Metz-Lione 2-1: harakiri dell’OL nel finale di gara

Le neopromosse sono come sempre delle mine vaganti, specialmente nelle prime fasi del campionato ma tutto ci si poteva aspettare meno che una partita del genere tra Metz e Lione. Cominciamo col dire che Fournier ha messo in campo una squadra troppo inesperta, Njie ha sbagliato ogni singolo pallone che ha toccato, oltre a  fallire almeno tre limpide occasioni da gol, Tolisso nel finale di gara ha regalato il 2-1 ai padroni di casa, Ferri il rigore per il precedente pareggio.

Lacazette ci ha messo tutto il suo spirito battagliero per riuscire a portare a casa questa gara ma non sono bastati i suoi traversoni ed il suo gol, arrivato troppo tardi in confronto alle occasione avute. La sua corsa inarrestabile ha permesso di sopperire alle carenze tattiche superando tutti sull’assist proveniente dalla destra per il momentaneo vantaggio.

Il primo tempo ha visto le due squadre equivalersi sopratutto sulle fasce, il talentuoso N’gbakoto ha dimostrato ancora un passo da felino, una buona visione di gioco e la fermezza di chi sa di avere dei mezzi per poter fare ottime cose, freddo e concentrato prima di realizzare il rigore del pareggio. Dall’altra parte l’esperienza di Lejeune ha messo in crisi un’altro veterano come Jallet. Zaffane impalpabile.

A centrocampo si è giocata la gara più intensa dove il capitano del Metz, Rocchi, si è visto risucchiato nel cerchio composto Tolisso, Ferri e Mvuemba, quest’ultimo il migliore del Lione.

Nonostante il pallino del gioco sia stato per 60 minuti abbondanti in mano all’OL dopo il gol la squadra di Fournier si è lasciata andare ed ha permesso alle forze fresche del Metz, 3 cambi in 10 mnuti, di ribaltare il match nel finale. Il Lione ha cambiato troppo tardi ed in concomitanza con i gol, chiaro segno del totale disordine tattica in cui riversano attualmente i francesi.

Il Metz dal canto suo non è stato solo guidato in modo intelligente durante una partita sempre sul filo del rasoio tra contropiedi e catenacci ma ha anche dimostrato di avere le gambe per reggere pienamente 90 minuti di Ligue 1. Cartier non ha solo saputo gestire la partita in modo perfetto ma ha indovinato il cambio decisivo, con Falcon , al posto di Maiga, che all’88’ insacca il corner di Lejeune.

In contemporanea si è giocata ge, coi Girondini che si sono visti ridimensionare le aspettative di campionato, retrocedendo di qualche gradino nella condizione fisica in cui riversavano qualche giorno fa. Dopo 3 vittorie stupende di fila, tra le quali sottolineo il 4-1 al Monaco, la squadra del leggendario Sagnol si ferma sull’1-1 contro il Bastia. Squadra sempre ostica e che nel corso delle ultime stagioni di Ligue 1 ha creato problemi anche trai piani alti della divisione. Il Bordeaux si conferma primo in attesa del match di stasera tra PSG e Saint Etienne.

About Edoardo Del Principe 38 Articoli
Chief Editor presso YDBCN e scribacchino su TuttoCalcioEstero. Studio scienze politiche all'università di Perugia e suono in un gruppo Death Metal.

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