il posto a Pieters, Van der Wiel, Narsingh e Fer, mentre nell’Italia Verratti, Parolo, Pasqual, Candreva, Destro e Giovinco subentrano al posto di Marchisio, De Rossi, De Sciglio, Darmian, Zaza e Immobile. Negli ultimi venti minuti non succede più nulla e, dopo due minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine.
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