Un mese di Bundesliga austriaca: dittatura Salisburgo, resistono solo “i lupi” della Carinzia

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CLASSIFICA: 15 punti Salisburgo, Wolfsberger; 7 Altach, Grodig; 5 Sturm Graz, Admira Wacker, Rapid Vienna; 4 Ried, Austria Vienna; 1 Wiener Neustadt

Come pronosticavamo nella presentazione del campionato austriaco, senza grossi sforzi di fantasia a dir la verità, è impossibile fermare dei Tori (Rossi) in carica. 6-1, 8-0: risultati che stupiscono anche se rifilati a squadre nettamente inferiori, ancor di più se si pensa che il Salisburgo ha battuto così nettamente le due concorrenti dei biancorossi sulla carta più accreditate e cioè Rapid Vienna e Grodig.

Il Salisburgo ha messo insomma subito le cose in chiaro in questo primo mese di campionato: cinque vittorie su cinque, 24 reti (una media strabiliante di quasi 5 gol a partita!) e solo uno subito. Se le agevoli vittorie sui modesti Wiener Neustadt, Ried e Admira non sorprendono, le goleade su Rapid e Grodig hanno ucciso “nella culla” le speranze di un campionato combattuto. Restando in campo “Red Bull” poi è come se su una macchina pressochè perfetta sia salito un “pilota” di talento come mister Adi Hutter, già fautore del miracolo Grodig l’anno scorso. Una macchina da guerra, questo Salisburgo, partito alla grande anche grazie alla preparazione focalizzata sull’inizio stagione per superare i preliminari di Champions League (si giocherà l’accesso ai gironi a fine mese a Malmoe) e apparentemente senza punti deboli: in porta il giovane ungherese Gulacsi si sta confermando una sicurezza (un paio di “papere” fanno parte del suo processo di maturazione), una difesa con due terzini di corsa e qualità come Ulmer e lo svizzero Schwegler (già due reti) e due centrali classe ‘92 Hinteregger (nel giro della nazionale) e il brasiliano cresciuto nel vivaio Andrè Ramalho; due mediani di sostanza come l’esperto Leitgeb e il sorprendente guineano classe ’95 Keita (pronto a sostituire l’infortunato Ilsanker) a coprire il gioco dei quattro giocatori offensivi biancorossi tra cui l’unico punto fermo è il bomber spagnolo Soriano (la scorsa stagione segnò 31 reti, in questa è già a quota 9) incomprensibilmente ancora non avvicinato dai top club europei; per gli altri tre posti mister Hutter ha l’imbarazzo della scelta (tutti intercambiabili e adattabili su entrambe le fasce e anche da seconda punta) tra lo sloveno Kampl (due gol e 4 assist), l’esterno ventenne Sabitzer (tre gol e tre assist), il senegalese Manè (due gol e due assist), il brasiliano Alan (un gol e un asist), il belga Massimo Bruno (due gol anche per lui) neoacquisto dall’Anderlecht e il 18enne Valentino Lazaro (un gol e 3 assist) che sta iniziando a mantenere le promesse.

Salisburgo “uber alles”? no, perchè c’è una squadra che ha mantenuto il ritmo dei campioni in carica facendo l’”en plein” di vittorie, ed è una sorpresa. E’ il Wolfsberger, club solo tre stagioni fa nella serie cadetta e reduce da un anonimo settimo posto in classifica; una partenza perfetta per mister Kuhbauer che ha messo in piedi un 4-2-3-1 che, per ora, gira a meraviglia (18 gol fatti e solo 3 subiti): un undici ben definito quello dei “lupi della Carinzia” con una difesa a 4 bloccata e imperniata sull’affiatata coppia centrale formata dal classe ’90 Sollbauer e dal serbo Rnic, due mediani d’esperienza come Huttenbrenner e Weber, poi una trequarti fantasiosa formata dal mancino Wernitznig (capocannoniere della squadra con 4 reti), dallo spagnolo Yacobo Ynclan (miglior assistman del torneo con 6 assistenze) e dalla “stellina” del ’93 Zulj (già2 gol e 2 assist per l’ex prodotto del vivaio Rapid Viena), tutti a sostengo della punta slovena Trdina ( già 3 gol per l’ex Grodig).

Dopo questa coppia al vertice in coabitazione una voragine con le prime inseguitrici a ben otto punti di distanza: una è il Grodig che, sedotto ed eliminato (da debuttante) dai preliminari di Europa League, ha pagato in campionato lo sforzo internazionale (e il divorzio da mister Hutter rimpiazzato dall’inesperto Baur) perdendo con le due capolista (0-2 col Wolfsberger, umiliazione 0-8 a Salisburgo) e vincente solo in casa di misura contro il Graz e per 3-0 contro il fanalino di coda Neustadt; l’altra è il neopromosso Altach sconfitta stranamente due volte in casa e imbattuta nelle due trasferte sulla carta proibitive in quel di Vienna (0-0 con l’Austria, addirittura vittoria 1-0 sul Rapid) con una rosa che pare attrezzata per l’obiettivo naturale della salvezza grazie soprattutto ad una rigida fase difensiva (3 match a reti inviolate) che però nel prossimo turno di campionato dovrà reggere l’urto della paurosa trasferta salisburghese.

A seguire a quota 5 punti c’è l’Admira Wacker che perde nettamente contro le prime due ma all’altezza contro le altre nonostante una rosa di mediocre qualità e due “nobili decadute” come lo Sturm Graz (ha iniziato con due ko e finora ha vinto una sola partita contro il Wiener, unica nota positiva per ora i tre gol del 21enne Djuricin emigrante di ritorno dalla Germania e di fatto debuttante nella Bundesliga austriaca) e il Rapid Vienna che, dopo la “scoppola” iniziale contro il Salisburgo ha rimesso un po’ a posto la difesa (3 gol subiti) ma non l’attacco (3 gol fatti); mister Barisic resta in bilico, il suo bivio è rappresentato dal preliminare di Europa League contro i finlandesi dell’Helsinki.

Sul fondo della classifica come prevedibile il Ried (tutti i punti conquistati in casa a dimostrazione di una personalità nulla fuori dalle proprie mura) mentre sorprende in negativo trovare un Austria Vienna sconcertante, ancora senza vittoria (è riuscito a pareggiare anche contro il fanalino di coda Neustadt), con una difesa fragile e un attacco a dir poco abulico (potrà forse aiutare l’ingaggio della punta della nazionale israeliana Damari, subito in gol all’esordio); ultimissimo il Wiener, un solo punto appunto contro i “violetti”, che sta perdendo la scommessa di puntare su una rosa giovane (portiere a parte età media intorno ai 24 anni) e per ora comunque inadeguata anche a livello agonistico.

TOP11 DEL MESE (3-4-3) Gulacsi (Salisburgo); Schwegler (Salisburgo), Hinteregger (Salisburgo), Rnic (Wolfsberger); Kampl (Salisburgo), Nutz (Grodig), Zulj (Wolfsberger), Wernitzing (Wolfsberger); Sabitzer (Salisburgo), Djuricin (Sturm Graz), Soriano (Salisburgo)

IL GOL DEL MESE – Prima giornata: nella goleada (6-1) del super Salisburgo il sesto gol lo segna lo sloveno Kampl; certo non trova molta resistenza nel Rapid ormai umiliato, ma l’esterno insacca con stile per poi esultare alla “Cristiano Ronaldo”.

 

About Edoardo Buganza 337 Articoli
(Ar)redattore per Tce dal marzo 2014, seguo in particolare i campionati dell'Est europeo come Polonia, Turchia e Grecia. Genovese, esterofilo, aspirante osservatore, sospirante milanista.
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